Cronaca
Quattro arresti tra Cerignola, Trinitapoli e Ascoli S. -FOTO-
Continuano i controlli del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola. Quattro gli arresti tra Cerignola, Trinitapoli e Ascoli Satriano
Cerignola - sabato 3 giugno 2017
12.45 Comunicato Stampa
Sono state quattro le persone tratte in arresto in altrettante operazioni di servizio dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola.
A Cerignola gli uomini dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno messo le manette ai polsi di DIBISCEGLIA SALVATORE, cl. '82. L'uomo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Cerignola, durante un controllo a soggetti gravati da obblighi, non è stato trovato presso la propria abitazione in un orario in cui non era autorizzato ad allontanarsene. Rintracciato durante la serata, è stato dichiarato in arresto per la violazione delle prescrizioni a cui è sottoposto, e su disposizione del P.M. di turno è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A Trinitapoli, invece, doppio arresto operato dagli uomini della locale Stazione. A finire in manette sono stati LANDRISCINA NICOLA MASSIMILIANO, cl. '80, pregiudicato di Trinitapoli, e DI FIDIO COSIMO DAMIANO, cl. '57, con precedenti di polizia, sempre trinitapolese. Landriscina, sorpreso mentre usava violenza nei confronti della moglie dopo che la stessa, esasperata, aveva chiesto aiuto al 112, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il P.M. di turno ha quindi disposto per lo stesso l'accompagnamento al carcere di Foggia. A Di Fidio, invece, già agli arresti domiciliari, segnalato più volte per la trasgressione delle prescrizioni che è tenuto a rispettare, è stata notificata un'ordinanza di aggravamento della misura in atto, con la quale è stata disposta la custodia in carcere. Dopo le formalità di rito, quindi, i militari lo hanno associato alla Casa Circondariale di Foggia.
Ad Ascoli Satriano, invece, gli uomini della locale Stazione hanno arrestato VENUTI JACOPO, cl. '95, pregiudicato locale. Il ragazzo, sottoposto agli arresti domiciliari perché nell'ottobre scorso fu trovato in possesso di circa 1 kg di stupefacente tra cocaina, marijuana ed hashish, non era stato trovato presso la propria abitazione. Rintracciato per le vie del paese dopo pochi minuti, è stato risottoposto agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere del reato di evasione.
A Cerignola gli uomini dell'Aliquota Radiomobile del NORM hanno messo le manette ai polsi di DIBISCEGLIA SALVATORE, cl. '82. L'uomo, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Cerignola, durante un controllo a soggetti gravati da obblighi, non è stato trovato presso la propria abitazione in un orario in cui non era autorizzato ad allontanarsene. Rintracciato durante la serata, è stato dichiarato in arresto per la violazione delle prescrizioni a cui è sottoposto, e su disposizione del P.M. di turno è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A Trinitapoli, invece, doppio arresto operato dagli uomini della locale Stazione. A finire in manette sono stati LANDRISCINA NICOLA MASSIMILIANO, cl. '80, pregiudicato di Trinitapoli, e DI FIDIO COSIMO DAMIANO, cl. '57, con precedenti di polizia, sempre trinitapolese. Landriscina, sorpreso mentre usava violenza nei confronti della moglie dopo che la stessa, esasperata, aveva chiesto aiuto al 112, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il P.M. di turno ha quindi disposto per lo stesso l'accompagnamento al carcere di Foggia. A Di Fidio, invece, già agli arresti domiciliari, segnalato più volte per la trasgressione delle prescrizioni che è tenuto a rispettare, è stata notificata un'ordinanza di aggravamento della misura in atto, con la quale è stata disposta la custodia in carcere. Dopo le formalità di rito, quindi, i militari lo hanno associato alla Casa Circondariale di Foggia.
Ad Ascoli Satriano, invece, gli uomini della locale Stazione hanno arrestato VENUTI JACOPO, cl. '95, pregiudicato locale. Il ragazzo, sottoposto agli arresti domiciliari perché nell'ottobre scorso fu trovato in possesso di circa 1 kg di stupefacente tra cocaina, marijuana ed hashish, non era stato trovato presso la propria abitazione. Rintracciato per le vie del paese dopo pochi minuti, è stato risottoposto agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere del reato di evasione.