Cronaca
Rapina al Portavalori “Ferrari” nel Milanese a Bollate. Nuovi dettagli sull’assalto -FOTO-
Il Foggiano Maurizio Correra è stato elemento di spicco per l’attività di ricettazione dei gioielli rubati e ritrovati, in parte, presso la prestigiosa casa d’asta “Christie’s” di Londra.
Cerignola - venerdì 25 gennaio 2019
18.25 Comunicato Stampa
Sono emersi nuovi dettagli sull'assalto al portavalori "Ferrari" che trasportava gioielli marchiati "Bulgari" e altri marchi di prestigio del settore. Assalto messo a segno da un organizzato gruppo criminale il 15 Ottobre 2016 a Bollate, nel Milanese.
Un'operazione congiunta delle squadre mobili di Milano e Foggia ha sgominato il commando armato interamente composto da criminali del Basso Tavoliere, in particolar modo del Gargano e della provincia di Foggia.
Una attività investigativa che coinvolge anche la Squadra Mobile di Salerno dove, in fase di esecuzione di misure cautelari per una serie di reati, fece scattare le manette nei confronti di due membri del commando armato, il cerignolano Giancarlo Valerio D'Abramo ed il foggiano Maurizio Correra. Proprio la figura del Correra risulta essere pienamente coinvolta nella rapina al portavalori "Ferrari", un coinvolgimento a pieno titolo che lo vede elemento di spicco per l'attività di ricettazione dei gioielli rubati che solo in parte sono stati ritrovati presso la prestigiosa casa d'asta "Christie's" di Londra e anche in Germania.
In quel 15 Ottobre 2016, i criminali organizzarono l'assalto armati di fucili a pompa sbarrando la strada al blindato "Ferrari" attraverso un secondo furgone messo di traverso, esplodendo colpi di fucile allo scopo di intimorire le guardie giurate rispettivamente di 35 e 39 anni. Dopo aver immobilizzato le guardie giurate tagliarono le lamiere del blindato con una motosega. Scene di panico che mettono in chiaro l'organizzazione e la determinazione dei malviventi che, dopo aver preso il bottino di gioielli si misero in fuga bordo di una Lancia Delta e di una Renault Megane abbandonando sul luogo dell'assalto l'auto utilizzata per mettere a segno il colpo e disseminando il percorso di chiodi a tre punte per garantirsi la fuga ed ostacolare le auto delle Forze dell'Ordine.
Un'operazione congiunta delle squadre mobili di Milano e Foggia ha sgominato il commando armato interamente composto da criminali del Basso Tavoliere, in particolar modo del Gargano e della provincia di Foggia.
Una attività investigativa che coinvolge anche la Squadra Mobile di Salerno dove, in fase di esecuzione di misure cautelari per una serie di reati, fece scattare le manette nei confronti di due membri del commando armato, il cerignolano Giancarlo Valerio D'Abramo ed il foggiano Maurizio Correra. Proprio la figura del Correra risulta essere pienamente coinvolta nella rapina al portavalori "Ferrari", un coinvolgimento a pieno titolo che lo vede elemento di spicco per l'attività di ricettazione dei gioielli rubati che solo in parte sono stati ritrovati presso la prestigiosa casa d'asta "Christie's" di Londra e anche in Germania.
In quel 15 Ottobre 2016, i criminali organizzarono l'assalto armati di fucili a pompa sbarrando la strada al blindato "Ferrari" attraverso un secondo furgone messo di traverso, esplodendo colpi di fucile allo scopo di intimorire le guardie giurate rispettivamente di 35 e 39 anni. Dopo aver immobilizzato le guardie giurate tagliarono le lamiere del blindato con una motosega. Scene di panico che mettono in chiaro l'organizzazione e la determinazione dei malviventi che, dopo aver preso il bottino di gioielli si misero in fuga bordo di una Lancia Delta e di una Renault Megane abbandonando sul luogo dell'assalto l'auto utilizzata per mettere a segno il colpo e disseminando il percorso di chiodi a tre punte per garantirsi la fuga ed ostacolare le auto delle Forze dell'Ordine.