Territorio
Pioggia insistente, cosa accade alle colture: agricoltori di Cerignola in allerta
Troppa pioggia ed umidità non fanno bene alla vite e al grano in maturazione
Cerignola - lunedì 15 maggio 2023
11.52
E' vero, la siccità resta lo spauracchio numero uno per gli agricoltori, ma non è l'unico pericolo incombente sulle colture. A quanto pare anche la pioggia che si protrae da giorni e l'eccessiva umidità possono provocare danni alle colture stagionali. Quali potrebbero essere le conseguenze del maltempo sulle coltivazioni, in particolare sulla vite, il grano e l'ulivo? Ne abbiamo parlato con alcuni agricoltori, che hanno voluto condividere aspettative e timori del momento.
"E' un mese di maggio anomalo, questo. A differenza dell'anno scorso, quando il clima secco e non eccessivamente caldo diede la possibilità di fare ottimi raccolti, la pioggia costante e l'umidità di questo periodo possono arrecare problemi alle coltivazioni, soprattutto a quelle in fase di maturazione, come il grano". A parlare è il signor Matteo, 70 anni, una vita trascorsa tra i campi e tanta esperienza sulle spalle.
"Io ho un vigneto, quindi sono un po' allarmato per le condizioni della vigna se dovesse continuare a piovere nei prossimi giorni", dichiara il signor Giuseppe, anche lui attempato, ma sempre con un occhio attento ai suoi terreni, che coltiva insieme ai figli.
"L'umidità persistente non fa bene alla vigna, perché favorisce l'attacco della peronospera e altre malattie in grado di distruggere l'intera produzione. Noi viticoltori ci auguriamo non avvenga, anche perché speriamo in un aumento del prezzo dell'uva, quest'anno", prosegue.
Per non parlare dell'incognita grandine, sempre in agguato, e per la quale molti contadini si stanno attrezzando, coprendo in modo permanente le vigne e gli alberi da frutto, che sono le coltivazioni più delicate.
La pioggia che non accenna a diminuire non è benefica per il grano, che sta maturando in questo periodo. "I chicchi si riempiono di acqua e l'umidità non fa bene alla pianta. Se continua così, a giugno il raccolto non raggiungerà i livelli dell'anno scorso", dichiara Stefano, un giovane agricoltore che aiuta il padre nella gestione del grano.
L'unica coltivazione che non sembra avere problemi a causa della pioggia è l'ulivo, che in questo periodo è in fiore.
Gli agricoltori hanno tante aspettative, come è giusto che sia. Ma purtroppo sulle condizioni climatiche possiamo fare ben poco, se non sperare che possano migliorare.
"E' un mese di maggio anomalo, questo. A differenza dell'anno scorso, quando il clima secco e non eccessivamente caldo diede la possibilità di fare ottimi raccolti, la pioggia costante e l'umidità di questo periodo possono arrecare problemi alle coltivazioni, soprattutto a quelle in fase di maturazione, come il grano". A parlare è il signor Matteo, 70 anni, una vita trascorsa tra i campi e tanta esperienza sulle spalle.
"Io ho un vigneto, quindi sono un po' allarmato per le condizioni della vigna se dovesse continuare a piovere nei prossimi giorni", dichiara il signor Giuseppe, anche lui attempato, ma sempre con un occhio attento ai suoi terreni, che coltiva insieme ai figli.
"L'umidità persistente non fa bene alla vigna, perché favorisce l'attacco della peronospera e altre malattie in grado di distruggere l'intera produzione. Noi viticoltori ci auguriamo non avvenga, anche perché speriamo in un aumento del prezzo dell'uva, quest'anno", prosegue.
Per non parlare dell'incognita grandine, sempre in agguato, e per la quale molti contadini si stanno attrezzando, coprendo in modo permanente le vigne e gli alberi da frutto, che sono le coltivazioni più delicate.
La pioggia che non accenna a diminuire non è benefica per il grano, che sta maturando in questo periodo. "I chicchi si riempiono di acqua e l'umidità non fa bene alla pianta. Se continua così, a giugno il raccolto non raggiungerà i livelli dell'anno scorso", dichiara Stefano, un giovane agricoltore che aiuta il padre nella gestione del grano.
L'unica coltivazione che non sembra avere problemi a causa della pioggia è l'ulivo, che in questo periodo è in fiore.
Gli agricoltori hanno tante aspettative, come è giusto che sia. Ma purtroppo sulle condizioni climatiche possiamo fare ben poco, se non sperare che possano migliorare.