Pista ciclabile sul corso di Cerignola, il comunicato di Noi Comunità in Movimento
Nessun documento formale ha suggellato l’incontro tenutosi ieri in aula consiliare
Cerignola - mercoledì 20 novembre 2024
13.08 Comunicato Stampa
La questione pista ciclabile sul corso cittadino è sbarcata in Consiglio comunale. Ieri pomeriggio, la Giunta si è riunita in una seduta monotematica a cui hanno partecipato le associazioni in rappresentanza degli ambientalisti e dei commercianti. Riportiamo qui di seguito il resoconto del Gruppo politico "Noi Comunità in movimento".
"Sulla pista ciclabile che attraverserà, e di fatto già attraversa, il Corso cittadino di Cerignola regna la confusione.
Ieri, durante il Consiglio Comunale, i nostri consiglieri presenti, Tommaso Sgarro e Marcello Moccia, hanno avanzato alcune semplici proposte:
•Sospensione dei lavori per il periodo natalizio, con la rimozione temporanea dei cordoli;
•Riduzione della larghezza della pista ciclabile da 2,5 metri a 1,5 metri;
•Inserimento di stalli per le auto con strisce bianche, prevedendo una sosta massima di 15 minuti;
•Tavolo tecnico per definire con le associazioni dei commercianti e altri portatori di interesse le modifiche all'opera.
Inoltre, si è evidenziata la necessità di rivedere l'intero progetto alla luce delle problematiche emerse riguardanti le persone con disabilità.
Il dirigente dell'Ufficio Tecnico, presente ed interpellato, ha ammesso che, allo stato, non è più possibile far revocare il finanziamento, che include anche il rifacimento dei marciapiedi di Corso Gramsci, ma resta ancora poco chiaro cosa accadrà dopo i tre giorni di sospensione dei lavori.
Tanto, al netto di un'opera posta in essere in mancanza anche delle minime cautele in fatto di sicurezza, con un cantiere a cielo aperto che continua a creare disagi e "mietere" vittime fra gli anziani pedoni "sorpresi" dalla presenza di quel cordolo insidioso e, pure, anti estetico.
L'amministrazione si è dichiarata anche disponibile ad accogliere eventuali migliorie, ma nonostante la richiesta di sospensione temporanea proveniente oltre che dalle minoranze e dai commercianti, anche dai banchi della maggioranza, ha confermato la prosecuzione i lavori di completamento dell'opera e la loro conclusione entro il 5 dicembre.
Insomma, come si possa pensare di studiare e apportare modifiche e concludere il tutto entro la data comunicata è un mistero.
C'è grande confusione sotto questo cielo, ma, contrariamente a quanto affermava Mao, non sembra esserci alcuna opportunità all'orizzonte".
"Sulla pista ciclabile che attraverserà, e di fatto già attraversa, il Corso cittadino di Cerignola regna la confusione.
Ieri, durante il Consiglio Comunale, i nostri consiglieri presenti, Tommaso Sgarro e Marcello Moccia, hanno avanzato alcune semplici proposte:
•Sospensione dei lavori per il periodo natalizio, con la rimozione temporanea dei cordoli;
•Riduzione della larghezza della pista ciclabile da 2,5 metri a 1,5 metri;
•Inserimento di stalli per le auto con strisce bianche, prevedendo una sosta massima di 15 minuti;
•Tavolo tecnico per definire con le associazioni dei commercianti e altri portatori di interesse le modifiche all'opera.
Inoltre, si è evidenziata la necessità di rivedere l'intero progetto alla luce delle problematiche emerse riguardanti le persone con disabilità.
Il dirigente dell'Ufficio Tecnico, presente ed interpellato, ha ammesso che, allo stato, non è più possibile far revocare il finanziamento, che include anche il rifacimento dei marciapiedi di Corso Gramsci, ma resta ancora poco chiaro cosa accadrà dopo i tre giorni di sospensione dei lavori.
Tanto, al netto di un'opera posta in essere in mancanza anche delle minime cautele in fatto di sicurezza, con un cantiere a cielo aperto che continua a creare disagi e "mietere" vittime fra gli anziani pedoni "sorpresi" dalla presenza di quel cordolo insidioso e, pure, anti estetico.
L'amministrazione si è dichiarata anche disponibile ad accogliere eventuali migliorie, ma nonostante la richiesta di sospensione temporanea proveniente oltre che dalle minoranze e dai commercianti, anche dai banchi della maggioranza, ha confermato la prosecuzione i lavori di completamento dell'opera e la loro conclusione entro il 5 dicembre.
Insomma, come si possa pensare di studiare e apportare modifiche e concludere il tutto entro la data comunicata è un mistero.
C'è grande confusione sotto questo cielo, ma, contrariamente a quanto affermava Mao, non sembra esserci alcuna opportunità all'orizzonte".