Questione depuratore, l'Assessore Lionetti: "C'è qualche spiraglio di soluzione"
"Due dati sono inconfutabili e noti da anni: l'impianto è sottodimensionato e rilevanti sono gli scarichi illegittimi che ne inficiano il corretto funzionamento"
Cerignola - lunedì 9 maggio 2016
14.32 Comunicato Stampa
"Per la incresciosa e annosa questione del cattivo funzionamento dell'impianto depurativo cittadino c'è qualche spiraglio di soluzione."
- A dichiararlo l'Assessore all'Ambiente del Comune di Cerignola, Antonio Lionetti che in una nota stampa appena giunta in redazione scrive:
"L'Acquedotto Pugliese, responsabile dell'impianto, ha inviato un formale riscontro alle diverse sollecitazioni di intervento generate dall'Ufficio Ambiente e dal Sindaco.
Due dati sono inconfutabili e noti da anni: l'impianto è sottodimensionato e rilevanti sono gli scarichi illegittimi che ne inficiano il corretto funzionamento.
Lo scorso febbraio è stata affidata la progettazione esecutiva dei lavori di potenziamento, che presumibilmente saranno cantierizzati il prossimo mese di settembre.
La Società ha notiziato il Sindaco sull'avvio di una campagna straordinaria di controlli dei reflui non conformi, che periodicamente vengono riversati nelle fogne cittadine. Alcune illegalità riscontrate sono state puntualmente segnalate all'Autorità Giudiziaria.
A proposito delle sgradevoli emissioni odorigene, che da tempo creano tanto disagio alla cittadinanza, l'Acquedotto ha già adottato alcuni provvedimenti di mitigazione del fastidio ed ha garantito, a regime, l'installazione di 4 biofiltri per trattare l'aria captata dalle stazioni emissive più significative.
E' opportuno evidenziare che il Dipartimento della Tutela dell'Ambiente della Regione ha preso atto delle diverse segnalazioni trasmesse dall'Ufficio Ambiente del Comune di Cerignola e ha chiesto all'Acquedotto Pugliese, con nota dello scorso 29 aprile scorso, il cronoprogramma dei lavori di potenziamento dell'impianto di depurazione, facendo presente che la stessa società aveva comunicato la "cantierabilità" degli interventi per il 2 aprile del 2015 e che eventuali ritardi non giustificabili saranno oggetto di sanzioni e penali.
Naturalmente, come sempre fatto, seguiremo l'evolversi della vicenda con puntuale attenzione e restiamo fiduciosi su una quanto più rapida risoluzione di tutte le criticità.
E' doveroso puntualizzare, ancora una volta, che il depuratore non funziona adeguatamente da almeno 5 anni e qualsiasi tentativo di addebito di responsabilità all'attuale Amministrazione non può che ritenersi oggettivamente irragionevole e pretestuoso."