Religioni
Preghiera quotidiana con il Vescovo di Cerignola Mons. Luigi Renna
“Le apparizioni di Gesù risorto a Maria di Magdala sono una costante in tutti e quattro i vangeli ma è soprattutto Giovanni che narra la priorità data dal Signore a questa donna”
Cerignola - martedì 14 aprile 2020
10.49
La preghiera mattutina con il Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano Mons. Luigi Renna.
«Siamo nel tempo dell'ottava, otto giorni per ritornare sul grande mistero della resurrezione del Signore. In queste mattine torniamo sui brani che ci annunciano la resurrezione del Signore nei quattro Vangeli.
Al'aurora ti cerco così come le donne andarono al Sepolcro, di buon mattino, quel primo giorno dopo il sabato.
A te anela la mia carne come terra deserta, arida, senza acqua. È l'anelito di colui che cerca il volto del Signore, cerca verità e consolazione .
La tua grazia vale più della vita. Maria di Magdala, gli apostoli, ma ciascuno di noi, si rende conto che c'è qualcuno che dà senso alla nostra vita e questa grazia vale di più della stessa vita. Le cose che hanno valore illuminano quelle che hanno meno valore, pensate al valore dell'amore della fede, al valore di tutto ciò che illumina la nostra esistenza. Sono i nostri sentimenti di fronte al mistero della morte e resurrezione e sono gli atteggiamenti che incarna Maria di Magdala nel Vangelo secondo Giovanni al capitolo 20.
Le apparizioni di Gesù risorto a Maria di Magdala sono una costante in tutti e quattro i vangeli ma è soprattutto Giovanni che narra la priorità data dal Signore a questa donna, apparendole mostra la verità della sua resurrezione. È qualcosa di singolare in quanto le donne, in antichità., non potevano testimoniare ai processi perché ritenute non credibili, ma il Signore ancora una volta va al di là degli schemi umani. Si diceva all'epoca "meglio mettere una bibbia sul fuoco che darla in mano ad una donna". Gesù va contro corrente, lascia che queste donne lo seguano e lascia che sia questa donna a ricevere il dono dell'apparizione.
Dopo essere apparito dirà a Maria di Magdala "non mi toccare", che vuol dire non mi trattenere, non aggrapparti a me perché Gesù vuole che l'esperienza di Maria di Magdala sia quella di chi non lo tenga solo per se, sembra dirle che questo è il momento non di trattenermi ma di annunciarmi»
«Siamo nel tempo dell'ottava, otto giorni per ritornare sul grande mistero della resurrezione del Signore. In queste mattine torniamo sui brani che ci annunciano la resurrezione del Signore nei quattro Vangeli.
Al'aurora ti cerco così come le donne andarono al Sepolcro, di buon mattino, quel primo giorno dopo il sabato.
A te anela la mia carne come terra deserta, arida, senza acqua. È l'anelito di colui che cerca il volto del Signore, cerca verità e consolazione .
La tua grazia vale più della vita. Maria di Magdala, gli apostoli, ma ciascuno di noi, si rende conto che c'è qualcuno che dà senso alla nostra vita e questa grazia vale di più della stessa vita. Le cose che hanno valore illuminano quelle che hanno meno valore, pensate al valore dell'amore della fede, al valore di tutto ciò che illumina la nostra esistenza. Sono i nostri sentimenti di fronte al mistero della morte e resurrezione e sono gli atteggiamenti che incarna Maria di Magdala nel Vangelo secondo Giovanni al capitolo 20.
Le apparizioni di Gesù risorto a Maria di Magdala sono una costante in tutti e quattro i vangeli ma è soprattutto Giovanni che narra la priorità data dal Signore a questa donna, apparendole mostra la verità della sua resurrezione. È qualcosa di singolare in quanto le donne, in antichità., non potevano testimoniare ai processi perché ritenute non credibili, ma il Signore ancora una volta va al di là degli schemi umani. Si diceva all'epoca "meglio mettere una bibbia sul fuoco che darla in mano ad una donna". Gesù va contro corrente, lascia che queste donne lo seguano e lascia che sia questa donna a ricevere il dono dell'apparizione.
Dopo essere apparito dirà a Maria di Magdala "non mi toccare", che vuol dire non mi trattenere, non aggrapparti a me perché Gesù vuole che l'esperienza di Maria di Magdala sia quella di chi non lo tenga solo per se, sembra dirle che questo è il momento non di trattenermi ma di annunciarmi»