Probabile netto rialzo sulla Tassa dei Rifiuti: critico il PD
Sgarro: «Totale assenza di strategia sulla differenziata. I cittadini di Cerignola saranno costretti a pagare l’ecotassa»
Cerignola - martedì 19 gennaio 2016
16.14 Comunicato Stampa
"E dopo le "cartelle pazze ed illegittime" dei tributi comunali, un altro regalo ci è stato recapitato durante le feste natalizie: l'ecotassa, l'imposta regionale sulla produzione di rifiuti. Nel 2016 passerà da € 5,00 a tonnellata a € 25,82 a tonnellata.
Non si tratta di una improvvisa stangata della Regione Puglia, ma di una disposizione di Legge vigente già da diversi anni, quindi prevedibile e assolutamente evitabile.
Ma occorrevano competenze e programmazione, cose di cui questa amministrazione ha dato ampia prova di esserne sprovvista.
Dunque, solo qualche dato tecnico ma di facile comprensione.
Il nostro Comune nei due anni passati ha goduto dell'agevolazione di pagare il minimo perché è riuscita a realizzare alcuni requisiti che le norme regionali in materia prevedevano:
a) Completamento del ciclo integrale dei rifiuti a livello impiantistico;
b) Incremento significativo della frazione organica raccolta in maniera separata.
Degli impianti sappiamo: dotazione secondo il piano regionale dei rifiuti (biostabilizzazione; compostaggio; discarica di servizio.
Circa l'incremento della raccolta differenziata, al mese di giugno 2015 si era raggiunta un percentuale del 18% grazie proprio ad una maggiore intercettazione della frazione organica.
Ora questi due aspetti non vengono considerati più come "premianti" ma si guarda ad altri parametri ed in particolare al raggiungimento del 40% di raccolta differenziata.
Si può pagare comunque meno dei 25,82 €/tonnellata se raggiungono altri obiettivi quali:
- Raccolta differenziata tra il 30 e il 40%;
- Adeguamento dei contratti di servizio che contemplino il raggiungimento delle percentuali di RD come previste dal D. Lgs. 15/2006
- Elevata qualità della frazione organica raccolta in maniera separata.
Ad oggi nulla di tutto ciò risulta programmato.
Sin dal primo giorno del suo insediamento, questa amministrazione ha espressamente rinunciato ad ogni intervento di natura impiantistica. E non ci riferiamo alla discarica, quanto piuttosto all'ampliamento dell'impianto di biostabilizzazione e la realizzazione di quello di compostaggio.
Una costante e pubblica delegittimazione della società di gestione senza che mai fossero, però, indicate concrete strategie per garantire futuro alla SIA e ai suoi lavoratori. Intanto, ci risulta che la percentuale di RD è crollata al 3%!
Assoluta confusione negli uffici comunali, con il risultato che non vi è più alcuna certificazione delle quantità di raccolta differenziata: nessun funzionario firma più i formulari dei rifiuti da raccolta differenziata (documento obbligatorio per il trasporto degli stessi)
Un Consiglio di Amministrazione che a due mesi dal suo insediamento non ha comunicato alcuna idea operativa e strategica.
Intanto, per i cittadini si annuncia un aggravio di costi (solo per la maggiore ecotassa) di ben 650 mila euro circa l'anno.
Hanno fatto dei rifiuti il loro cavallo di battaglia, raccontando bugie e annunciando roboanti interventi senza mai indicare il come, il quando e, soprattutto, il quanto.
Anche questa volta, ne siamo certi, il sindaco troverà qualcuno sul quale scaricare responsabilità.
Siamo curiosi di sapere quanto tempo dovrà passare perché questa amministrazione ammetta le proprie incapacità." - così dichiara in un comunicato stampa il PD.
Non si tratta di una improvvisa stangata della Regione Puglia, ma di una disposizione di Legge vigente già da diversi anni, quindi prevedibile e assolutamente evitabile.
Ma occorrevano competenze e programmazione, cose di cui questa amministrazione ha dato ampia prova di esserne sprovvista.
Dunque, solo qualche dato tecnico ma di facile comprensione.
Il nostro Comune nei due anni passati ha goduto dell'agevolazione di pagare il minimo perché è riuscita a realizzare alcuni requisiti che le norme regionali in materia prevedevano:
a) Completamento del ciclo integrale dei rifiuti a livello impiantistico;
b) Incremento significativo della frazione organica raccolta in maniera separata.
Degli impianti sappiamo: dotazione secondo il piano regionale dei rifiuti (biostabilizzazione; compostaggio; discarica di servizio.
Circa l'incremento della raccolta differenziata, al mese di giugno 2015 si era raggiunta un percentuale del 18% grazie proprio ad una maggiore intercettazione della frazione organica.
Ora questi due aspetti non vengono considerati più come "premianti" ma si guarda ad altri parametri ed in particolare al raggiungimento del 40% di raccolta differenziata.
Si può pagare comunque meno dei 25,82 €/tonnellata se raggiungono altri obiettivi quali:
- Raccolta differenziata tra il 30 e il 40%;
- Adeguamento dei contratti di servizio che contemplino il raggiungimento delle percentuali di RD come previste dal D. Lgs. 15/2006
- Elevata qualità della frazione organica raccolta in maniera separata.
Ad oggi nulla di tutto ciò risulta programmato.
Sin dal primo giorno del suo insediamento, questa amministrazione ha espressamente rinunciato ad ogni intervento di natura impiantistica. E non ci riferiamo alla discarica, quanto piuttosto all'ampliamento dell'impianto di biostabilizzazione e la realizzazione di quello di compostaggio.
Una costante e pubblica delegittimazione della società di gestione senza che mai fossero, però, indicate concrete strategie per garantire futuro alla SIA e ai suoi lavoratori. Intanto, ci risulta che la percentuale di RD è crollata al 3%!
Assoluta confusione negli uffici comunali, con il risultato che non vi è più alcuna certificazione delle quantità di raccolta differenziata: nessun funzionario firma più i formulari dei rifiuti da raccolta differenziata (documento obbligatorio per il trasporto degli stessi)
Un Consiglio di Amministrazione che a due mesi dal suo insediamento non ha comunicato alcuna idea operativa e strategica.
Intanto, per i cittadini si annuncia un aggravio di costi (solo per la maggiore ecotassa) di ben 650 mila euro circa l'anno.
Hanno fatto dei rifiuti il loro cavallo di battaglia, raccontando bugie e annunciando roboanti interventi senza mai indicare il come, il quando e, soprattutto, il quanto.
Anche questa volta, ne siamo certi, il sindaco troverà qualcuno sul quale scaricare responsabilità.
Siamo curiosi di sapere quanto tempo dovrà passare perché questa amministrazione ammetta le proprie incapacità." - così dichiara in un comunicato stampa il PD.