Cronaca
Quattro arresti tra Cerignola e San Ferdinando. -FOTO-
Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto quattro pregiudicati, di cui due in flagranza di reato e altrettanti in esecuzione di provvedimenti del Giudice competente.
Cerignola - mercoledì 23 agosto 2017
17.39 Comunicato Stampa
Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto quattro pregiudicati, di cui due in flagranza di reato e altrettanti in esecuzione di provvedimenti del Giudice competente.
A finire in manette a Cerignola per varie rapine in banca commesse in Emilia Romagna, e per le quali le sentenze di condanna sono divenute esecutive, sono stati OCCHIONERO DONATO, cl. '86, e ANTONINO FRANCESCO, cl. '83. Gli uomini, negli anni 2004/2005, quando erano ancora ventenni, si erano resi responsabili di diverse rapine perpetrate nella zona di Parma. Entrambi tratti in arresto dai militari della Stazione di Cerignola, sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia dove sconteranno la pena residua, rispettivamente, di quattro anni e un anno e undici mesi.
A San Ferdinando di Puglia, invece, i militari della locale Stazione, in due distinte operazioni di servizio, hanno tratto in arresto prima SANTONICCOLO FRANCESCO, cl. '63, e poi MURIGLIO SALVATORE, cl. '75. Il primo, già agli arresti domiciliari per porto abusivo di armi da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale, è stato sorpreso dai militari operanti in giro per le strade cittadine, in violazione delle prescrizioni impostegli. Il secondo, invece, in palese stato di alterazione psicofisica, è stato sorpreso dai Carabinieri mentre, sulla pubblica via, brandiva una canna di fucile minacciando tutti i malcapitati che incontrava. Immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, gli è stata trovata un'altra canna di fucile all'interno dell'abitazione. Entrambe le canne non risultano essere state mai denunciate e sono ancora in corso accertamenti per risalire alla loro provenienza. Entrambi gli uomini, su disposizione del P.M. di turno, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Foggia, e dovranno rispondere rispettivamente di evasione e di porto e detenzione abusiva di parti di armi da fuoco.