Vita di città
Pista ciclabile sul corso principale a Cerignola: il punto di vista dei cittadini
I commercianti temono ripercussioni negative sullo shopping
Cerignola - venerdì 8 novembre 2024
10.35
Da qualche giorno, sul corso principale, sono cominciati i lavori di realizzazione della pista ciclabile, che attraverserà l'intero corso principale, dal "Castello" per proseguire sino alla zona Convento.
I commercianti hanno già manifestato dubbi e perplessità circa le ripercussioni che tale opera potrebbe avere sulle abitudini di acquisto dei cerignolani, dato che i marciapiedi saranno ristretti, e quindi giocoforza le auto non avranno più la possibilità di parcheggiare nei pressi delle attività commerciali.
Il gruppo spontaneo dei commercianti costituitosi all'indomani della riunione con l'Amministrazione comunale, lamenta inoltre la mancanza di aree destinate al parcheggio ed un piano di viabilità che possano agevolare gli automobilisti e i clienti, anche (e soprattutto) quelli che provengono da paesi limitrofi.
Ma aldilà dei commercianti (che hanno motivazioni specifiche e legate alla propria attività), cosa ne pensano i cerignolani della pista ciclabile che attraverserà l'intero corso cittadino?
Abbiamo chiesto il loro parere, partendo dal presupposto che quella della pista ciclabile potrebbe diventare una piccola grande rivoluzione per la nostra città, stimolando più persone ad utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto e spostamento per le vie cittadine. D'altronde, la stessa cosa succede in tanti altri paesi italiani e ancor più all'estero, in cui si è abituati a passeggiare a piedi o in bici, evitando le auto.
Il primo dubbio (lecito) riguarda appunto l'utilizzo effettivo della pista ciclabile. La signora Anna è decisa nell'affermare: "Il mio timore è che la pista ciclabile possa diventare una pista per monopattini, bici elettriche e motorini che sfrecciano pericolosamente a gran velocità, o in alternativa, con il passare del tempo, un cacatoio per cani"
Gabriella invece non è d'accordo sul fatto che attraversi il centro del paese: "Per un maggiore ordine e tutela degli automobilisti secondo me doveva essere creata in zone limitrofe della città".
Il commento di alcuni cittadini è più generale, come quello di Luigi: "Se tutto fosse pulito, perfetto, integro, funzionante, la pista ciclabile sarebbe un notevole valore aggiunto. Poi mi chiedo: una pista ciclabile presuppone una mobilità green, con la possibilità di lasciare la bici parcheggiata in sicurezza. Ma dobbiamo ricordarci che non siamo in Finlandia, e non penso che a Cerignola si possa lasciare la bici incustodita per fare delle commissioni nei negozi".
Ma c'è chi guarda lontano ed è più ottimista: "Finalmente una pista ciclabile che attraverserà tutto il corso cittadino. Un grosso cambiamento per Cerignola, difficile da digerire da chi è abituato a utilizzare l'auto, sempre e ovunque", è il commento di Mario.
Ci vorrà del tempo per abituarsi al cambiamento e più ancora per comprenderne i reali benefici. Intanto il parere dei cerignolani sulla nuova opera cittadina non è unanime, come succede sempre di fronte a qualcosa di nuovo. Di conseguenza, le polemiche sono destinate a proseguire anche nei prossimi mesi.
I commercianti hanno già manifestato dubbi e perplessità circa le ripercussioni che tale opera potrebbe avere sulle abitudini di acquisto dei cerignolani, dato che i marciapiedi saranno ristretti, e quindi giocoforza le auto non avranno più la possibilità di parcheggiare nei pressi delle attività commerciali.
Il gruppo spontaneo dei commercianti costituitosi all'indomani della riunione con l'Amministrazione comunale, lamenta inoltre la mancanza di aree destinate al parcheggio ed un piano di viabilità che possano agevolare gli automobilisti e i clienti, anche (e soprattutto) quelli che provengono da paesi limitrofi.
Ma aldilà dei commercianti (che hanno motivazioni specifiche e legate alla propria attività), cosa ne pensano i cerignolani della pista ciclabile che attraverserà l'intero corso cittadino?
Abbiamo chiesto il loro parere, partendo dal presupposto che quella della pista ciclabile potrebbe diventare una piccola grande rivoluzione per la nostra città, stimolando più persone ad utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto e spostamento per le vie cittadine. D'altronde, la stessa cosa succede in tanti altri paesi italiani e ancor più all'estero, in cui si è abituati a passeggiare a piedi o in bici, evitando le auto.
Il primo dubbio (lecito) riguarda appunto l'utilizzo effettivo della pista ciclabile. La signora Anna è decisa nell'affermare: "Il mio timore è che la pista ciclabile possa diventare una pista per monopattini, bici elettriche e motorini che sfrecciano pericolosamente a gran velocità, o in alternativa, con il passare del tempo, un cacatoio per cani"
Gabriella invece non è d'accordo sul fatto che attraversi il centro del paese: "Per un maggiore ordine e tutela degli automobilisti secondo me doveva essere creata in zone limitrofe della città".
Il commento di alcuni cittadini è più generale, come quello di Luigi: "Se tutto fosse pulito, perfetto, integro, funzionante, la pista ciclabile sarebbe un notevole valore aggiunto. Poi mi chiedo: una pista ciclabile presuppone una mobilità green, con la possibilità di lasciare la bici parcheggiata in sicurezza. Ma dobbiamo ricordarci che non siamo in Finlandia, e non penso che a Cerignola si possa lasciare la bici incustodita per fare delle commissioni nei negozi".
Ma c'è chi guarda lontano ed è più ottimista: "Finalmente una pista ciclabile che attraverserà tutto il corso cittadino. Un grosso cambiamento per Cerignola, difficile da digerire da chi è abituato a utilizzare l'auto, sempre e ovunque", è il commento di Mario.
Ci vorrà del tempo per abituarsi al cambiamento e più ancora per comprenderne i reali benefici. Intanto il parere dei cerignolani sulla nuova opera cittadina non è unanime, come succede sempre di fronte a qualcosa di nuovo. Di conseguenza, le polemiche sono destinate a proseguire anche nei prossimi mesi.