Attualità
Primo intervento di Spina Bifida al policlinico di Foggia
L'operazione eseguita su una bimba nata con una malformazione congenita
Cerignola - giovedì 16 dicembre 2021
20.38
Il primo intervento di Spina Bifida Complicata è stato eseguito su una neonata al Policlinico Riuniti di Foggia. La piccola L.T., nata con parto cesareo è stata subito trasferita nella Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva diretta dal Dr. Gianfranco Maffei.
Alla piccola è stata diagnosticata una rara e grave malformazione congenita nota come "Spina bifida con Mielo-meningocele a localizzazione lombo-sacrale", una patologia caratterizzata, nella sua forma più semplice, dalla mancata formazione dell'arco vertebrale e, nelle sue forme più complesse, da concomitanti alterazioni del midollo, delle meningi e dei tegumenti, come in questo caso.
Dopo l'indagine diagnositica eseguita con ecografia e risonanza magnetica lombo-sacrale, la piccola paziente è stata sottoposta ad un intervento correttivo dall'équipe neurochirurgica, diretta dal direttore della Struttura Complessa di Neurochirurgia Dr. Antonio Colamaria, con l'ausilio del Dott. Paolo Vetuschi e della Dott.ssa Zeudia Di Fiore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, diretta dalla Prof.ssa Gilda Cinnella.
Durante il decorso post-operatorio, è stato organizzato un delicato intervento ricostruttivo di chirurgia plastica, eseguito dal Prof. Aurelio Portincasa, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Universitaria, con la collaborazione del Dott. Domenico Parisi e del Dott. Luigi Annacontini. A guarigione chirurgica avvenuta, la piccola è stata dimessa tra le braccia della mamma felice che ringrazia. La storia è un esempio di grande collaborazione multidisciplinare.
Alla piccola è stata diagnosticata una rara e grave malformazione congenita nota come "Spina bifida con Mielo-meningocele a localizzazione lombo-sacrale", una patologia caratterizzata, nella sua forma più semplice, dalla mancata formazione dell'arco vertebrale e, nelle sue forme più complesse, da concomitanti alterazioni del midollo, delle meningi e dei tegumenti, come in questo caso.
Dopo l'indagine diagnositica eseguita con ecografia e risonanza magnetica lombo-sacrale, la piccola paziente è stata sottoposta ad un intervento correttivo dall'équipe neurochirurgica, diretta dal direttore della Struttura Complessa di Neurochirurgia Dr. Antonio Colamaria, con l'ausilio del Dott. Paolo Vetuschi e della Dott.ssa Zeudia Di Fiore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, diretta dalla Prof.ssa Gilda Cinnella.
Durante il decorso post-operatorio, è stato organizzato un delicato intervento ricostruttivo di chirurgia plastica, eseguito dal Prof. Aurelio Portincasa, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Universitaria, con la collaborazione del Dott. Domenico Parisi e del Dott. Luigi Annacontini. A guarigione chirurgica avvenuta, la piccola è stata dimessa tra le braccia della mamma felice che ringrazia. La storia è un esempio di grande collaborazione multidisciplinare.