Questione ratti, la risposta del Sindaco Metta
"Occorre un piano straordinario. Una decisione choc, che sto predisponendo. Non è facile, non è agevole, ma si deve agire al più presto."
Cerignola - martedì 8 settembre 2015
16.19
Il Sindaco Franco Metta risponde con la nota nota stampa ad un post su facebook, dal titolo 'Topolonia', del consigliere Tommaso Sgarro (PD) ripreso dagli organi di stampa locali:
"Secondo il piccolo demagogo di Via Mameli, i topi crescono tanto da infestare una città in due soli mesi. Delusi dell'esito elettorale - evidentemente facevano il tifo per Lui -, hanno deciso, il 14 giugno (e non un sol giorno prima), di invadere Cerignola. Avesse vinto il demagogo, i topi sarebbero spariti per decreto. I topi in città il Sindaco li ha trovati. Li ha trovati per colpa della classe dirigente e degli amministratori della sinistra e della destra, che l'hanno, in quindici anni, sprofondata nel luridume. Hanno, in perfetta combutta, fatto fallire ASIA (faccenda di cui si sta interessando la Corte dei Conti) e ridotto SIA nello stato miserevole in cui si trova oggi. La colpa è totalmente, esclusivamente, assolutamente loro.
Dinanzi a questa emergenza, al Sindaco, incolpevole, non è restato che provare a rimediare con i mezzi a disposizione, e cioè con la SIA. Quando parlo di SIA, beninteso, non mi riferisco ai dipendenti, bensì al management, alla direzione tecnica e amministrativa di quella azienda. Del resto, basta aprire la pagina Facebook di qualche alto dirigente della azienda e risalire a data e ora dei post, per scoprire che durante le ore di lavoro ci si gingilla con i social o si scrivono discorsetti che il demagogo di Via Mameli ripete a memoria e con scarsa espressività.
Ho dovuto esperire i tentativi dovuti per derattizzare la città con i mezzi disponibili. Era obbligatorio. I tentativi sono risultati vani, e su questo non ci piove. SIA è incapace di derattizzare la città. Occorre un piano straordinario. Una decisione choc, che sto predisponendo. Non è facile, non è agevole, ma si deve agire al più presto. Appena possibile, darò conto alla Città degli sforzi fatti e delle scelte drastiche adottate. E i demagoghi diventeranno immediatamente tifosi...dei topi. Perché la demagogia è malattia subdola e, da quanto vedo, anche infettiva."
"Secondo il piccolo demagogo di Via Mameli, i topi crescono tanto da infestare una città in due soli mesi. Delusi dell'esito elettorale - evidentemente facevano il tifo per Lui -, hanno deciso, il 14 giugno (e non un sol giorno prima), di invadere Cerignola. Avesse vinto il demagogo, i topi sarebbero spariti per decreto. I topi in città il Sindaco li ha trovati. Li ha trovati per colpa della classe dirigente e degli amministratori della sinistra e della destra, che l'hanno, in quindici anni, sprofondata nel luridume. Hanno, in perfetta combutta, fatto fallire ASIA (faccenda di cui si sta interessando la Corte dei Conti) e ridotto SIA nello stato miserevole in cui si trova oggi. La colpa è totalmente, esclusivamente, assolutamente loro.
Dinanzi a questa emergenza, al Sindaco, incolpevole, non è restato che provare a rimediare con i mezzi a disposizione, e cioè con la SIA. Quando parlo di SIA, beninteso, non mi riferisco ai dipendenti, bensì al management, alla direzione tecnica e amministrativa di quella azienda. Del resto, basta aprire la pagina Facebook di qualche alto dirigente della azienda e risalire a data e ora dei post, per scoprire che durante le ore di lavoro ci si gingilla con i social o si scrivono discorsetti che il demagogo di Via Mameli ripete a memoria e con scarsa espressività.
Ho dovuto esperire i tentativi dovuti per derattizzare la città con i mezzi disponibili. Era obbligatorio. I tentativi sono risultati vani, e su questo non ci piove. SIA è incapace di derattizzare la città. Occorre un piano straordinario. Una decisione choc, che sto predisponendo. Non è facile, non è agevole, ma si deve agire al più presto. Appena possibile, darò conto alla Città degli sforzi fatti e delle scelte drastiche adottate. E i demagoghi diventeranno immediatamente tifosi...dei topi. Perché la demagogia è malattia subdola e, da quanto vedo, anche infettiva."