Attualità
Preti novax sospesi dall’attività, la decisione di monsignor Cirulli
Niente distribuzione dell’eucarestia e divieto di svolgere il ministero in presenza
Cerignola - lunedì 10 gennaio 2022
12.44
Monsignor Giacomo Cirulli, il prelato cerignolano vescovo delle diocesi di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo, ha deciso che i preti novax della sua diocesi non potranno né distribuire l'eucarestia né svolgere il loro ministero in presenza. Le limitazioni che riguardano il provvedimento sono relative alla sospensione di: «ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza e la distribuzione dell'eucarestia da parte di sacerdoti, diaconi, religiosi e laici non vaccinati, a partire da domenica 9 gennaio, fino a nuova comunicazione».
Monsignor Cirulli, che era risultato positivo al Covid nel novembre del 2020, ha motivato la decisione come conseguente all'impennata dei contagi. «La situazione pandemica Covid-19 è in costante e grave peggioramento, è importante rispettare e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all'interno delle nostre chiese e nei locali di pertinenza. Durante la celebrazione le ostie sull'altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri».
Monsignor Cirulli, che era risultato positivo al Covid nel novembre del 2020, ha motivato la decisione come conseguente all'impennata dei contagi. «La situazione pandemica Covid-19 è in costante e grave peggioramento, è importante rispettare e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all'interno delle nostre chiese e nei locali di pertinenza. Durante la celebrazione le ostie sull'altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri».