
Territorio
Pista ciclabile, la nota del Comune di Cerignola: "Valutare contesto più ampio e vincoli archeologici"
Una comunicazione dell'amministrazione per chiarire gli aspetti della pista ciclabile di Viale Sant'Antonio
Cerignola - giovedì 17 aprile 2025
11.36 Comunicato Stampa
Una comunicazione del Comune di Cerignola per chiarire gli aspetti della pista ciclabile di Viale Sant'Antonio: tramite le proprie pagine istituzionali l'amministrazione ofantina ha spiegato ai cittadini i dettagli a riguardo.
"La pista ciclabile in fase di realizzazione su Viale Sant'Antonio si snoderà anche in Via Vittorio Veneto, Viale XXIV Maggio e Via Osteria Ducale e rientra in un progetto finanziato dal Pnrr sulla rigenerazione urbana che include la mobilità lenta.
Insomma, bisogna valutare l'operato all'interno di un contesto più ampio che ha permesso di realizzare il rifacimento dei marciapiedi (segmento che rientra nella mobilità lenta pedonale) in quella zona del quartiere e in altre aree della città dopo diversi decenni di abbandono e degrado.
Inoltre, bisogna tener conto che la ditta esecutrice dei lavori ha tracciato la pista osservando dei vincoli ben precisi (in particolare sul basolato) che non dipendono da scelte dell'amministrazione comunale. La pista ciclabile, dunque, è stata realizzata dopo le prescrizioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Foggia e Bat, dopo un parere preliminare della Polizia Locale per quanto riguarda l'ubicazione e dopo diverse conferenze di servizi incentrate soprattutto sulla viabilità.
Il fulcro del progetto, quindi, è la mobilità lenta e non il singolo spezzone di pista ciclabile. Mobilità lenta che si svilupperà attraverso il collegamento con altre aree riservate ai cicloamatori".
"La pista ciclabile in fase di realizzazione su Viale Sant'Antonio si snoderà anche in Via Vittorio Veneto, Viale XXIV Maggio e Via Osteria Ducale e rientra in un progetto finanziato dal Pnrr sulla rigenerazione urbana che include la mobilità lenta.
Insomma, bisogna valutare l'operato all'interno di un contesto più ampio che ha permesso di realizzare il rifacimento dei marciapiedi (segmento che rientra nella mobilità lenta pedonale) in quella zona del quartiere e in altre aree della città dopo diversi decenni di abbandono e degrado.
Inoltre, bisogna tener conto che la ditta esecutrice dei lavori ha tracciato la pista osservando dei vincoli ben precisi (in particolare sul basolato) che non dipendono da scelte dell'amministrazione comunale. La pista ciclabile, dunque, è stata realizzata dopo le prescrizioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Foggia e Bat, dopo un parere preliminare della Polizia Locale per quanto riguarda l'ubicazione e dopo diverse conferenze di servizi incentrate soprattutto sulla viabilità.
Il fulcro del progetto, quindi, è la mobilità lenta e non il singolo spezzone di pista ciclabile. Mobilità lenta che si svilupperà attraverso il collegamento con altre aree riservate ai cicloamatori".