Vita di città
Raccoglitore per deiezioni canine divelto e immondizia accatastata: cosa succede in Viale Roosevelt a Cerignola
Una delle strade più larghe e belle del centro storico è in uno stato di abbandono
Cerignola - sabato 17 giugno 2023
14.42
Tanti anni fa, Viale Roosevelt (affettuosamente definita dai cerignolani "strada larga", per l'ampiezza dei suoi marciapiedi), era una delle vie "salotto" di Cerignola, importante perché situata nel cuore del centro storico e ben collegata al Piano delle Fosse e al Teatro Mercadante. Il viale alberato di splendidi tigli centenari è anche a poca distanza dal Duomo Tonti: infatti capita spesso che i turisti si fermino qui a prendere un po' di fresco durante le calde giornate estive.
Da alcuni anni a questa parte Viale Roosevelt, come parecchie altre strade del centro storico cittadino, non ha più la visibilità e la considerazione di cui ha goduto un tempo. Se prima infatti- insieme a Piazza Matteotti- rappresentava il cuore pulsante della movida cerignolana- oggi che l'intrattenimento serale si è spostato tutto verso la zona Convento e oltre, il viale è poco frequentato anche nei giorni festivi.
Eppure in Viale Roosevelt ci sono alcuni locali pubblici e attività commerciali presenti da anni, alcuni anche abbastanza rinomati. C'è chi lamenta una penuria di passeggio delle persone nelle ore serali, eppure in estate la Strada Larga è una delle zone più ventilate e fresche della città.
Parecchi anni fa, sin dalle prime ore del pomeriggio, gruppi di bambini si riunivano per giocare, approfittando dei larghi marciapiedi a disposizione. Si udiva un bel vociare gioioso di bimbi, richiamati dai genitori a tarda sera perché non volevano rincasare.
Oggi che i bambini hanno perso l'abitudine (e la spensieratezza) di giocare per le vie, anche la Strada Larga è diventato un luogo immobile e poco vissuto.
Le panchine di legno che invitano a riposarsi e a ritemprarsi dalla calura estiva sono quasi sempre vuote, anche gli anziani (prima abituali frequentatori della zona) preferiscono altri tipi di passatempi.
Bar e locali fanno il possibile per animare in maniera "sana" una strada che perde valore ogni giorno di più. Si lamentano i gestori e i titolari di attività "storiche" della zona, che assistono impotenti al declino di una strada che ha vissuto "tempi d'oro" in ogni senso.
C'è chi è convinto che se fosse stata trasformata in isola pedonale alla sera, ne avrebbero giovato tutti (sia i residenti, che i titolari delle attività). Passeggiare in un viale chiuso al traffico, soprattutto in estate, è sicuramente piacevole per chi ha dei bimbi piccoli o vuole godersi gli spazi cittadini in tranquillità.
Stamattina l'ennesima scoperta: anche qui, nelle aiuole degli alberi, sono comparsi rifiuti accatastati, e i raccoglitori di deiezioni canine sono stati divelti, lasciando in bella mostra ciò che custodivano all'interno. Per la gioia di mosche e insetti di vario tipo.
In previsione dell'arrivo del caldo, tutto ciò non promette nulla di buono.
Da alcuni anni a questa parte Viale Roosevelt, come parecchie altre strade del centro storico cittadino, non ha più la visibilità e la considerazione di cui ha goduto un tempo. Se prima infatti- insieme a Piazza Matteotti- rappresentava il cuore pulsante della movida cerignolana- oggi che l'intrattenimento serale si è spostato tutto verso la zona Convento e oltre, il viale è poco frequentato anche nei giorni festivi.
Eppure in Viale Roosevelt ci sono alcuni locali pubblici e attività commerciali presenti da anni, alcuni anche abbastanza rinomati. C'è chi lamenta una penuria di passeggio delle persone nelle ore serali, eppure in estate la Strada Larga è una delle zone più ventilate e fresche della città.
Parecchi anni fa, sin dalle prime ore del pomeriggio, gruppi di bambini si riunivano per giocare, approfittando dei larghi marciapiedi a disposizione. Si udiva un bel vociare gioioso di bimbi, richiamati dai genitori a tarda sera perché non volevano rincasare.
Oggi che i bambini hanno perso l'abitudine (e la spensieratezza) di giocare per le vie, anche la Strada Larga è diventato un luogo immobile e poco vissuto.
Le panchine di legno che invitano a riposarsi e a ritemprarsi dalla calura estiva sono quasi sempre vuote, anche gli anziani (prima abituali frequentatori della zona) preferiscono altri tipi di passatempi.
Bar e locali fanno il possibile per animare in maniera "sana" una strada che perde valore ogni giorno di più. Si lamentano i gestori e i titolari di attività "storiche" della zona, che assistono impotenti al declino di una strada che ha vissuto "tempi d'oro" in ogni senso.
C'è chi è convinto che se fosse stata trasformata in isola pedonale alla sera, ne avrebbero giovato tutti (sia i residenti, che i titolari delle attività). Passeggiare in un viale chiuso al traffico, soprattutto in estate, è sicuramente piacevole per chi ha dei bimbi piccoli o vuole godersi gli spazi cittadini in tranquillità.
Stamattina l'ennesima scoperta: anche qui, nelle aiuole degli alberi, sono comparsi rifiuti accatastati, e i raccoglitori di deiezioni canine sono stati divelti, lasciando in bella mostra ciò che custodivano all'interno. Per la gioia di mosche e insetti di vario tipo.
In previsione dell'arrivo del caldo, tutto ciò non promette nulla di buono.