Vita di città
Politiche sociali a Cerignola: istituito il servizio per l’affidamento familiare dei minori
Sarà attivato anche nei Comuni rientranti nel Piano Sociale di Zona
Cerignola - venerdì 26 luglio 2024
13.41 Comunicato Stampa
E' stato istituito il servizio per l'affidamento familiare dei minori sia a Cerignola che nei Comuni rientranti nell'ambito del Piano Sociale di Zona (Ordona, Carapelle, Stornara, Carapelle, Stornarella).
L'obiettivo precipuo è quello di favorire l'accoglienza dei bambini in una famiglia, anziché optare per l'ingresso in una comunità.
L'istituzione del servizio avverrà attraverso una serie di azioni organiche indicate all'interno del regolamento del servizio stesso, a partire dalla costituzione dell'anagrafe territoriale delle famiglie affidatarie e dei minori assegnati a strutture residenziali educative e familiari.
Sarà prestata un'attenzione particolare alla formazione degli affidatari e al monitoraggio degli affidamenti, al fine di garantire il necessario sostegno tanto alla famiglia affidataria che a quella d'origine, nonché ai minori destinatari del servizio.
La Vicesindaca Maria Dibisceglia ha così commentato il nuovo servizio messo in campo nell'ambito delle Politiche sociali cittadine: "L'affidamento familiare è valutato come più inclusivo rispetto al servizio offerto dalle Comunità, ed è questo uno dei motivi che hanno spinto l'intero Ambito a decidere per l'istituzione del servizio".
L'obiettivo precipuo è quello di favorire l'accoglienza dei bambini in una famiglia, anziché optare per l'ingresso in una comunità.
L'istituzione del servizio avverrà attraverso una serie di azioni organiche indicate all'interno del regolamento del servizio stesso, a partire dalla costituzione dell'anagrafe territoriale delle famiglie affidatarie e dei minori assegnati a strutture residenziali educative e familiari.
Sarà prestata un'attenzione particolare alla formazione degli affidatari e al monitoraggio degli affidamenti, al fine di garantire il necessario sostegno tanto alla famiglia affidataria che a quella d'origine, nonché ai minori destinatari del servizio.
La Vicesindaca Maria Dibisceglia ha così commentato il nuovo servizio messo in campo nell'ambito delle Politiche sociali cittadine: "L'affidamento familiare è valutato come più inclusivo rispetto al servizio offerto dalle Comunità, ed è questo uno dei motivi che hanno spinto l'intero Ambito a decidere per l'istituzione del servizio".