Pronta la Giunta di Franco Metta
Albanese vicesindaco, tramonta la pista Colucci alla Cultura
Cerignola - mercoledì 17 giugno 2015
20.05
Filtrano le prime indiscrezioni sulla composizione della prossima Giunta del Comune di Cerignola. Sono in sei, in questo momento, ad essere sicuri dell'assessorato. Si tratta di Annalisa Marino al Personale e al Bilancio. E' stato lo stesso Metta a volere l'ex funzionario dell'Agenzia delle Entrate, già assessore con Tatarella.
A Mimma Albanese (i-Cattolici), invece, la delega alle Politiche sociali e, forse, la carica di vicesindaco. Antonio Lionetti (La cicogna) diventerà assessore all'Ambiente e alla Salute. A Tommaso Bufano (lista Metta Sindaco) le deleghe all'Urbanistica e ai Lavori pubblici. Completano la squadra il giovane Carlo Dercole di Ricambio generazionale (al suo posto slitta in consiglio il diciannovenne Benedetto Terenzio), con delega alle Politiche giovanili e Sport, e Pia Zamparese, Attività Produttive, Arredo Urbano e Programmazione. Sandro Moccia, invece, avrà un posto dirigenziale nell'ambito delle strutture sportive. Mentre Leonardo Paparella, il più votato della coalizione del Cambiamento con 519 voti, sarà il presidente del Consiglio comunale.
Tramonta, per motivi personali, la pista della professoressa Giuliana Colucci alla Cultura. Delega che andrà nelle mani dello stesso sindaco, come Sicurezza, Legalità, Contenzioso e Trasparenza.
"Vorrei sottolineare - ha affermato Metta - come in passato servissero dai tre ai sei mesi per comporre una Giunta. Questa amministrazione lo ha fatto in tre ore".
A Mimma Albanese (i-Cattolici), invece, la delega alle Politiche sociali e, forse, la carica di vicesindaco. Antonio Lionetti (La cicogna) diventerà assessore all'Ambiente e alla Salute. A Tommaso Bufano (lista Metta Sindaco) le deleghe all'Urbanistica e ai Lavori pubblici. Completano la squadra il giovane Carlo Dercole di Ricambio generazionale (al suo posto slitta in consiglio il diciannovenne Benedetto Terenzio), con delega alle Politiche giovanili e Sport, e Pia Zamparese, Attività Produttive, Arredo Urbano e Programmazione. Sandro Moccia, invece, avrà un posto dirigenziale nell'ambito delle strutture sportive. Mentre Leonardo Paparella, il più votato della coalizione del Cambiamento con 519 voti, sarà il presidente del Consiglio comunale.
Tramonta, per motivi personali, la pista della professoressa Giuliana Colucci alla Cultura. Delega che andrà nelle mani dello stesso sindaco, come Sicurezza, Legalità, Contenzioso e Trasparenza.
"Vorrei sottolineare - ha affermato Metta - come in passato servissero dai tre ai sei mesi per comporre una Giunta. Questa amministrazione lo ha fatto in tre ore".