Religioni
Preghiera quotidiana con il Vescovo di Cerignola Mons. Luigi Renna
È importante che il nostro sguardo oggi si concentri sulla Croce, mistero dal quale scaturisce la nostra salvezza
Cerignola - venerdì 10 aprile 2020
10.39
La preghiera mattutina con il Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano Mons. Luigi Renna.
"È un giorno questo in cui tutti noi ci sentiamo avvolti dal silenzio non solo di questi giorni ma da qualcosa che nasce nei nostri cuori al pensiero della Croce di Cristo. Ieri ascoltavo una ragazza che diceva "mi mancheranno le processioni del Venerdì Santo", sono le manifestazioni di fede che segnano questa giornata così grande e che coinvolgono tutti, anche coloro che in chiesa ci vanno di rado. Quest'anno però viviamo il Venerdì Santo nel segreto della nostra stanza, nell'intimità delle nostre case.
Cero potremo collegarci alle ore 15:00 con le nostre comunità parrocchiali, con la cattedrale, celebreremo la Passione del Signore. Alle ore 19:00 ho voluto che ci fosse la Via Crucis nella chiesa dell'Addolorata, la parrocchia che custodisce le statue che la tradizione cerignolana, da secoli, venera il Venerdì Santo, le statue dei Misteri della Passione di Cristo e poi, questa sera, credo che tutti dovremmo riunirci davanti alla televisione per fare esercizio della Via Crucis con il Santo Padre. Potremo dire che ancora una volta gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Piazza San Pietro per meditare il mistero della croce.
Vi è stato suggerito, nel video di Don Giuseppe Ciarciello, di adornare il Presepe Pasquale o il luogo della vostra preghiera con un segno rosso, segno del sangue di Cristo ma soprattutto segno di regalità, perché per noi cristiani la Croce non è solo mistero di morte e sofferenza ma mistero nel quale si manifesta la vittoria dell'amore di Cristo sul peccato e sulla morte perché, dall'alto della croce, Cristo dimostra il vero amore, svela il vero volto di Dio e redime l'umanità
Al centro del nostro presepe c'è la Croce, dalla quale ne nasce la Chiesa, e dal costato di Cristo è scaturito sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti. La Croce è stata generativa, come un albero che ha portato frutti quali la salvezza, i sacramenti, la Chiesa… sono l'abbraccio di Dio all'umanità.
Sarebbe bello vivere il momento della Passione con l'intera famiglia, nel pomeriggio o quando riterremo opportuno ma oggi è importante che il nostro sguardo si concentri sulla Croce, mistero dal quale scaturisce la nostra salvezza".
"È un giorno questo in cui tutti noi ci sentiamo avvolti dal silenzio non solo di questi giorni ma da qualcosa che nasce nei nostri cuori al pensiero della Croce di Cristo. Ieri ascoltavo una ragazza che diceva "mi mancheranno le processioni del Venerdì Santo", sono le manifestazioni di fede che segnano questa giornata così grande e che coinvolgono tutti, anche coloro che in chiesa ci vanno di rado. Quest'anno però viviamo il Venerdì Santo nel segreto della nostra stanza, nell'intimità delle nostre case.
Cero potremo collegarci alle ore 15:00 con le nostre comunità parrocchiali, con la cattedrale, celebreremo la Passione del Signore. Alle ore 19:00 ho voluto che ci fosse la Via Crucis nella chiesa dell'Addolorata, la parrocchia che custodisce le statue che la tradizione cerignolana, da secoli, venera il Venerdì Santo, le statue dei Misteri della Passione di Cristo e poi, questa sera, credo che tutti dovremmo riunirci davanti alla televisione per fare esercizio della Via Crucis con il Santo Padre. Potremo dire che ancora una volta gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Piazza San Pietro per meditare il mistero della croce.
Vi è stato suggerito, nel video di Don Giuseppe Ciarciello, di adornare il Presepe Pasquale o il luogo della vostra preghiera con un segno rosso, segno del sangue di Cristo ma soprattutto segno di regalità, perché per noi cristiani la Croce non è solo mistero di morte e sofferenza ma mistero nel quale si manifesta la vittoria dell'amore di Cristo sul peccato e sulla morte perché, dall'alto della croce, Cristo dimostra il vero amore, svela il vero volto di Dio e redime l'umanità
Al centro del nostro presepe c'è la Croce, dalla quale ne nasce la Chiesa, e dal costato di Cristo è scaturito sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti. La Croce è stata generativa, come un albero che ha portato frutti quali la salvezza, i sacramenti, la Chiesa… sono l'abbraccio di Dio all'umanità.
Sarebbe bello vivere il momento della Passione con l'intera famiglia, nel pomeriggio o quando riterremo opportuno ma oggi è importante che il nostro sguardo si concentri sulla Croce, mistero dal quale scaturisce la nostra salvezza".