Vita di città
RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: parte un progetto a Cerignola
Il Comune ha ottenuto un finanziamento per una corretta gestione e informazione sul tema dei RAEE
Cerignola - giovedì 16 novembre 2023
9.37
Toner, cartucce di stampante, vecchi cellulari: dove si buttano? Spesso capita di sentire ancora questa domanda, ed è bene ricordare che tali oggetti appartengono alla categoria dei RAEE (i cosiddetti rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) che, in quanto tali, non vanno assolutamente smaltiti tra i rifiuti indifferenziati. Questa pratica, purtroppo ancora molto diffusa, provoca nel tempo un grave danno ambientale. Inoltre questi rifiuti potrebbero essere riciclati, recuperando un nuovo utilizzo.
Proprio alla luce di queste considerazioni, il Comune di Cerignola si è impegnato ad ottenere, grazie all'impulso e al lavoro del Consigliere Comunale Luciano Giannotti, ottimamente coadiuvato dagli uffici dell'Assessorato all'Ambiente e Lavori Pubblici, un finanziamento per una corretta gestione e informazione sul tema dei RAEE.
Il primo passo del progetto prevede l'allestimento di punti informativi per i cittadini, che saranno edotti sulla necessità di smaltire e recuperare questi rifiuti speciali da operatori specializzati.
"Il cuore del progetto vivrà all'interno dei luoghi di formazione, le scuole, centri di aggregazione e prossimità, all'interno dei quali nasceranno anche laboratori", ha annunciato il Sindaco Bonito.
Una cosa è certa: non vi può essere crescita e sviluppo della città se non si impara a smaltire correttamente i rifiuti.
Proprio alla luce di queste considerazioni, il Comune di Cerignola si è impegnato ad ottenere, grazie all'impulso e al lavoro del Consigliere Comunale Luciano Giannotti, ottimamente coadiuvato dagli uffici dell'Assessorato all'Ambiente e Lavori Pubblici, un finanziamento per una corretta gestione e informazione sul tema dei RAEE.
Il primo passo del progetto prevede l'allestimento di punti informativi per i cittadini, che saranno edotti sulla necessità di smaltire e recuperare questi rifiuti speciali da operatori specializzati.
"Il cuore del progetto vivrà all'interno dei luoghi di formazione, le scuole, centri di aggregazione e prossimità, all'interno dei quali nasceranno anche laboratori", ha annunciato il Sindaco Bonito.
Una cosa è certa: non vi può essere crescita e sviluppo della città se non si impara a smaltire correttamente i rifiuti.