Polizia Locale, concorso annullato in autotutela
Prova scritta del concorso annullata. Irregolarità formali e sostanziali. La stoccata di Franco Metta alla Commissione Prefettizia
Cerignola - giovedì 12 dicembre 2019
10.21
Nella giornata di lunedì 28 ottobre 2019, presso la palestra della Scuola Media "G. Pavoncelli" di Cerignola, si è svolse la prova scritta per il Concorso Pubblico per Titoli per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di n. 6 posti di Agente Polizia Municipale – Categoria C, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l' 8 Novembre 2018. I partecipanti furono 66, gli ammessi furono 7.
A distanza di pochissimi giorni dal concorso l'avv. Francesco Metta, sospeso Sindaco di Cerignola dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose, segnalò al Presidente della Commissione Straordinaria, Prefetto Umberto Postiglione, una serie di "irregolarità formali e sostanziali ampiamente provate" quali:
Sicuramente una brutta pagina nel libro della trasparenza e della regolarità delle prove concorsuali, senza ombra di dubbio una macchia nera sulla correttezza dell'iter procedurale del concorso viziato da una serie di elementi poco chiari, provabili e provati. Inevitabile la decisione di annullare in autotutela la prova scritta per evitare la miriade di ricorsi che, stando ai fatti, sarebbero stati immediatamente accolti dal Tribunale Amministrativo.
Dure e incisive nei confronti della Commissione Prefettizia le parole dell'avv. Francesco Metta che, in un video, ha dichiarato:
«Come volevasi dimostrare, la prova scritta del concorso per 6 posti nella Polizia Locale, in autotutela, è stata annullata per la ragioni che vi ho segnalato. È stato adottato, con colpevole ritardo, l'unico provvedimento possibile, l'annullamento della prova scritta.
Un'occhiata, Prefetto Postiglione, alle modalità di svolgimento dei concorsi non sarebbe male sa perché? Perche i concorsi sono delicati, sono come gli appalti. Quando li gestisce una amministrazione seria vanno lisci come l'olio e non ci sono annullamenti e ricorsi. Siete arrivati voi e non siete stati buoni neanche a fare un concorso.
Comunque riprovate, sarete più fortunati!»
Nessuna dichiarazione si registra da parte dalle altre forze politiche.
A distanza di pochissimi giorni dal concorso l'avv. Francesco Metta, sospeso Sindaco di Cerignola dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose, segnalò al Presidente della Commissione Straordinaria, Prefetto Umberto Postiglione, una serie di "irregolarità formali e sostanziali ampiamente provate" quali:
- Il foglio delle domande, alle quali i candidati dovevano rispondere, non presentava il codice a barre e altro accorgimento per garantire il corretto abbinamento tra il candidato e la busta contenente i dati anagrafici del medesimo.
- Durante la prova scritta è stato permesso a candidati di uscire dall'aula di concorso.
- Le buste contenenti l'elaborato scritto con le relative risposte e il plico con le generalità del candida sono state consegnata APERTE, per singolare ed incomprensibile disposizione della Commissione Esaminatrice.
- La correzione degli elaborati è stata effettuata a porte chiuse, senza la presenza di alcun candidato.
Sicuramente una brutta pagina nel libro della trasparenza e della regolarità delle prove concorsuali, senza ombra di dubbio una macchia nera sulla correttezza dell'iter procedurale del concorso viziato da una serie di elementi poco chiari, provabili e provati. Inevitabile la decisione di annullare in autotutela la prova scritta per evitare la miriade di ricorsi che, stando ai fatti, sarebbero stati immediatamente accolti dal Tribunale Amministrativo.
Dure e incisive nei confronti della Commissione Prefettizia le parole dell'avv. Francesco Metta che, in un video, ha dichiarato:
«Come volevasi dimostrare, la prova scritta del concorso per 6 posti nella Polizia Locale, in autotutela, è stata annullata per la ragioni che vi ho segnalato. È stato adottato, con colpevole ritardo, l'unico provvedimento possibile, l'annullamento della prova scritta.
Un'occhiata, Prefetto Postiglione, alle modalità di svolgimento dei concorsi non sarebbe male sa perché? Perche i concorsi sono delicati, sono come gli appalti. Quando li gestisce una amministrazione seria vanno lisci come l'olio e non ci sono annullamenti e ricorsi. Siete arrivati voi e non siete stati buoni neanche a fare un concorso.
Comunque riprovate, sarete più fortunati!»
Nessuna dichiarazione si registra da parte dalle altre forze politiche.