Cronaca
Pretende con violenza soldi dai genitori per acquistare stupefacenti. Un arresto
Ancora un figlio che pretende con violenza soldi dai genitori per acquistare sostanze stupefacenti. I Carabinieri di Cerignola arrestano un incensurato di 42 anni
Cerignola - sabato 12 maggio 2018
16.38 Comunicato Stampa
Dopo l'arresto di Gallo Ivano che, nel tentativo di sfuggire ai Carabinieri, aveva addirittura scagliato un grosso vaso sull'autovettura di servizio, vi è stato un nuovo episodio che imporrebbe qualche riflessione. Ancora una volta, infatti, una coppia di genitori si è ritrovata, suo malgrado, costretta a rivolgersi ai Carabinieri per evitare che il proprio figlio potesse diventare per loro un pericolo. E il motivo è sempre lo stesso: la pretesa di soldi per l'acquisto di stupefacente.
I militari della Stazione di Cerignola, dopo la richiesta di intervento al 112, hanno quindi tratto in arresto CARBONE ANTONIO, cl. '76, cerignolano, dopo che, per l'ennesima volta, aveva minacciato i genitori, dai quali si sarebbe dovuto tenere a distanza, come disposto da un'ordinanza del Giudice di Foggia, perchè gli dessero 1000 euro. Prontamente intervenuti, ed accertate le circostanze della richiesta dell'uomo, i Carabinieri lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Attesa la gravità del fatto e, soprattutto, a causa del mancato rispetto dell'obbligo di rimanere distante dai proprio genitori, il Pubblico Ministero di turno ne ha disposto la traduzione nel carcere di Foggia.
Gli stessi militari hanno poi tratto in arresto anche DIBISCEGLIA SALVATORE cl '80, pluripregiudicato cerignolano. A carico dell'uomo, infatti, già recluso in regime di arresti domiciliari, è stata eseguita un'ordinanza di aggravamento della misura in atto, emessa dal Tribunale di Piacenza a seguito della segnalazione dei militari ofantini che lo avevano sorpreso all'interno della propria casa in compagnia di alcuni pregiudicati, infrangendo, così, le prescrizioni impostegli. Espletati gli accertamenti di rito, quindi, il Dibisceglia è stato anch'egli rinchiuso nel carcere di Foggia.
I militari della Stazione di Cerignola, dopo la richiesta di intervento al 112, hanno quindi tratto in arresto CARBONE ANTONIO, cl. '76, cerignolano, dopo che, per l'ennesima volta, aveva minacciato i genitori, dai quali si sarebbe dovuto tenere a distanza, come disposto da un'ordinanza del Giudice di Foggia, perchè gli dessero 1000 euro. Prontamente intervenuti, ed accertate le circostanze della richiesta dell'uomo, i Carabinieri lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Attesa la gravità del fatto e, soprattutto, a causa del mancato rispetto dell'obbligo di rimanere distante dai proprio genitori, il Pubblico Ministero di turno ne ha disposto la traduzione nel carcere di Foggia.
Gli stessi militari hanno poi tratto in arresto anche DIBISCEGLIA SALVATORE cl '80, pluripregiudicato cerignolano. A carico dell'uomo, infatti, già recluso in regime di arresti domiciliari, è stata eseguita un'ordinanza di aggravamento della misura in atto, emessa dal Tribunale di Piacenza a seguito della segnalazione dei militari ofantini che lo avevano sorpreso all'interno della propria casa in compagnia di alcuni pregiudicati, infrangendo, così, le prescrizioni impostegli. Espletati gli accertamenti di rito, quindi, il Dibisceglia è stato anch'egli rinchiuso nel carcere di Foggia.