Primarie: Emiliano vince, Elena Gentile perde tanto
Michele Emiliano vince anche a Cerignola con 704 voti di preferenza. Elena Gentile perde ottenendo a Cerignola solo 658 voti
Cerignola - lunedì 13 gennaio 2020
11.08
Alle primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione Puglia per le regionali 2020 stravince Michele Emiliano con oltre il 70% di preferenze. Un risultato che, di certo, non stupisce nessuno perché quella di Emiliano era una vittoria certa, paragonabile alla corsa di ciclisti con un solo gareggiante che, ovviamente, alla fine dirà "ho vinto". Il dato che merita particolare attenzione, invece, è l'inatteso risultato di preferenze conseguito dalla dott.ssa Elena Gentile nel proprio territorio. Perde in casa!
Cerignola ha risposto bene in termini di affluenza alle urne totalizzando circa 1400 votanti a differenza di Foggia che, seppur sia almeno il triplo di Cerignola, è riuscita a portare alle urne solo 1432 elettori. Dei 1400 voti espressi nella sezione PD di Via Mameli solo 658 per la Gentile, 6 per Fabiano Amati, 9 per Leonardo Palmisano e 704 per Michele Emiliano.
Elena Gentile perde tanto riconfermando il continuo calo di voti di preferenze, dalle politiche del 2018 alle primarie di ieri, questo mette in seria discussione il gruppo di supporto. Quando si vince la vittoria è di tutti, quando si perde, però, la sconfitta non può essere solo di Elena Gentile. La sconfitta è anche di Tommaso Sgarro, Marcello Moccia e Mario Rendine che hanno lavorato incessantemente per sostenere la propria candidata che, indubbiamente, avrebbe portato gli stessissimi voti anche se avesse lavorato da sola.
Michele Emiliano stravince in Puglia e vince anche a Cerignola grazie al lavoro del gruppo composto dalla segretaria cittadina del PD Sabina Ditommaso con Daniele Dalessandro, Maria Dibisceglia, Teresa Cicolella e Nicola Giordano che hanno avuto la capacità di trasferire voti di preferenza che in passato erano espressi a favore di Elena Gentile.
È proprio Michele Emiliano ad affermare che l'esito della competizione elettorale fosse stato segnato dalla sua schiacciante vittoria:
«Ora lo possiamo dire, il risultato era abbastanza scontato e quindi perché sono andati a votare? Più che per far vincere qualcuno, lo hanno fatto per testimoniare per tutti noi, hanno fatto un atto di testimonianza. Sono usciti di casa per dire 'io sto qua'. Una cosa così non succede da nessun'altra parte. Questa cosa è bellissima ed è una poesia della politica che va conservata».
Alle regionali 2020, quindi, il centrosinistra si presenterà con Michele Emiliano candidato alla Presidenza della Regione Puglia, di certo anche Elena Gentile sarà candidata al Consiglio Regionale in una lista del PD. Ma se dovesse vincere Michele Emiliano riconfermandosi Governatore per la Gentile no si aprirebbe una porta nella Giunta Regionale?
Cerignola ha risposto bene in termini di affluenza alle urne totalizzando circa 1400 votanti a differenza di Foggia che, seppur sia almeno il triplo di Cerignola, è riuscita a portare alle urne solo 1432 elettori. Dei 1400 voti espressi nella sezione PD di Via Mameli solo 658 per la Gentile, 6 per Fabiano Amati, 9 per Leonardo Palmisano e 704 per Michele Emiliano.
Elena Gentile perde tanto riconfermando il continuo calo di voti di preferenze, dalle politiche del 2018 alle primarie di ieri, questo mette in seria discussione il gruppo di supporto. Quando si vince la vittoria è di tutti, quando si perde, però, la sconfitta non può essere solo di Elena Gentile. La sconfitta è anche di Tommaso Sgarro, Marcello Moccia e Mario Rendine che hanno lavorato incessantemente per sostenere la propria candidata che, indubbiamente, avrebbe portato gli stessissimi voti anche se avesse lavorato da sola.
Michele Emiliano stravince in Puglia e vince anche a Cerignola grazie al lavoro del gruppo composto dalla segretaria cittadina del PD Sabina Ditommaso con Daniele Dalessandro, Maria Dibisceglia, Teresa Cicolella e Nicola Giordano che hanno avuto la capacità di trasferire voti di preferenza che in passato erano espressi a favore di Elena Gentile.
È proprio Michele Emiliano ad affermare che l'esito della competizione elettorale fosse stato segnato dalla sua schiacciante vittoria:
«Ora lo possiamo dire, il risultato era abbastanza scontato e quindi perché sono andati a votare? Più che per far vincere qualcuno, lo hanno fatto per testimoniare per tutti noi, hanno fatto un atto di testimonianza. Sono usciti di casa per dire 'io sto qua'. Una cosa così non succede da nessun'altra parte. Questa cosa è bellissima ed è una poesia della politica che va conservata».
Alle regionali 2020, quindi, il centrosinistra si presenterà con Michele Emiliano candidato alla Presidenza della Regione Puglia, di certo anche Elena Gentile sarà candidata al Consiglio Regionale in una lista del PD. Ma se dovesse vincere Michele Emiliano riconfermandosi Governatore per la Gentile no si aprirebbe una porta nella Giunta Regionale?