Territorio
Sindaco Metta - Quartiere Fornaci : Uno scempio urbanistico, a cui porre rimedio.
Questa pena dura da troppi anni. E” arrivato il tempo delle soluzioni. Definitive.
Cerignola - martedì 7 novembre 2017
19.49 Comunicato Stampa
Quello realizzato nel quartiere Fornaci è uno scempio urbanistico di proporzioni colossali, frutto di un iter pasticciato, di un metodo sbagliato, di tempi burocratici biblici.
Con il "bel" risultato che da lustri intere famiglie, decine di proprietari, una quantità di cittadini vedono frustrato il proprio diritto ad edificare, in una zona in cui nulla logicamente ed urbanisticamente dovrebbe frapporsi alla realizzazione di questo legittimo desiderio.
Il tutto a discapito anche del decoro urbanistico della città, che da anni vede svilupparsi un comparto edilizio a macchia di leopardo,senza logica, senza servizi, in un totale stato di caos edilizio.
Ho ritenuto di assumere personalmente la regia degli interventi urbanistici necessari a sanare questo scempio, assumendomi il ruolo di garante della bontà dei procedimenti che attiveremo e della tempistica degli stessi.
Escludo che possa esaurirsi il mio mandato amministrativo senza che la zona sia stata regolata ex novo in maniera da soddisfare le legittime attese dei miei concittadini.
Oggi ho incontrato il Dirigente Regionale architetto Lasorella, appena insediatosi nel nuovo incarico.
Abbiamo condiviso valutazioni e prospettive, trovando una immediata e beneaugurante sintonia.
A brevissimo chiuderemo in Consiglio Comunale la procedura aperta con la precedente amministrazione.
Procederemo,poi, con una variante di riqualificazione, caratterizzata da una perequazione urbanistica di Primo Livello.
Immaginiamo lo spostamento in zona Fornaci di volumetrie comunali, ora collocate altrove,inutilmente.
Procedimento innovativo ed originale, molto apprezzato in Regione.
Complesso certo, ma non lunghissimo.
Tommaso Bufano, come sempre, mi sosterrà con la Sua competenza e dedizione.
L'ing. Mastroserio ed il geom. Famiglietti saranno le menti operative dell" intervento.
Questa pena dura da troppi anni.
E" arrivato il tempo delle soluzioni.
Definitive.
Con il "bel" risultato che da lustri intere famiglie, decine di proprietari, una quantità di cittadini vedono frustrato il proprio diritto ad edificare, in una zona in cui nulla logicamente ed urbanisticamente dovrebbe frapporsi alla realizzazione di questo legittimo desiderio.
Il tutto a discapito anche del decoro urbanistico della città, che da anni vede svilupparsi un comparto edilizio a macchia di leopardo,senza logica, senza servizi, in un totale stato di caos edilizio.
Ho ritenuto di assumere personalmente la regia degli interventi urbanistici necessari a sanare questo scempio, assumendomi il ruolo di garante della bontà dei procedimenti che attiveremo e della tempistica degli stessi.
Escludo che possa esaurirsi il mio mandato amministrativo senza che la zona sia stata regolata ex novo in maniera da soddisfare le legittime attese dei miei concittadini.
Oggi ho incontrato il Dirigente Regionale architetto Lasorella, appena insediatosi nel nuovo incarico.
Abbiamo condiviso valutazioni e prospettive, trovando una immediata e beneaugurante sintonia.
A brevissimo chiuderemo in Consiglio Comunale la procedura aperta con la precedente amministrazione.
Procederemo,poi, con una variante di riqualificazione, caratterizzata da una perequazione urbanistica di Primo Livello.
Immaginiamo lo spostamento in zona Fornaci di volumetrie comunali, ora collocate altrove,inutilmente.
Procedimento innovativo ed originale, molto apprezzato in Regione.
Complesso certo, ma non lunghissimo.
Tommaso Bufano, come sempre, mi sosterrà con la Sua competenza e dedizione.
L'ing. Mastroserio ed il geom. Famiglietti saranno le menti operative dell" intervento.
Questa pena dura da troppi anni.
E" arrivato il tempo delle soluzioni.
Definitive.