Attualità
Protesta dei fieristi davanti all’entrata del teatro Ariston a Sanremo
Associazione Fieristi Italiani: "Ci sentiamo umiliati". Durante lo svolgimento del 71° Festival della canzone italiana, dal 2 al 6 marzo 2021, i fieristi protestano vestiti da Zombie e con i cappi al collo
Puglia - lunedì 1 marzo 2021
16.35 Comunicato Stampa
Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa inviato in redazione da Carlo Simone, Presidente regionale AFI Puglia.
I fieristi protestano vestiti da Zombie e con i cappi al collo a Sanremo. Sembrerebbe un curioso fuori scena ma non è così, è una manifestazione pacifica per manifestare tutto il dolore della categoria promossa da AFI (Associazione Fieristi Italiani) guidata da Tagliaferri e Ogliaro che trova sedi e associati in tutta Italia, isole comprese.
Il presidente nazionale AFI, Serena Tagliaferri dichiara "Nulle o quasi le occasioni di lavoro nel 2020, tutto bloccato per ora il 2021 ma ciò che più dispiace è che nonostante siamo i più colpiti non solo non riceviamo aiuti concreti, ma più assurdo ancora è che la nostra categoria che conta tra indotto diretto e indiretto oltre 1 milione di partite Iva non viene mai menzionata dalle Istituzioni, e dall'opinione pubblica. Per questo, per dare un segnale forte presenzieremo a Sanremo dal 2 al 6 Marzo, vestiti da Zombie e con il cappio al collo, così ci sentiamo, come dei morti viventi. Non ci faranno stare davanti ai cancelli cammineremo per le vie cittadine per parlare con la gente. Un messaggio forte che vogliamo non passi inascoltato come fino ad ora è stato, noi vogliamo delle linee guida per operare tutti in piena sicurezza, ma soprattutto presto una data di ripartenza perché il nostro lavoro è soggetto a mesi di programmazione e così andando corriamo il rischio di vedere nulle le occasioni di lavoro per tutto il 2021".
Aggiunge il vicepresidente nazionale Afi Gabriele Ogliaro "Ristori nulli o quasi, utenze, spese e affitti che continuano ad accumularsi hanno portato molti operatori in situazione di profonda emergenza con tanti ormai costretti a farsi seguire dalle Caritas diocesane. Gli associati AFI (Associazione FIERISTI Italiani) partiranno da tutta Italia ed anche dalla Puglia. Insieme a tutti i simboli presenti in locandina che sono parte integrante dell'indotto Fiere, Feste Patronali, Sagre ed eventi, 752.000 aziende dietro le quali ci sono persone, ci sono famiglie".
I fieristi protestano vestiti da Zombie e con i cappi al collo a Sanremo. Sembrerebbe un curioso fuori scena ma non è così, è una manifestazione pacifica per manifestare tutto il dolore della categoria promossa da AFI (Associazione Fieristi Italiani) guidata da Tagliaferri e Ogliaro che trova sedi e associati in tutta Italia, isole comprese.
Il presidente nazionale AFI, Serena Tagliaferri dichiara "Nulle o quasi le occasioni di lavoro nel 2020, tutto bloccato per ora il 2021 ma ciò che più dispiace è che nonostante siamo i più colpiti non solo non riceviamo aiuti concreti, ma più assurdo ancora è che la nostra categoria che conta tra indotto diretto e indiretto oltre 1 milione di partite Iva non viene mai menzionata dalle Istituzioni, e dall'opinione pubblica. Per questo, per dare un segnale forte presenzieremo a Sanremo dal 2 al 6 Marzo, vestiti da Zombie e con il cappio al collo, così ci sentiamo, come dei morti viventi. Non ci faranno stare davanti ai cancelli cammineremo per le vie cittadine per parlare con la gente. Un messaggio forte che vogliamo non passi inascoltato come fino ad ora è stato, noi vogliamo delle linee guida per operare tutti in piena sicurezza, ma soprattutto presto una data di ripartenza perché il nostro lavoro è soggetto a mesi di programmazione e così andando corriamo il rischio di vedere nulle le occasioni di lavoro per tutto il 2021".
Aggiunge il vicepresidente nazionale Afi Gabriele Ogliaro "Ristori nulli o quasi, utenze, spese e affitti che continuano ad accumularsi hanno portato molti operatori in situazione di profonda emergenza con tanti ormai costretti a farsi seguire dalle Caritas diocesane. Gli associati AFI (Associazione FIERISTI Italiani) partiranno da tutta Italia ed anche dalla Puglia. Insieme a tutti i simboli presenti in locandina che sono parte integrante dell'indotto Fiere, Feste Patronali, Sagre ed eventi, 752.000 aziende dietro le quali ci sono persone, ci sono famiglie".