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Puglia: boom per compravendite immobiliari
Gerardo Biancofiore, presidente Ance Puglia: “Per agganciare la ripresa stop alla lentocrazia, accelerare la spesa dei fondi strutturali e promuovere processi di rigenerazione urbana”
Cerignola - giovedì 17 novembre 2016
20.55 Comunicato Stampa
Boom in Puglia nel primo semestre dell'anno per gli indicatori riguardanti l'edilizia residenziale: crescono del 20,7% rispetto al primo semestre 2015 le compravendite immobiliari (pari a 15.990), in particolare nelle province di Brindisi (+ 27,7%) Lecce (24,5%) e Bari (+ 19,3%). Nello stesso periodo crescono del 43,5% anche i mutui alle famiglie per l'acquisto di abitazioni (pari a 1,245 miliardi) e del 17,3% i finanziamenti alle imprese per investimenti in edilizia residenziale (pari a 192 milioni di euro) a fronte del calo a livello nazionale del 7,6% (Fonti: elaborazioni Ance su dati Agenzia delle entrate e Banca d'Italia).
"I segnali provenienti dall'edilizia residenziale sono incoraggianti – commenta Gerardo Biancofiore, neopresidente di Ance Puglia che oggi ha illustrato il proprio programma sino al 2019 - tuttavia la strada per recuperare quanto perso dall'inizio della crisi è ancora lunga; in meno di 10 anni la Puglia ha visto scomparire 2.600 imprese e 46.000 occupati nel settore del costruzioni, e ridursi del 70% i finanziamenti alle imprese per investimenti in edilizia residenziale e del 43% le compravendite. Riuscire ad agganciare questa ripresa è fondamentale: questo non dipende solo dalle imprese ma anche dalle istituzioni con le quali auspichiamo un confronto franco e costante. Auspichiamo che istituzioni e P.A. favoriscano la ripresa accelerando i programmi di spesa, a cominciare da quelli connessi al nuovo ciclo di fondi strutturali 2014-2020, promuovendo iniziative di partenariato pubblico privato a partire dai grandi processi di rigenerazione urbana volti anche alla sostituzione edilizia ove necessario per intervenire sulla sicurezza degli edifici e, soprattutto, rendendo più efficienti e organizzate le strutture amministrative degli enti pubblici, spesso causa di quella 'lentocrazia' che attanaglia il Paese".
Nella sua attività l'ANCE – aggiunge Biancofiore – intende impegnarsi con maggiore vigore nel rappresentare le imprese del settore operanti sul territorio di fronte alle istituzioni, promuovendone le qualità e tutelandone gli interessi; in primis con un 'Patto per la sicurezza' coinvolgendo prefetture e associazioni per combattere la criminalità e reprimere comportamenti che ostacolino la libertà d'impresa pregiudicando crescita e occupazione nel nostro territorio; la legalità resta per noi la prima infrastruttura da costruire. E poi investendo in iniziative volte all'internazionalizzazione delle imprese pugliesi e alla formazione del capitale umano, sul fronte dell'edilizia sostenibile, dell'industria 4.0 e della sicurezza per ridurre il fenomeno infortunistico. Senza trascurare le future forme di investimento di housing sociale, che vanno oltre la sua eccezione classica e anticipano forme dell'abitare nella città futura, comprendendo student housing, single housing, co-housing e senior housing. Punteremo, anche in edilizia, alla formazione d'eccellenza e in tale prospettiva dialogheremo attivamente, con università e centri di ricerca. Auspichiamo, infine, un confronto continuo coi sindacati nella consapevolezza che è necessario assicurare un rapporto più stretto tra salario e produttività. Contando, ovviamente, su una crescita degli investimenti, ancora deboli, per poter avere un impatto diretto e proporzionale anche sull'economia e sull'occupazione".
In occasione della presentazione del programma triennale è stata nominata la squadra che affiancherà Biancofiore sino al 2019, in particolare i vicepresidenti Nicola Bonerba (vice presidente ANCE Bari e BAT) e Paolo Campagna, (presidente Ance Taranto) e il tesoriere Giampiero Rizzo (presidente ANCE Lecce).