Religioni
Preghiera quotidiana con il Vescovo di Cerignola Mons. Luigi Renna
Salmo 149, “Festa degli amici di Dio”. La seconda parte del vangelo di Luca, Gesù e i discepoli di Emmaus
Cerignola - giovedì 16 aprile 2020
10.42
La preghiera mattutina con il Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano Mons. Luigi Renna.
«Questa mattina leggiamo il Salmo 149 intitolato "Festa degli amici di Dio"
È uno dei tre salmi della domenica prima settimana alle lodi mattutine, cantato anche durante le solennità e quindi anche durante questa ottava di Pasqua.
Un salmo che ci invita a cantare al Signore un canto nuovo, il canto della vittoria, della gioia, il canto dell'uomo che è stato rinnovato dalla resurrezione di Cristo. Invita i fedeli a sorgere lieti dai loro giacigli, a svegliarsi con il cuore pieno di gioia portando le lodi di Dio sulla loro bocca e la spada a due tagli sulle loro mani. Non è un invito alla violenza quello della spada ma fa riferimento alla Bibbia in cui si spiega che la parola di Dio è come una spada a doppio taglio che entra in profondità.
Alzarsi con la parola di Dio significa dare un orientamento alla nostra giornata.
Ieri abbiamo letto il brano del Vangelo secondo Luca, l'episodio della apparizione dei Gesù ai discepoli. Ci siamo soffermati evidenziando il momento in cui Gesù, dopo essersi accostato e dolcemente rimproverato i discepoli, spiega loro le Scritture cominciando da Mosè e da tutti i profeti, indicando tutte le parole e i passi che, in quei testi, parlano di lui.
Leggiamo oggi la seconda parte dell'episodio dei discepoli di Emmaus»
«Questa mattina leggiamo il Salmo 149 intitolato "Festa degli amici di Dio"
È uno dei tre salmi della domenica prima settimana alle lodi mattutine, cantato anche durante le solennità e quindi anche durante questa ottava di Pasqua.
Un salmo che ci invita a cantare al Signore un canto nuovo, il canto della vittoria, della gioia, il canto dell'uomo che è stato rinnovato dalla resurrezione di Cristo. Invita i fedeli a sorgere lieti dai loro giacigli, a svegliarsi con il cuore pieno di gioia portando le lodi di Dio sulla loro bocca e la spada a due tagli sulle loro mani. Non è un invito alla violenza quello della spada ma fa riferimento alla Bibbia in cui si spiega che la parola di Dio è come una spada a doppio taglio che entra in profondità.
Alzarsi con la parola di Dio significa dare un orientamento alla nostra giornata.
Ieri abbiamo letto il brano del Vangelo secondo Luca, l'episodio della apparizione dei Gesù ai discepoli. Ci siamo soffermati evidenziando il momento in cui Gesù, dopo essersi accostato e dolcemente rimproverato i discepoli, spiega loro le Scritture cominciando da Mosè e da tutti i profeti, indicando tutte le parole e i passi che, in quei testi, parlano di lui.
Leggiamo oggi la seconda parte dell'episodio dei discepoli di Emmaus»