Rapporto alla città del sindaco Franco Metta
Comizio informativo del sindaco davanti alla Villa
Cerignola - domenica 31 gennaio 2016
18.53
Si è tenuto domenica mattina, davanti alla Villa comunale, il rapporto alla città del sindaco di Cerignola, Franco Metta. Si è trattato del quarto comizio informativo del primo cittadino del comune ofantino, da quando lo stesso è stato eletto.
Preceduto dagli interventi del consigliere comunale, Benedetto Terenzio e dell'assessore all'ambiente, Antonio Lionetti, i quali hanno ribadito la propria assoluta fiducia al progetto civico del "Cambiamento" e rinnovato il forte impegno al miglioramento della città, Metta ha passato in rassegna i primi sette mesi di amministrazione, soffermandosi in particolare sugli ultimi; nella lunga lista di azioni che il sindaco ha elencato, per ogni area d'intervento, durante il proprio sermone, vale la pena evidenziare alcuni aspetti che, negli ultimi tempi, hanno suscitato dibattiti sia in sede di consiglio comunale che sui social (mezzo che, ultimamente, sembra essere sovra-utilizzato da molti protagonisti ed ex esponenti della politica locale più per fare polemica che proposta).
Sullo stipendio del Capo di Gabinetto, Salvatore Amato, che aveva acceso forti critiche da parte dell'opposizione, Metta dichiara: "Avevo bisogno di una persona qualificata, della quale potermi fidare in maniera assoluta. Ho scelto io Amato il quale, fra le mille funzioni, ha anche quella di coordinare i dirigenti: non poteva che essere un altro dirigente, e percepire quindi lo stipendio che percepiscono gli altri dirigenti. In più, non sono stati rimessi soldi pubblici, in quanto sono stati utilizzati quelli che percepivano due membri dello staff di Giannatempo, e per integrare lo stipendio si è deciso di utilizzare una parte del fondo per i premi destinati ai dirigenti".
Sulle luminarie natalizie: "Sono stati spesi 40000 euro per avere le più belle illuminazioni natalizie mai viste a Cerignola, e sarà così per i prossimi anni del mio mandato amministrativo, in modo da poter illuminare, alla fine dei 5 anni, tutte le zone della città. Si tratta di un vero e proprio investimento, teso a portare gente a Cerignola, e l'ultimo anno lanceremo l'ambiziosa sfida a Salerno".
Sulla mensa, il sindaco ha ribadito che "non ci sarà il centro cottura in zona industriale"; riguardo all'impianto Eta-Marcegaglia, dichiara che "la guerra alla Marcegaglia la faremo noi". Metta ha, inoltre, fatto riferimento all'inaugurazione del centro di raccolta rifiuti, avvenuta sabato mattina, che l'avvocato penalista definisce "il primo passo per fare la differenziata a Cerignola", e ha poi dichiarato: "rialzeremo noi l'Arco della Rimembranza che ora sta a terra, indegnamente abbandonato, e noi rimetteremo in città il murale di Giuseppe Di Vittorio", e ha annunciato che ci sarà un seguito alla Stagione Culturale 2015/2016, definita "la migliore degli ultimi anni".
Infine, sulla vicenda degli avvisi di pagamento notificati, ancora il sindaco: "Sono arrivate richieste di pagamento sbagliate. La Publisys (società che ha avuto l'incarico di gestire i tributi comunali, ndr) ha terminato il suo servizio alla fine di ottobre 2015, e avrebbe dovuto trasferire i dati da passare alla gestione del Consorzio Igiene Ambientale. Hanno creato ostacoli di ogni genere, consegnando i dati soltanto a metà novembre 2015. I tributi del 2010 il Comune doveva chiederli entro cinque anni (entro dicembre 2015), altrimenti quelle entrate si perdono. Io ho deciso di mandare tutti gli accertamenti, indiscriminatamente, a costo di fare errori, per non perdere soldi. In questo modo sono stati recuperati due milioni di euro, che al 31 dicembre sarebbero stati persi, e ciò è stato fatto creando qualche fastidio solo al 9% dei contribuenti di Cerignola. Per me, è stata un'operazione in attivo".
il video completo del comizio:
Preceduto dagli interventi del consigliere comunale, Benedetto Terenzio e dell'assessore all'ambiente, Antonio Lionetti, i quali hanno ribadito la propria assoluta fiducia al progetto civico del "Cambiamento" e rinnovato il forte impegno al miglioramento della città, Metta ha passato in rassegna i primi sette mesi di amministrazione, soffermandosi in particolare sugli ultimi; nella lunga lista di azioni che il sindaco ha elencato, per ogni area d'intervento, durante il proprio sermone, vale la pena evidenziare alcuni aspetti che, negli ultimi tempi, hanno suscitato dibattiti sia in sede di consiglio comunale che sui social (mezzo che, ultimamente, sembra essere sovra-utilizzato da molti protagonisti ed ex esponenti della politica locale più per fare polemica che proposta).
Sullo stipendio del Capo di Gabinetto, Salvatore Amato, che aveva acceso forti critiche da parte dell'opposizione, Metta dichiara: "Avevo bisogno di una persona qualificata, della quale potermi fidare in maniera assoluta. Ho scelto io Amato il quale, fra le mille funzioni, ha anche quella di coordinare i dirigenti: non poteva che essere un altro dirigente, e percepire quindi lo stipendio che percepiscono gli altri dirigenti. In più, non sono stati rimessi soldi pubblici, in quanto sono stati utilizzati quelli che percepivano due membri dello staff di Giannatempo, e per integrare lo stipendio si è deciso di utilizzare una parte del fondo per i premi destinati ai dirigenti".
Sulle luminarie natalizie: "Sono stati spesi 40000 euro per avere le più belle illuminazioni natalizie mai viste a Cerignola, e sarà così per i prossimi anni del mio mandato amministrativo, in modo da poter illuminare, alla fine dei 5 anni, tutte le zone della città. Si tratta di un vero e proprio investimento, teso a portare gente a Cerignola, e l'ultimo anno lanceremo l'ambiziosa sfida a Salerno".
Sulla mensa, il sindaco ha ribadito che "non ci sarà il centro cottura in zona industriale"; riguardo all'impianto Eta-Marcegaglia, dichiara che "la guerra alla Marcegaglia la faremo noi". Metta ha, inoltre, fatto riferimento all'inaugurazione del centro di raccolta rifiuti, avvenuta sabato mattina, che l'avvocato penalista definisce "il primo passo per fare la differenziata a Cerignola", e ha poi dichiarato: "rialzeremo noi l'Arco della Rimembranza che ora sta a terra, indegnamente abbandonato, e noi rimetteremo in città il murale di Giuseppe Di Vittorio", e ha annunciato che ci sarà un seguito alla Stagione Culturale 2015/2016, definita "la migliore degli ultimi anni".
Infine, sulla vicenda degli avvisi di pagamento notificati, ancora il sindaco: "Sono arrivate richieste di pagamento sbagliate. La Publisys (società che ha avuto l'incarico di gestire i tributi comunali, ndr) ha terminato il suo servizio alla fine di ottobre 2015, e avrebbe dovuto trasferire i dati da passare alla gestione del Consorzio Igiene Ambientale. Hanno creato ostacoli di ogni genere, consegnando i dati soltanto a metà novembre 2015. I tributi del 2010 il Comune doveva chiederli entro cinque anni (entro dicembre 2015), altrimenti quelle entrate si perdono. Io ho deciso di mandare tutti gli accertamenti, indiscriminatamente, a costo di fare errori, per non perdere soldi. In questo modo sono stati recuperati due milioni di euro, che al 31 dicembre sarebbero stati persi, e ciò è stato fatto creando qualche fastidio solo al 9% dei contribuenti di Cerignola. Per me, è stata un'operazione in attivo".
il video completo del comizio: