Religioni
Preghiera quotidiana con il Vescovo di Cerignola Mons. Luigi Renna
Mese di Maggio, dedicato a Maria. L’iniziativa “Crea un roseto domestico”. Festa di San Giuseppe Lavoratore, vogliamo pregare perché i diritti dei lavoratori
Cerignola - venerdì 1 maggio 2020
10.35
La preghiera mattutina con il Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano Mons. Luigi Renna.
«Buon mese di maggio, il mese che la pietà cristiana dedica a Maria e, nello splendore della natura di questo mese, noi sentiamo che Maria è al centro indicandoci Cristo, la "via della bellezza e dell'amore". Per questo l'ufficio pastorale della nostra Diocesi ha lanciato un'iniziativa "Crea un roseto domestico".
Nelle nostre case, circa 4° anni fa, era molto più frequente creare un "altarino" dove ci si riuniva a pregare il Rosario nel mese di maggio, abbiamo voluto usare questa espressione nuova "Roseto Domestico" proprio per mettere in evidenza il senso della bellezza che risplende sul volto di Maria sul quale refuge la luce di Dio. Spero che tutti voi prepariate questo spazio per la preghiera.
Ogni giorno vivremo un momento di preghiera mariano seguendo il consiglio del Papa che, nel giorno del 25 aprile, ci ha invitato a pregare il Rosario definendolo "preghiera semplice" e noi vogliamo vivere con semplicità questo moneto di preghiera con un riferimento alla Parola di Dio, a un brano dei Padri della Chiesa o del Magistero della Chiesa e poi con la recitazione di 10 ave Maria, poi ciascuno di noi potrà ampliare questo momento durante la giornata, con la propria famiglia, recitando gli altri quattro misteri.
Quest'anno abbiamo un'altra opportunità che magari gli anni scorsi nelle celebrazioni nelle nostre parrocchie non avevamo, quella, cioè, non solo di poter ascoltare ma anche di poter vedere e, per questo, ogni giorno vi proporrò un'Immagine Mariana che ci serve per comprendere meglio il mistero nel quale Maria è inserita, il mistero delle salvezza. Qualcuno ha scritto che Maria non è il centro del mistero della salvezza ma è centrale perché la sua presenza, il ruolo che le ha affidato il Signore, la sua vocazione è quella di essere l'odigitria, come ci dice la Madonna di Ripalta, cioè colei che indica la via.
Oggi primo maggio è la festa di San Giuseppe Lavoratore, la festa dei lavoratori che per noi cristiani ha assunto questa denominazione riportandoci nella casa di Nazareth dove Gesù ha imparato, dal suo padre putativo Giuseppe, l'arte e il lavoro del carpentiere.
Vogliamo pregare perché i diritti dei lavoratori siano davvero riconosciuti a tutti, perché il nostro Governo metta in atto misure che consentano a tutti di vivere in sicurezza, di tornare a lavoro, di avere un'attività dignitosa, che, per intercessione di Maria e Giuseppe, il Signore conceda anche ai disoccupati la speranza di tornare al lavoro, di avere un lavoro».
«Buon mese di maggio, il mese che la pietà cristiana dedica a Maria e, nello splendore della natura di questo mese, noi sentiamo che Maria è al centro indicandoci Cristo, la "via della bellezza e dell'amore". Per questo l'ufficio pastorale della nostra Diocesi ha lanciato un'iniziativa "Crea un roseto domestico".
Nelle nostre case, circa 4° anni fa, era molto più frequente creare un "altarino" dove ci si riuniva a pregare il Rosario nel mese di maggio, abbiamo voluto usare questa espressione nuova "Roseto Domestico" proprio per mettere in evidenza il senso della bellezza che risplende sul volto di Maria sul quale refuge la luce di Dio. Spero che tutti voi prepariate questo spazio per la preghiera.
Ogni giorno vivremo un momento di preghiera mariano seguendo il consiglio del Papa che, nel giorno del 25 aprile, ci ha invitato a pregare il Rosario definendolo "preghiera semplice" e noi vogliamo vivere con semplicità questo moneto di preghiera con un riferimento alla Parola di Dio, a un brano dei Padri della Chiesa o del Magistero della Chiesa e poi con la recitazione di 10 ave Maria, poi ciascuno di noi potrà ampliare questo momento durante la giornata, con la propria famiglia, recitando gli altri quattro misteri.
Quest'anno abbiamo un'altra opportunità che magari gli anni scorsi nelle celebrazioni nelle nostre parrocchie non avevamo, quella, cioè, non solo di poter ascoltare ma anche di poter vedere e, per questo, ogni giorno vi proporrò un'Immagine Mariana che ci serve per comprendere meglio il mistero nel quale Maria è inserita, il mistero delle salvezza. Qualcuno ha scritto che Maria non è il centro del mistero della salvezza ma è centrale perché la sua presenza, il ruolo che le ha affidato il Signore, la sua vocazione è quella di essere l'odigitria, come ci dice la Madonna di Ripalta, cioè colei che indica la via.
Oggi primo maggio è la festa di San Giuseppe Lavoratore, la festa dei lavoratori che per noi cristiani ha assunto questa denominazione riportandoci nella casa di Nazareth dove Gesù ha imparato, dal suo padre putativo Giuseppe, l'arte e il lavoro del carpentiere.
Vogliamo pregare perché i diritti dei lavoratori siano davvero riconosciuti a tutti, perché il nostro Governo metta in atto misure che consentano a tutti di vivere in sicurezza, di tornare a lavoro, di avere un'attività dignitosa, che, per intercessione di Maria e Giuseppe, il Signore conceda anche ai disoccupati la speranza di tornare al lavoro, di avere un lavoro».