Quando il calcio è amicizia: la storia di Achik e Dorval
I due ragazzi si sono conosciuti a Cerignola e oggi condividono sogni e ambizioni
Cerignola - martedì 27 dicembre 2022
13.30
Il calcio, come ogni sport vissuto in maniera sana, favorisce la nascita di rapporti e legami forti e veri. La storia di Ismail Achik, il giovane fantasista dell'Audace Cerignola di origine marocchina, ed Emile Mehdi Dorval, il calciatore francese-algerino terzino del Bari, è quella di un'amicizia sincera nata sul campo dello Stadio Monterisi di Cerignola.
Proprio qui i due ragazzi si sono conosciuti, condividendo un campionato dinamico e movimentato, le difficoltà quotidiane, i malumori, i ricordi nostalgici delle loro origini, e infine la gioia di una vittoria faticata e meritata. "Io e Medhi ci siamo trovati subito, non solo in campo, ma anche nella vita di tutti i giorni. Stavamo bene in squadra e nel tempo libero, visto che condividevamo la stessa casa. Per questo ho imparato a conoscere lui, e lui ha conosciuto me per come sono veramente", dice Achik, che con piacere ricorda i primi tempi dell'amicizia con Dorval, sottolineando il legame forte che tutt'ora li lega.
"Non passa un solo giorno che non ci sentiamo per telefono, adesso che lui è in un'altra squadra. Quando giocavamo insieme a Cerignola ci facevamo forza a vicenda se le cose non andavano bene, e ci eravamo promessi che insieme avremmo provato a conquistare la promozione in C con l'Audace. E' andata così, infatti, e condividere la gioia con lui è stato bellissimo", prosegue il "folletto magico" dell'Audace Cerignola.
Velocità, grande coordinazione e fantasia in campo sono le doti calcistiche che li accomunano. "Siamo anche ambiziosi allo stesso modo. Sogniamo di fare carriera e magari, di giocare di nuovo insieme". Achik, che nella penultima partita giocata al Monterisi contro la Juve Stabia ha infiammato gli spalti con un suo goal, ritiene che un altro punto in comune con Dorval sia quello di avere origini straniere.
"Il fatto di essere stranieri ci ha uniti molto, chi non lo è non può capire cosa si prova. E' un'affinità che va oltre l'amicizia, io e Dorval sappiamo bene cosa vuol dire vivere in un Paese diverso da quello in cui si è nati". C'è tanta emozione nel racconto di Ismail Achik, uno dei calciatori dell'Audace Cerignola più amati dai più giovani e dai bambini, che in lui si riconoscono per quel "guizzo" giovanile che tanto piace ai tifosi.
Le vere amicizie, si sa, non capitano spesso nella vita. Dorval e Achik giovani e promettenti calciatori, sono l'esempio concreto di come bisogna tenersi stretti gli amici, soprattutto quelli con i quali si è gioito e sofferto nei tempi più bui e difficili.
Proprio qui i due ragazzi si sono conosciuti, condividendo un campionato dinamico e movimentato, le difficoltà quotidiane, i malumori, i ricordi nostalgici delle loro origini, e infine la gioia di una vittoria faticata e meritata. "Io e Medhi ci siamo trovati subito, non solo in campo, ma anche nella vita di tutti i giorni. Stavamo bene in squadra e nel tempo libero, visto che condividevamo la stessa casa. Per questo ho imparato a conoscere lui, e lui ha conosciuto me per come sono veramente", dice Achik, che con piacere ricorda i primi tempi dell'amicizia con Dorval, sottolineando il legame forte che tutt'ora li lega.
"Non passa un solo giorno che non ci sentiamo per telefono, adesso che lui è in un'altra squadra. Quando giocavamo insieme a Cerignola ci facevamo forza a vicenda se le cose non andavano bene, e ci eravamo promessi che insieme avremmo provato a conquistare la promozione in C con l'Audace. E' andata così, infatti, e condividere la gioia con lui è stato bellissimo", prosegue il "folletto magico" dell'Audace Cerignola.
Velocità, grande coordinazione e fantasia in campo sono le doti calcistiche che li accomunano. "Siamo anche ambiziosi allo stesso modo. Sogniamo di fare carriera e magari, di giocare di nuovo insieme". Achik, che nella penultima partita giocata al Monterisi contro la Juve Stabia ha infiammato gli spalti con un suo goal, ritiene che un altro punto in comune con Dorval sia quello di avere origini straniere.
"Il fatto di essere stranieri ci ha uniti molto, chi non lo è non può capire cosa si prova. E' un'affinità che va oltre l'amicizia, io e Dorval sappiamo bene cosa vuol dire vivere in un Paese diverso da quello in cui si è nati". C'è tanta emozione nel racconto di Ismail Achik, uno dei calciatori dell'Audace Cerignola più amati dai più giovani e dai bambini, che in lui si riconoscono per quel "guizzo" giovanile che tanto piace ai tifosi.
Le vere amicizie, si sa, non capitano spesso nella vita. Dorval e Achik giovani e promettenti calciatori, sono l'esempio concreto di come bisogna tenersi stretti gli amici, soprattutto quelli con i quali si è gioito e sofferto nei tempi più bui e difficili.