Territorio
Presidio Libera Hyso Telharaj Cerignola non rappresentato
Da circa sei mesi non ha un Referente. Il Coordinamento provinciale dichiara scadenza del mandato triennale, a noi sembrano dimissioni del referente
Cerignola - lunedì 30 dicembre 2019
13.35
La Chiesa di Cerignola connivente con un sistema infiltrato dalla mafia, il Vescovo di Cerignola Mons. Luigi Renna ha trattato con l'Amministrazione Metta e le imprese citate nella relazione prefettizia che ha portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola, affari imbarazzanti della Chiesa, Vescovo silente… sono le accuse mosse da una parte del giornalismo locale nei confronti della Chiesa cerignolana e del suo Pastore, quelle che hanno caratterizzato la cronaca degli ultimi giorni, che hanno causato una netta spaccatura della politica locale tra coloro che hanno sposato la tesi accusatoria nei confronti della chiesa e coloro che ne hanno preso le distanze, quelle che hanno portato l'Azione Cattolica Puglia, l'Azione Cattolica Diocesana, il MEIC, il Clero, la Diocesi, il Vescovo Moscone a stringersi intorno a Mons. Luigi Renna nella più profonda solidarietà. Ma il silenzio più assordante è stato quello del Presidio Libera "Hyso Telharaj" di Cerignola. Nessun comunicato stampa, nessuna vicinanza espressa pubblicamente al Vescovo, nessuna esposizione, nessuna manifestazione del proprio pensiero.
Queste le ragioni che ci hanno spinto a contattare telefonicamente l'avv. Gaetano Panunzio, Referente del Presidio Libera "Hyso Telharaj" di Cerignola. Avremmo voluto fare una sola domanda:
"Libera Cerignola nutre dei dubbi sulla trasparenza e correttezza del Vescovo Renna? Secondo il Presidio "Hyso Telharaj" la Chiesa di Cerignola è infiltrata oppure no?"
Non è stato possibile chiederlo perché l'avv. Gaetano Panunzio, nella chiamata fatta il 28 Dicembre, ci ha comunicato di non essere più Referente del Presidio "Hyso Telharaj" dal mese di Giugno 2019 e, non potendo rilasciare dichiarazioni a nome del Presidio, ci ha consigliato di contattare Sasy Spinelli, Referente del Coordinamento provinciale di "Libera, nomi e numeri contro le mafie".
Lo abbiamo fatto pubblicando ieri, 29 Dicembre, quanto ha dichiarato Spinelli (https://www.cerignolaviva.it/notizie/libera-si-schiera-con-il-vescovo-renna/)
Ma con il dott. Spinelli abbiamo parlato anche di altro, in particolar modo abbiamo chiesto perché il Presidio "Hyso Telharaj" dal mese di Giugno non ha un referente, cosa che evidentemente pochi sanno, perché l'avv. Panunzio non riveste più tale ruolo.
"L'avv. Gaetano Panunzio non è più referente del Presidio "Hyso Telharaj" in quanto il mandato ha scadenza triennale. Scaduti i tre anni l'Assemblea dei tesserati elegge il nuovo Referente – ha dichiarato Sasy Spinelli – Abbiamo preferito aspettare alla campagna tesseramenti del 2020 per poi convocare l'Assemblea con i nuovi tesserati a garanzia di una maggiore rappresentatività. L'avv. Panunzio, il cui mandato è scaduto, ha deciso di non ricandidarsi perché nominato in un importante incarico proprio nella Diocesi di Cerignola".
Poco chiara la dichiarazione del Referente del Coordinamento Provinciale di "Libera" perché abbiamo appurato che l'avv. Gaetano Panunzio fu eletto Referente del Presidio "Hyso Telharaj" il 5 Maggio 2017. I tre anni, quindi, sarebbero dovuto scadere a Maggio del 2020, ma l'avv. Panunzio ha lasciato l'incarico di Referente a Giugno 2019, un anno prima… si è per caso dimesso?
Non è un caso che proprio nell'estate 2019 il Presidio "Hyso Telharaj" di Cerignola non abbia organizzato i campi estivi, la prima volta dopo 10 anni! Importante precisare che questi li organizza il Presidio locale con l'ospitalità delle cooperative sociali che detengono i beni confiscati alla mafia e, in assenza del presidio, le cooperative non possono autonomamente organizzarli. Si deduce, quindi, l'assenza del Presidio "Hyso Telharaj".
Con ciò non si vuole insinuare che non esista più il Presidio cerignolano di Libera o che abbia cessato la propria attività sociale, lo dimostrano gli eventi di settembre sotto il manifesto "Il dolce sorriso di Hyso Telharaj", la rassegna "Libero Cinema in libera terra", la conferenza "Memoria e impegno", ma si vuole semplicemente sottolineare poca trasparenza e, in questi mesi, scarsa rappresentatività del Presidio, una sorta di "commissariamento" da parte del Coordinamento Provinciale di Foggia.
Queste le ragioni che ci hanno spinto a contattare telefonicamente l'avv. Gaetano Panunzio, Referente del Presidio Libera "Hyso Telharaj" di Cerignola. Avremmo voluto fare una sola domanda:
"Libera Cerignola nutre dei dubbi sulla trasparenza e correttezza del Vescovo Renna? Secondo il Presidio "Hyso Telharaj" la Chiesa di Cerignola è infiltrata oppure no?"
Non è stato possibile chiederlo perché l'avv. Gaetano Panunzio, nella chiamata fatta il 28 Dicembre, ci ha comunicato di non essere più Referente del Presidio "Hyso Telharaj" dal mese di Giugno 2019 e, non potendo rilasciare dichiarazioni a nome del Presidio, ci ha consigliato di contattare Sasy Spinelli, Referente del Coordinamento provinciale di "Libera, nomi e numeri contro le mafie".
Lo abbiamo fatto pubblicando ieri, 29 Dicembre, quanto ha dichiarato Spinelli (https://www.cerignolaviva.it/notizie/libera-si-schiera-con-il-vescovo-renna/)
Ma con il dott. Spinelli abbiamo parlato anche di altro, in particolar modo abbiamo chiesto perché il Presidio "Hyso Telharaj" dal mese di Giugno non ha un referente, cosa che evidentemente pochi sanno, perché l'avv. Panunzio non riveste più tale ruolo.
"L'avv. Gaetano Panunzio non è più referente del Presidio "Hyso Telharaj" in quanto il mandato ha scadenza triennale. Scaduti i tre anni l'Assemblea dei tesserati elegge il nuovo Referente – ha dichiarato Sasy Spinelli – Abbiamo preferito aspettare alla campagna tesseramenti del 2020 per poi convocare l'Assemblea con i nuovi tesserati a garanzia di una maggiore rappresentatività. L'avv. Panunzio, il cui mandato è scaduto, ha deciso di non ricandidarsi perché nominato in un importante incarico proprio nella Diocesi di Cerignola".
Poco chiara la dichiarazione del Referente del Coordinamento Provinciale di "Libera" perché abbiamo appurato che l'avv. Gaetano Panunzio fu eletto Referente del Presidio "Hyso Telharaj" il 5 Maggio 2017. I tre anni, quindi, sarebbero dovuto scadere a Maggio del 2020, ma l'avv. Panunzio ha lasciato l'incarico di Referente a Giugno 2019, un anno prima… si è per caso dimesso?
Non è un caso che proprio nell'estate 2019 il Presidio "Hyso Telharaj" di Cerignola non abbia organizzato i campi estivi, la prima volta dopo 10 anni! Importante precisare che questi li organizza il Presidio locale con l'ospitalità delle cooperative sociali che detengono i beni confiscati alla mafia e, in assenza del presidio, le cooperative non possono autonomamente organizzarli. Si deduce, quindi, l'assenza del Presidio "Hyso Telharaj".
Con ciò non si vuole insinuare che non esista più il Presidio cerignolano di Libera o che abbia cessato la propria attività sociale, lo dimostrano gli eventi di settembre sotto il manifesto "Il dolce sorriso di Hyso Telharaj", la rassegna "Libero Cinema in libera terra", la conferenza "Memoria e impegno", ma si vuole semplicemente sottolineare poca trasparenza e, in questi mesi, scarsa rappresentatività del Presidio, una sorta di "commissariamento" da parte del Coordinamento Provinciale di Foggia.