Cronaca
Rapina, riciclaggio, ricettazione: quattro arresti dei Carabinieri di Cerignola
Rubavano e "taglianano" auto. Decine di motori ritrovati, altro arresto per rapina ad una tabaccheria
Cerignola - martedì 15 marzo 2016
12.45 Comunicato Stampa
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato DINOIA Pio, classe 1976, per rapina in concorso.
Il soggetto, assieme ad un altro ignoto complice, asportava parte dell'incasso giornaliero di una tabaccheria di Via G. di Vittorio al momento della chiusura, presentandosi col volto coperto, minacciando e malmenando la proprietaria.
Allertati dalla stessa vittima, i Carabinieri riuscivano ad individuare il DINOIA che veniva inseguito e bloccato, mentre sono ancora in corso le indagini per individuare il complice.
La vittima veniva accompagnata presso il locale ospedale per alcune lievi contusioni riportate a seguito della colluttazione, mentre l'arrestato veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia.
I Carabinieri hanno eseguito anche due arresti in flagranza per riciclaggio ed un fermo per indiziato di ricettazione.
Nel primo caso GADALETA Francesco, classe 1991 e FUOGLIO Giuseppe, classe 1992, venivano sorpresi dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a conclusione di un servizio d'osservazione, controllo e pedinamento, nell'atto di smontare una KIA Sportage provento di furto; nel medesimo contesto, nello stesso luogo e nella disponibilità dei medesimi, venivano rinvenuti numerosi pezzi di ricambio per veicoli e 17 motori di varie marche, la cui provenienza è in corso di accertamento.
Nel secondo caso, invece, i militari della Stazione di Cerignola intervenivano presso un autoparco ubicato sulla S.P. 22 dove, all'interno di un box nella disponibilità di SELLITRI Nicola, classe 1975, rinvenivano due motori appartenenti ad una VW Tiguan e ad un'AUDI Q3, entrambe provento di furto nella zona del barese. Ulteriori ricerche hanno poi permesso di ritrovare ulteriori 16 motori, 39 centraline e altri svariati pezzi di ricambio la cui provenienza delittuosa è in corso d'accertamento.