
Presentata a Torre Brayda “L’Amico Fritz”, l’opera di Mascagni in scena il 5 settembre
Si è svolta presso la sala Torre Brayda la presentazione dell’opera di Pietro Mascagni “L’amico Fritz”. La rappresentazione in scena il 5 settembre in Piazza Duomo a Cerignola
Cerignola - giovedì 30 agosto 2018
12.31
Ieri, 29 agosto, una bella cornice di pubblico ha fatto da scenario all'evento di presentazione dell'opera di Mascagni "L'amico Fritz" che andrà in scena mercoledì prossimo in Piazza Duomo a Cerignola. Il proposito di allestire l'opera del maestro livornese fa parte del progetto "L'arte in scena è opera divina" che ha visto coinvolti: l'amministrazione comunale, gli alunni di alcune scuole medie ed elementari della città e la partecipazione di più di 50 cantanti lirici provenienti dall'Italia e altri paesi europei.
Questa tappa rappresenta la prima di un programma che prevede l'allestimento di tre opere mascagnane tra quelle meno rappresentate. La prima sarà appunto "L'amico Fritz" cui seguiranno nei prossimi due anni "Iris" e "Isabeau". L'iniziativa tende a riavvicinare il pubblico all'opera lirica, una manifestazione artistica che, nella cittadina pugliese, ha sempre riscontrato grande seguito. Pietro Mascagni fu infatti direttore della filarmonica di Cerignola e qui compose la sua opera più famosa e rappresentata "Cavalleria Rusticana".
Il maestro soprano Mara Monopoli, direttrice artistica dell'allestimento, ha introdotto la serata raccontando l'opera e un Mascagni sconosciuto. Un Mascagni che forse ebbe più considerazione in Europa che in patria. Quello precursore di alcuni stili pucciniani, il compositore che piaceva a Gustav Mahler e che gli europei paragonavano a Strauss e Debussy. L'assessore alla cultura Raffaella Petruzzelli ha poi premiato le scuole coinvolte nel progetto e gli insegnanti che tanto impegno hanno profuso nel coinvolgere i piccoli alunni che figureranno come comparse e coristi nella rappresentazione.
La presentazione ha avuto un piacevole epilogo con l'esibizione di alcuni dei cantanti che interpreteranno l'opera tra una settimana sul sagrato di Piazza Duomo. Antonio Stragapede, Brigida Catanzaro, Roberto Cervellera, Mariella Zito, e Natalizia Carone hanno allietato i presenti esibendosi in alcune arie tratte dall'opera in preparazione e da "Cavalleria Rusticana". La serata si è conclusa con un buffet che ha offerto ai presenti piatti dai sapori alsaziani, per omaggiare il luogo dove l'opera è ambientata, contaminati però con i sapori locali.
Questa tappa rappresenta la prima di un programma che prevede l'allestimento di tre opere mascagnane tra quelle meno rappresentate. La prima sarà appunto "L'amico Fritz" cui seguiranno nei prossimi due anni "Iris" e "Isabeau". L'iniziativa tende a riavvicinare il pubblico all'opera lirica, una manifestazione artistica che, nella cittadina pugliese, ha sempre riscontrato grande seguito. Pietro Mascagni fu infatti direttore della filarmonica di Cerignola e qui compose la sua opera più famosa e rappresentata "Cavalleria Rusticana".
Pietro Mascagni: il compositore che piaceva in Europa
Il maestro soprano Mara Monopoli, direttrice artistica dell'allestimento, ha introdotto la serata raccontando l'opera e un Mascagni sconosciuto. Un Mascagni che forse ebbe più considerazione in Europa che in patria. Quello precursore di alcuni stili pucciniani, il compositore che piaceva a Gustav Mahler e che gli europei paragonavano a Strauss e Debussy. L'assessore alla cultura Raffaella Petruzzelli ha poi premiato le scuole coinvolte nel progetto e gli insegnanti che tanto impegno hanno profuso nel coinvolgere i piccoli alunni che figureranno come comparse e coristi nella rappresentazione.
La presentazione ha avuto un piacevole epilogo con l'esibizione di alcuni dei cantanti che interpreteranno l'opera tra una settimana sul sagrato di Piazza Duomo. Antonio Stragapede, Brigida Catanzaro, Roberto Cervellera, Mariella Zito, e Natalizia Carone hanno allietato i presenti esibendosi in alcune arie tratte dall'opera in preparazione e da "Cavalleria Rusticana". La serata si è conclusa con un buffet che ha offerto ai presenti piatti dai sapori alsaziani, per omaggiare il luogo dove l'opera è ambientata, contaminati però con i sapori locali.