Vita di città
Proroga Tekra, fa discutere la decisione del Sindaco Bonito
Dopo l’annuncio del primo cittadino, immediate le reazioni dei partiti di opposizione
Cerignola - giovedì 20 ottobre 2022
15.42
Per comunicare alla cittadinanza di aver concesso la proroga di ulteriori 18 mesi alla ditta Tekra per la gestione e raccolta dei rifiuti, il Sindaco Francesco Bonito ha scelto di diffondere un video, nel quale ha spiegato con dovizia di particolari i motivi che hanno condotto l'Amministrazione ad una scelta così "impopolare". Da più parti, infatti, e da tempo ormai, si susseguono lamentele circa l'efficienza del servizio di raccolta differenziata in città.
Fermo restando che il primo cittadino ha rimarcato la volontà di affidare il servizio ad un organismo di alto livello dopo lo svolgimento di una gara europea, le reazioni dei partiti di opposizione sono state abbastanza vivaci. L'ex Sindaco e consigliere di opposizione Antonio Giannatempo ha ricordato di essere intervenuto sull'argomento già a luglio scorso, quando in un consiglio comunale monotematico aveva detto al Sindaco che non avrebbe avuto il tempo di indire una nuova gara (cosa che poi si è effettivamente verificata), e che si sarebbe accumulato un ritardo dannoso per la vita della città.
Intanto il dibattito politico si infiamma, assumendo toni piuttosto alti e parole anche abbastanza forti. "Nel mentre, l'azione politica partorisce solo una proroga alla tanto amata Tekra, invocando, oggi, in regime di proroga, gli adempimenti (come le isole ecologiche) a cui mai ha provveduto e per cui mai è stata sanzionata come da contratto.
Per responsabilità verso la città, chiediamo alle persone perbene di questa amministrazione di prendere le distanze da chi usa un certo modo di comunicare, da queste aggressioni verbali ripugnanti", è l'appello che giunge da "Noi, comunità in movimento", il gruppo politico guidato dal consigliere di opposizione Tommaso Sgarro.
Una guerra senza esclusioni di colpi, con toni perentori e parole anche piuttosto scortesi. Ecco cosa ha riportato il consigliere Rino Pezzano sulla sua pagina Facebook.
"Un sindaco inadeguato e, soprattutto, incapace. Si arrampica sugli specchi perché, evidentemente, non sa come giustificare un atto a danno della città. Il nervosismo è palese. Quel post trasuda imbarazzo.
Caro Bonito, io sono stato democraticamente eletto da 725 cerignolani, pertanto non devo chiedere il permesso a te per esprimere la mia opinione. Invece di fare da megafono ed offendere chiunque non la pensi come te, cerca di fare meno proclami e produrre più fatti perché hai stancato una città. Per quanto mi riguarda, le delibere le conosco, le ho adottate e, mi pare, del buon lavoro svolto ne stai usufruendo anche tu.
Potrei elencarti mille errori che stai perpetrando ed altrettanto cose che non vanno con il tuo governo. Ma, allo stato, non ne ho né il tempo né la voglia. La presente tanto per dovere di cronaca. Ps. Ah, ed io non rutto. Tanto basta a qualificarti".
Sotto a chi tocca. Soffiano venti di guerra, e chissà chi sarà il prossimo ad essere colpito.
Fermo restando che il primo cittadino ha rimarcato la volontà di affidare il servizio ad un organismo di alto livello dopo lo svolgimento di una gara europea, le reazioni dei partiti di opposizione sono state abbastanza vivaci. L'ex Sindaco e consigliere di opposizione Antonio Giannatempo ha ricordato di essere intervenuto sull'argomento già a luglio scorso, quando in un consiglio comunale monotematico aveva detto al Sindaco che non avrebbe avuto il tempo di indire una nuova gara (cosa che poi si è effettivamente verificata), e che si sarebbe accumulato un ritardo dannoso per la vita della città.
Intanto il dibattito politico si infiamma, assumendo toni piuttosto alti e parole anche abbastanza forti. "Nel mentre, l'azione politica partorisce solo una proroga alla tanto amata Tekra, invocando, oggi, in regime di proroga, gli adempimenti (come le isole ecologiche) a cui mai ha provveduto e per cui mai è stata sanzionata come da contratto.
Per responsabilità verso la città, chiediamo alle persone perbene di questa amministrazione di prendere le distanze da chi usa un certo modo di comunicare, da queste aggressioni verbali ripugnanti", è l'appello che giunge da "Noi, comunità in movimento", il gruppo politico guidato dal consigliere di opposizione Tommaso Sgarro.
Una guerra senza esclusioni di colpi, con toni perentori e parole anche piuttosto scortesi. Ecco cosa ha riportato il consigliere Rino Pezzano sulla sua pagina Facebook.
"Un sindaco inadeguato e, soprattutto, incapace. Si arrampica sugli specchi perché, evidentemente, non sa come giustificare un atto a danno della città. Il nervosismo è palese. Quel post trasuda imbarazzo.
Caro Bonito, io sono stato democraticamente eletto da 725 cerignolani, pertanto non devo chiedere il permesso a te per esprimere la mia opinione. Invece di fare da megafono ed offendere chiunque non la pensi come te, cerca di fare meno proclami e produrre più fatti perché hai stancato una città. Per quanto mi riguarda, le delibere le conosco, le ho adottate e, mi pare, del buon lavoro svolto ne stai usufruendo anche tu.
Potrei elencarti mille errori che stai perpetrando ed altrettanto cose che non vanno con il tuo governo. Ma, allo stato, non ne ho né il tempo né la voglia. La presente tanto per dovere di cronaca. Ps. Ah, ed io non rutto. Tanto basta a qualificarti".
Sotto a chi tocca. Soffiano venti di guerra, e chissà chi sarà il prossimo ad essere colpito.