Territorio
Raccolta differenziata a Cerignola, le lamentele del PD
PD Cerignola: “Sistema dei mastelli inadeguato, controlli insufficienti. Tekra faccia di più per migliorare il servizio”
Cerignola - lunedì 25 gennaio 2021
11.12 Comunicato Stampa
Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa pervenuto in redazione a mezzo mail dalla segreteria del Partito Democratico di Cerignola.
"Dopo la recente aggiudicazione per due anni del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di Cerignola a TEKRA, alla società che ormai gestisce il servizio, si chiede di superare la fase emergenziale. Se è vero che risulta avviata in alcuni quartieri la raccolta differenziata, dobbiamo rilevare, con rammarico, che il servizio evidenzia gravi criticità. Per quanto riguarda la raccolta dell'indifferenziata, invece, la situazione è addirittura pessima".
È questo il duro commento del Partito Democratico sulla raccolta differenziata, partita a Cerignola ad inizio ottobre.
"Il sistema di raccolta differenziata della spazzatura per mezzo dei mastelli risulta essere inadeguato soprattutto nelle zone periferiche e nei complessi residenziali – si sottolinea da via Mameli – Senza entrare nel merito di questioni molto tecniche e legate alla discrezionalità del gestore, ci preme sottolineare, però, che la raccolta differenziata non può essere identica per quartieri molto diversi tra loro e disomogenei anche nella conformazione urbanistica. Come se non bastasse, manca del tutto la raccolta porta a porta nel centro storico cittadino, che sarebbe opportuno iniziare quanto prima.
In alcune città, anche vicine, si stanno reintroducendo "isole ecologiche" informatizzate in sostituzione della classica raccolta porta a porta a cadenze fisse.
E, purtroppo, non è solo il sistema della differenziata con i mastelli che non va.
Le note dolenti sono tante: è evidente che manchi un efficiente servizio di controllo che sanzioni coloro che buttano la propria spazzatura per strada o che, addirittura, pur potendo fare la differenziata, portano la spazzatura nei bidoni (spesso fatiscenti) di altri quartieri. Il risultato è che i bidoni rimasti sono stracolmi e questo costituisce un grave rischio per la salute pubblica, già messa a dura prova dall'emergenza Covid."
Situazione ancor più scandalosa è la situazione delle periferie e delle campagne limitrofe, nelle quali alcuni imprenditori incivili scaricano ad ogni ora del giorno e della notte soprattutto materiali di risulta ma anche rifiuti pericolosi.
Occorrerebbe, in questo caso, un'azione incisiva anche della Polizia Municipale con l'aiuto delle associazioni ambientali.
"Le nostre critiche mirano a migliorare la vita quotidiana della nostra comunità in questi momenti difficili. Si chiede, pertanto, a chi gestisce un importante e delicato servizio pubblico di renderlo il più possibile efficiente e rispondente ai bisogni della popolazione, che sono e saranno sempre al centro della nostra azione politica", conclude il Partito Democratico.
"Dopo la recente aggiudicazione per due anni del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di Cerignola a TEKRA, alla società che ormai gestisce il servizio, si chiede di superare la fase emergenziale. Se è vero che risulta avviata in alcuni quartieri la raccolta differenziata, dobbiamo rilevare, con rammarico, che il servizio evidenzia gravi criticità. Per quanto riguarda la raccolta dell'indifferenziata, invece, la situazione è addirittura pessima".
È questo il duro commento del Partito Democratico sulla raccolta differenziata, partita a Cerignola ad inizio ottobre.
"Il sistema di raccolta differenziata della spazzatura per mezzo dei mastelli risulta essere inadeguato soprattutto nelle zone periferiche e nei complessi residenziali – si sottolinea da via Mameli – Senza entrare nel merito di questioni molto tecniche e legate alla discrezionalità del gestore, ci preme sottolineare, però, che la raccolta differenziata non può essere identica per quartieri molto diversi tra loro e disomogenei anche nella conformazione urbanistica. Come se non bastasse, manca del tutto la raccolta porta a porta nel centro storico cittadino, che sarebbe opportuno iniziare quanto prima.
In alcune città, anche vicine, si stanno reintroducendo "isole ecologiche" informatizzate in sostituzione della classica raccolta porta a porta a cadenze fisse.
E, purtroppo, non è solo il sistema della differenziata con i mastelli che non va.
Le note dolenti sono tante: è evidente che manchi un efficiente servizio di controllo che sanzioni coloro che buttano la propria spazzatura per strada o che, addirittura, pur potendo fare la differenziata, portano la spazzatura nei bidoni (spesso fatiscenti) di altri quartieri. Il risultato è che i bidoni rimasti sono stracolmi e questo costituisce un grave rischio per la salute pubblica, già messa a dura prova dall'emergenza Covid."
Situazione ancor più scandalosa è la situazione delle periferie e delle campagne limitrofe, nelle quali alcuni imprenditori incivili scaricano ad ogni ora del giorno e della notte soprattutto materiali di risulta ma anche rifiuti pericolosi.
Occorrerebbe, in questo caso, un'azione incisiva anche della Polizia Municipale con l'aiuto delle associazioni ambientali.
"Le nostre critiche mirano a migliorare la vita quotidiana della nostra comunità in questi momenti difficili. Si chiede, pertanto, a chi gestisce un importante e delicato servizio pubblico di renderlo il più possibile efficiente e rispondente ai bisogni della popolazione, che sono e saranno sempre al centro della nostra azione politica", conclude il Partito Democratico.