Premier Conte: centralità dei Sindaci. Franco Metta: “e noi che teniamo tre fantasmi?”
La reazione del sospeso Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta dopo il discorso del Premier Conte sul nuovo DPCM in cui si stanziano 4milardi e 300 milioni per i Comuni
Cerignola - sabato 28 marzo 2020
21.20
A pochi minuti dal discorso del Premier Conte circa il nuovo del Decreto del Presidente del Consiglio che prevede lo stanziamento di 4 miliardi e 300 milioni di euro da devolvere ai comuni al fine di garantire la possibilità alle famiglie di poter avere i beni di prima necessità, proprio sul riconoscendo della centralità dei Sindaci in quanto sentinelle sul territorio, prime antenne sempre esposti e primi a raccogliere le doglianze e i problemi dei cittadini, immediate la reazione del sospeso Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta:
"Sul ruolo dei Sindaci il Premier Conte dice esattamente quello che avevo proposto stamani su TRC – scrive l'avv. Francesco Metta sulla paropria pagina facebook - I SINDACI SARANNO DECISIVI. E noi teniamo tre fantasmi. Per di più a casa loro. A NOI CHI CI AIUTA?"
L'avv. Francesco Metta fa riferimento all' atto prot. N. 6989 del 27 marzo, tramite il quale la Commissione Prefettizia inviata al Comune di Cerignola ha disposto lo svolgimento delle sedute con modalità telematica e con la possibilità dei commissari di partecipare a distanza alle sedute della stessa nel rispetto del metodo collegiale. Un atto volto a organizzare il lavoro amministrativo in videoconferenza vista l'impossibilità della presenza congiunta dei Commissari straordinari presso il Palazzo di Città.
"Sul ruolo dei Sindaci il Premier Conte dice esattamente quello che avevo proposto stamani su TRC – scrive l'avv. Francesco Metta sulla paropria pagina facebook - I SINDACI SARANNO DECISIVI. E noi teniamo tre fantasmi. Per di più a casa loro. A NOI CHI CI AIUTA?"
L'avv. Francesco Metta fa riferimento all' atto prot. N. 6989 del 27 marzo, tramite il quale la Commissione Prefettizia inviata al Comune di Cerignola ha disposto lo svolgimento delle sedute con modalità telematica e con la possibilità dei commissari di partecipare a distanza alle sedute della stessa nel rispetto del metodo collegiale. Un atto volto a organizzare il lavoro amministrativo in videoconferenza vista l'impossibilità della presenza congiunta dei Commissari straordinari presso il Palazzo di Città.