Territorio
Realizzazioni in zone “F”, gli organi regionali non hanno rilasciato alcun parere
La Commissione Straordinaria annulla le deliberazioni del Consiglio Comunale per gli interventi di pubblico interesse in zona “F”, il parere regionale però non fu rilasciato
Cerignola - sabato 30 maggio 2020
20.23
Con atto n. 12 del 20 maggio 2020 la Commissione Straordinaria prendendo atto della nota della Regione Puglia prot. N. A00_079_1524 del 13 febbraio 2020 ha annullato d'ufficio le deliberazioni del Consiglio Comunale per gli interventi di pubblico interesse in zona "F":
Leggendo il parere del Settore Urbanistica e Assetto del Territorio della Regione Puglia, prot. N. A00_079_1524 del 13 febbraio 2020, il Dirigente del Servizio, arch. Vincenzo Lasorella, scrive testualmente:
"Al riguardo, da parte della Sezione scrivente, si devono necessariamente ribadire, come già rappresentato con la richiamata precedente nota della Sezione scrivente, le esclusive competenze degli uffici ed organi comunali in merito all'autorizzazione degli interventi edilizi circa la vigilanza sull'attività urbanistico – edilizia, compreso inoltre l'esercizio del potere di autotuela.
In detti procedimenti non è previsto il rilascio di alcun parere da parte della Sezione Urbanistica regionale.
Cionondimeno, in termini collaborativi e generali, deve rilevarsi che nell'ambito delle sottozone "F1" in questione possono trovare collocazione solo i servizi indicati dalle stesse norme del P.R.G.".
Quindi, come evidente, gli uffici regionali non hanno rilasciato alcun parere.
Sul sito del Comune di Cerignola, oltre alla delibera n. 12 della Commissione Straordinaria, sono pubblicate anche le controdeduzioni presentate dagli studi legali che difendono le aziende che avrebbero dovuto realizzare le opere. Di qui si apprende che nelle tre zone in questione si sarebbero dovuti realizzare parcheggi pubblici, aree verdi pubbliche attrezzate e, a fronte dell'investimento pubblico, strutture di interesse pubblico.
Situazione diversa, invece, per il McDonald's in quanto, essendo già realizzato e funzionante, la Commissione Straordinaria ha deciso di non procedere (avrebbe dovuto ordinarne la demolizione), demandando all'organo regionale.
Ma l'organo regionale, come innanzi detto, non ha rilasciato alcun parere ribadendo che le esclusive competenze sono degli uffici ed organi comunali.
- Realizzazione di una media struttura per servizi di interesse comune in zona F1/C di PRG in via Candela;
- Realizzazione di parcheggio verde attrezzato e di una struttura per servizi di interesse comune in zona F1/P di PRG in via Gentile;
- Realizzazione di parcheggio verde attrezzato e di una struttura per servizi di interesse comune in zona F1/P di PRG in via S. D'Acquisto;
- di non procedere all'annullamento della realizzazione di un ristorante McDonald's del tipo "McDrive" demandando, tuttavia, al competente organo regionale (o provinciale, se delegato).
Leggendo il parere del Settore Urbanistica e Assetto del Territorio della Regione Puglia, prot. N. A00_079_1524 del 13 febbraio 2020, il Dirigente del Servizio, arch. Vincenzo Lasorella, scrive testualmente:
"Al riguardo, da parte della Sezione scrivente, si devono necessariamente ribadire, come già rappresentato con la richiamata precedente nota della Sezione scrivente, le esclusive competenze degli uffici ed organi comunali in merito all'autorizzazione degli interventi edilizi circa la vigilanza sull'attività urbanistico – edilizia, compreso inoltre l'esercizio del potere di autotuela.
In detti procedimenti non è previsto il rilascio di alcun parere da parte della Sezione Urbanistica regionale.
Cionondimeno, in termini collaborativi e generali, deve rilevarsi che nell'ambito delle sottozone "F1" in questione possono trovare collocazione solo i servizi indicati dalle stesse norme del P.R.G.".
Quindi, come evidente, gli uffici regionali non hanno rilasciato alcun parere.
Sul sito del Comune di Cerignola, oltre alla delibera n. 12 della Commissione Straordinaria, sono pubblicate anche le controdeduzioni presentate dagli studi legali che difendono le aziende che avrebbero dovuto realizzare le opere. Di qui si apprende che nelle tre zone in questione si sarebbero dovuti realizzare parcheggi pubblici, aree verdi pubbliche attrezzate e, a fronte dell'investimento pubblico, strutture di interesse pubblico.
Situazione diversa, invece, per il McDonald's in quanto, essendo già realizzato e funzionante, la Commissione Straordinaria ha deciso di non procedere (avrebbe dovuto ordinarne la demolizione), demandando all'organo regionale.
Ma l'organo regionale, come innanzi detto, non ha rilasciato alcun parere ribadendo che le esclusive competenze sono degli uffici ed organi comunali.