Rapina biglietteria in Piemonte, accusato un 30enne cerignolano

Ha perso uno zaino con circa mille euro in monete, provento di una rapina e, dopo le prime indagini, è stato fermato dalla polizia ferroviaria di Milano. L'accusato è un trentenne residente a Cerignola.
La polfer meneghina, dopo aver trovato lo zaino in stazione Centrale, si è insospettita e si è adoperata per trovare il suo proprietario, non sapendo di smascherare l'autore di una rapina alla biglietteria della stazione ferroviaria di Savigliano (Cuneo) avvenuta la notte prima.

Una volta individuato, il 30enne è stato accompagnato negli uffici della polizia della stazione di Milano Centrale, dove ha dichiarato di essere diretto nel Sud Italia per le vacanze. L'uomo, molto nervoso, non ha saputo spiegare la provenienza dei mille euro in monete. In seguito a una perquisizione personale, la polizia ha trovato addosso al sospettato poco più di 16mila euro in banconote e un coltello a serramanico della lunghezza di 22 centimetri, materiale tutto sottoposto a sequestro.

Le ulteriori indagini della polizia ferroviaria per il Piemonte e la Valle d'Aosta hanno confermato che il denaro proveniva da un furto avvenuto nel corso della nottata precedente ai danni della biglietteria della stazione ferroviaria di Savigliano, in seguito al quale erano intervenuti i carabinieri della stazione locale. L'uomo, pregiudicato, è stato deferito all'autorità giudiziaria per furto aggravato, porto abusivo d'arma e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.