Premio cittadino europeo 2015 a Don Michele De Paolis
Fondatore della comunità 'Emmaus' di Foggia, è scomparso nell'ottobre del 2014
Cerignola - lunedì 21 settembre 2015
13.40
C'è anche Don Michele De Paolis, fondatore della comunità 'Emmaus' di Foggia e scomparso lo scorso 14 ottobre, tra i vincitori italiani dell'edizione 2015 del Premio del Cittadino del Parlamento europeo. La cerimonia, tenutasi sabato presso gli Archivi Storici dell'Unione Europea di Villa Salviati a Firenze, ha visto tra i premiati italiani anche l'Istituto di Medicina Solidale Onlus, l'Associazione Viandando di Gaia Ferrara e Medici con l'Africa Cuamm.
"Infaticabile costruttore di pace, di giustizia sociale, di eguaglianza tra popoli; questo è stato e continuerà ad essere Don Michele per chi ha avuto la fortuna di condividere un sogno: quello di ridonare dignità e diritti alle persone più fragili e più deboli", questo il ricordo dell'eurodeputata Elena Gentile, una delle promotrici del riconoscimento a Don Michele.
I vincitori del Premio saranno invitati alla sessione solenne del Parlamento europeo che avrà luogo a Bruxelles nel mese di ottobre.
La vicepresidente del Parlamento Europeo, Sylvie Guillaume, e la giuria del 'Premio cittadino europeo 2015' di cui la Guillaume è presidente, hanno premiato gli sforzi dei cittadini in ambiti quali l'assistenza sanitaria per i più poveri, gli aiuti alimentari ai bisognosi, il salvataggio dei migranti, la solidarietà nei confronti dei più deboli, l'educazione universale, la lotta contro la radicalizzazione e la protezione dei diritti LGBT.
Dal 2008, il Premio Cittadino Europeo viene assegnato a cittadini singoli o a gruppi che si sono distinti per rafforzare l'integrazione europea e il dialogo tra i popoli, mettendo in pratica i valori della Carta dei diritti fondamentali dell'UE.
"Infaticabile costruttore di pace, di giustizia sociale, di eguaglianza tra popoli; questo è stato e continuerà ad essere Don Michele per chi ha avuto la fortuna di condividere un sogno: quello di ridonare dignità e diritti alle persone più fragili e più deboli", questo il ricordo dell'eurodeputata Elena Gentile, una delle promotrici del riconoscimento a Don Michele.
I vincitori del Premio saranno invitati alla sessione solenne del Parlamento europeo che avrà luogo a Bruxelles nel mese di ottobre.
La vicepresidente del Parlamento Europeo, Sylvie Guillaume, e la giuria del 'Premio cittadino europeo 2015' di cui la Guillaume è presidente, hanno premiato gli sforzi dei cittadini in ambiti quali l'assistenza sanitaria per i più poveri, gli aiuti alimentari ai bisognosi, il salvataggio dei migranti, la solidarietà nei confronti dei più deboli, l'educazione universale, la lotta contro la radicalizzazione e la protezione dei diritti LGBT.
Dal 2008, il Premio Cittadino Europeo viene assegnato a cittadini singoli o a gruppi che si sono distinti per rafforzare l'integrazione europea e il dialogo tra i popoli, mettendo in pratica i valori della Carta dei diritti fondamentali dell'UE.