Territorio
Progetto Stornara smart - Stornara sicura
Rocco Calmita, Sindaco di Stornara: “Progetto per prevenzione di fatti criminosi, favorire la repressione, rassicurare i cittadini, tutelare la sicurezza urbana”
Cerignola - martedì 26 gennaio 2021
Il progetto nasce nel 2019 per rispondere alla crescente richiesta di sicurezza in alcune zone della città ed è finalizzato a integrare le azioni di carattere strutturale e sociale a quelle di controllo del territorio da parte degli organi di polizia.
Il sistema cittadino di videosorveglianza conta di 33 telecamere disposte in 18 punti del territorio comunale di Stornara integrate con le sale operative della Polizia Locale.
Il sistema cittadino di videosorveglianza viaggia su fibra ottica che garantisce una alta definizione delle immagini al punto di consentire con assoluta nitidezza la lettura delle targhe, l'identificazione nonché il conteggio delle persone in situazioni di aree affollate.
Spiega alla nostra redazione il Sindaco di Stornara Rocco Calamita:
«Un progetto voluto per raggiungere obiettivi di fondamentale importanza per la nostra città, primo tra tutti la prevenzione di fatti criminosi, in questo caso agendo come deterrente. Il sistema mira a favorire la repressione in quanto si è in grado di fornire ogni dato volto ad identificare i trasgressori del codice della strada o coloro che commettono atti illeciti. Particolare attenzione nella sorveglianza in presa diretta di zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Il progetto Stornara smart – Stornara sicura persegue anche lo scopo di rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate, tutelare la sicurezza urbana, come previsto dall'articolo 6 della legge 125/2008 e come definita dal Decreto del Ministro dell'Interno del 05/08/2008, supportare le forze di polizia in tutte le attività di prevenzione e controllo».
«Le immagini e le riprese di videosorveglianza – aggiunge e conclude il Sindaco Calamita - oltre ad essere trasmesse in tempo reale saranno anche registrate e conservate per un periodo di 7 giorni alla scadenza del quale si provvederà alla cancellazione, così come previsto dalle norme in materia.
In entrambi i casi l'accesso alle centrali di controllo e ai dati da esse raccolti e trattati è consentito esclusivamente ai responsabili del trattamento dei dati della Polizia Locale».
Il sistema cittadino di videosorveglianza conta di 33 telecamere disposte in 18 punti del territorio comunale di Stornara integrate con le sale operative della Polizia Locale.
Il sistema cittadino di videosorveglianza viaggia su fibra ottica che garantisce una alta definizione delle immagini al punto di consentire con assoluta nitidezza la lettura delle targhe, l'identificazione nonché il conteggio delle persone in situazioni di aree affollate.
Spiega alla nostra redazione il Sindaco di Stornara Rocco Calamita:
«Un progetto voluto per raggiungere obiettivi di fondamentale importanza per la nostra città, primo tra tutti la prevenzione di fatti criminosi, in questo caso agendo come deterrente. Il sistema mira a favorire la repressione in quanto si è in grado di fornire ogni dato volto ad identificare i trasgressori del codice della strada o coloro che commettono atti illeciti. Particolare attenzione nella sorveglianza in presa diretta di zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Il progetto Stornara smart – Stornara sicura persegue anche lo scopo di rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate, tutelare la sicurezza urbana, come previsto dall'articolo 6 della legge 125/2008 e come definita dal Decreto del Ministro dell'Interno del 05/08/2008, supportare le forze di polizia in tutte le attività di prevenzione e controllo».
«Le immagini e le riprese di videosorveglianza – aggiunge e conclude il Sindaco Calamita - oltre ad essere trasmesse in tempo reale saranno anche registrate e conservate per un periodo di 7 giorni alla scadenza del quale si provvederà alla cancellazione, così come previsto dalle norme in materia.
In entrambi i casi l'accesso alle centrali di controllo e ai dati da esse raccolti e trattati è consentito esclusivamente ai responsabili del trattamento dei dati della Polizia Locale».