Cronaca
Quattro arresti nel centro ofantino, Margherita di S. e Stornara
Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola. Quattro arresti nel centro ofantino, Margherita di S. e Stornara
Cerignola - domenica 8 aprile 2018
9.10 Comunicato Stampa
E' di quattro arrestati il bilancio dell'ultimo servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola che, tra il centro ofantino ed i comuni di Margherita di Savoia e Stornara, ha permesso l'arresto in flagranza di due pregiudicati e l'esecuzione di due distinti provvedimenti emessi dai Giudici competenti a carico di ulteriori due pregiudicati.
I primi due a finire in manette sono stati FRISARI GIULIANO, cl. '67, e GRAVINA GIOVANNI, cl. '76, entrambi pregiudicati baresi. I due, ai quali era stato intimato l'alt da una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile del NORM, avevano reagito accelerando e tentando di far perdere le proprie tracce per le vie cittadine. Braccati dai militari, che non si erano lasciati sorprendere, e subito dopo bloccati, sono entrambi stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. A seguito della perquisizione nell'autovettura è stata trovata anche una piccola quantità di marijuana, motivo per il quale, probabilmente, i due avevano tentato di sottrarsi al controllo. I due, quindi, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e segnalati al Prefetto di Foggia quali consumatori di stupefacenti.
A Margherita di Savoia, invece, i Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di DI GENNARO GAETANO, cl. '65, in sostituzione dell'obbligo di dimora a cui lo stesso era sottoposto. L'uomo, che non avrebbe dovuto allontanarsi dal comune di Margherita di Savoia, in quanto, appunto, sottoposto all'obbligo di dimora nell'ambito di un procedimento penale che lo vede tuttora imputato per il tentato omicidio della ex fidanzata avvenuto oltre tre anni fa, quando volontariamente la investì con l'auto, non riuscendo solo miracolosamente nel suo intento omicida, in più circostanze era stato sorpreso dai militari in palese violazione delle prescrizioni impostegli. La Corte d'Appello di Bari, quindi, per evitare che l'uomo possa reiterare il reato, ha revocato la misura cautelare a cui era sottoposto, imponendogli, quindi, quella più restrittiva degli arresti domiciliari.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione hanno eseguito un'altra ordinanza di custodia cautelare, questa volta in carcere, a carico di BUO ROCCO, cl. '45, pregiudicato del posto. L'uomo, che stava scontando la sua pena in regime di detenzione domiciliare, nelle settimane scorse era stato arrestato per evasione dai medesimi militari. L'ufficio di Sorveglianza di Bari, a causa delle trasgressioni alle prescrizioni impostegli e puntualmente segnalate dai Carabinieri di Stornara, gli ha revocato il beneficio dei domiciliari ripristinando, quindi, la custodia in carcere. Al termine delle formalità di rito Buo Rocco è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia.
I primi due a finire in manette sono stati FRISARI GIULIANO, cl. '67, e GRAVINA GIOVANNI, cl. '76, entrambi pregiudicati baresi. I due, ai quali era stato intimato l'alt da una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile del NORM, avevano reagito accelerando e tentando di far perdere le proprie tracce per le vie cittadine. Braccati dai militari, che non si erano lasciati sorprendere, e subito dopo bloccati, sono entrambi stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. A seguito della perquisizione nell'autovettura è stata trovata anche una piccola quantità di marijuana, motivo per il quale, probabilmente, i due avevano tentato di sottrarsi al controllo. I due, quindi, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e segnalati al Prefetto di Foggia quali consumatori di stupefacenti.
A Margherita di Savoia, invece, i Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di DI GENNARO GAETANO, cl. '65, in sostituzione dell'obbligo di dimora a cui lo stesso era sottoposto. L'uomo, che non avrebbe dovuto allontanarsi dal comune di Margherita di Savoia, in quanto, appunto, sottoposto all'obbligo di dimora nell'ambito di un procedimento penale che lo vede tuttora imputato per il tentato omicidio della ex fidanzata avvenuto oltre tre anni fa, quando volontariamente la investì con l'auto, non riuscendo solo miracolosamente nel suo intento omicida, in più circostanze era stato sorpreso dai militari in palese violazione delle prescrizioni impostegli. La Corte d'Appello di Bari, quindi, per evitare che l'uomo possa reiterare il reato, ha revocato la misura cautelare a cui era sottoposto, imponendogli, quindi, quella più restrittiva degli arresti domiciliari.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione hanno eseguito un'altra ordinanza di custodia cautelare, questa volta in carcere, a carico di BUO ROCCO, cl. '45, pregiudicato del posto. L'uomo, che stava scontando la sua pena in regime di detenzione domiciliare, nelle settimane scorse era stato arrestato per evasione dai medesimi militari. L'ufficio di Sorveglianza di Bari, a causa delle trasgressioni alle prescrizioni impostegli e puntualmente segnalate dai Carabinieri di Stornara, gli ha revocato il beneficio dei domiciliari ripristinando, quindi, la custodia in carcere. Al termine delle formalità di rito Buo Rocco è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia.