Vita di città
Raccolta differenziata, nuove regole a Cerignola: cosa ne pensano la politica e i cittadini
L'ordinanza presenta qualche criticità che potrebbe dare adito a problemi futuri
Cerignola - venerdì 22 luglio 2022
15.13
Il problema dei rifiuti a Cerignola è sotto gli occhi di tutti. Purtroppo il tempo passa, ma non arrivano ancora soluzioni definitive ed efficaci. La recente ordinanza emanata dal Sindaco Francesco Bonito non sembra convincere i consiglieri di opposizione, e tantomeno i cittadini, che ne sono i destinatari.
A tal proposito, il consigliere di "Avanti Cerignola" Rino Pezzano ha espresso pubblicamente il disappunto circa le nuove regole contenute nell'ordinanza "partorita" dal duo Bonito/assessore Liscio.
"Pensare di risolvere il problema dell'abbandono dei rifiuti sanzionando il condominio di riferimento denota l'incapacità di questa amministrazione di regolamentare il servizio e di punire gli effettivi trasgressori. In sintesi, verrà sanzionato anche chi rispetta le regole. Qualcuno ritiene che il Sindaco rivedrà questa decisione. Previsione eccessivamente ottimistica. Io invece sono estremamente certo che non tornerà indietro ma andrà avanti su questa strada, convinto della bontà della sua azione amministrativa. Del resto, per sua stessa ammissione, ritiene di volare alto e di poter essere ricordato come uno dei migliori sindaci d'Italia. Su questo non mi esprimo, lascio a voi il giudizio".
I consiglieri Tommaso Sgarro, Luca Lombardi e Marcello Moccia hanno diffuso un post sul profilo pubblico di Sgarro, in cui commentano così l'ordinanza del Sindaco, evidenziando alcune palesi criticità.
"L'ordinanza emanata che punisce e sanziona pesantemente il condominio di riferimento qualora non si riuscisse a individuare l'identità di chi ha conferito in maniera errata i rifiuti è contro ogni logica e ogni buon senso. Nelle città dove simili ordinanze sono state emanate è presente un sistema di mappatura del rifiuto, che invece a Cerignola non c'è. E quando non si raccoglie in piena estate l'organico, come è successo in Zona Addolorata, chi paga? Va bene perseguire i trasgressori, ma qui siamo nel campo dell'illogica vessazione. Sono convinto che il Sindaco ritirerà questo tipo di ordinanza. Per volare in alto a volte è necessario fare un passo indietro".
E i cittadini come la pensano?
Sui social si leggono commenti piuttosto perplessi, ma ve ne sono altri veementi e polemici. "Non è così che si risolve definitivamente il problema dei rifiuti a Cerignola", scrive qualcuno. Ci sono cittadini che mettono in evidenza la diffusa e incivile abitudine di alcune persone di abbandonare i propri sacchetti di rifiuti davanti ai condomini, pur non abitandoci. Chi accerta questi casi (purtroppo frequenti), e in caso di multa, chi dovrebbe pagare?
Vi è anche chi sottolinea la necessità di introdurre le isole ecologiche, come succede in altri Comuni anche vicini al nostro. Potrebbe essere una soluzione ben più risolutiva, piuttosto che creare disagi tra condomini e dare adito ad eventuali vertenze giudiziarie. Staremo a vedere.
A tal proposito, il consigliere di "Avanti Cerignola" Rino Pezzano ha espresso pubblicamente il disappunto circa le nuove regole contenute nell'ordinanza "partorita" dal duo Bonito/assessore Liscio.
"Pensare di risolvere il problema dell'abbandono dei rifiuti sanzionando il condominio di riferimento denota l'incapacità di questa amministrazione di regolamentare il servizio e di punire gli effettivi trasgressori. In sintesi, verrà sanzionato anche chi rispetta le regole. Qualcuno ritiene che il Sindaco rivedrà questa decisione. Previsione eccessivamente ottimistica. Io invece sono estremamente certo che non tornerà indietro ma andrà avanti su questa strada, convinto della bontà della sua azione amministrativa. Del resto, per sua stessa ammissione, ritiene di volare alto e di poter essere ricordato come uno dei migliori sindaci d'Italia. Su questo non mi esprimo, lascio a voi il giudizio".
I consiglieri Tommaso Sgarro, Luca Lombardi e Marcello Moccia hanno diffuso un post sul profilo pubblico di Sgarro, in cui commentano così l'ordinanza del Sindaco, evidenziando alcune palesi criticità.
"L'ordinanza emanata che punisce e sanziona pesantemente il condominio di riferimento qualora non si riuscisse a individuare l'identità di chi ha conferito in maniera errata i rifiuti è contro ogni logica e ogni buon senso. Nelle città dove simili ordinanze sono state emanate è presente un sistema di mappatura del rifiuto, che invece a Cerignola non c'è. E quando non si raccoglie in piena estate l'organico, come è successo in Zona Addolorata, chi paga? Va bene perseguire i trasgressori, ma qui siamo nel campo dell'illogica vessazione. Sono convinto che il Sindaco ritirerà questo tipo di ordinanza. Per volare in alto a volte è necessario fare un passo indietro".
E i cittadini come la pensano?
Sui social si leggono commenti piuttosto perplessi, ma ve ne sono altri veementi e polemici. "Non è così che si risolve definitivamente il problema dei rifiuti a Cerignola", scrive qualcuno. Ci sono cittadini che mettono in evidenza la diffusa e incivile abitudine di alcune persone di abbandonare i propri sacchetti di rifiuti davanti ai condomini, pur non abitandoci. Chi accerta questi casi (purtroppo frequenti), e in caso di multa, chi dovrebbe pagare?
Vi è anche chi sottolinea la necessità di introdurre le isole ecologiche, come succede in altri Comuni anche vicini al nostro. Potrebbe essere una soluzione ben più risolutiva, piuttosto che creare disagi tra condomini e dare adito ad eventuali vertenze giudiziarie. Staremo a vedere.