Piero Cicolella presenta il suo primo libro 'Il lumicino della Speranza'
L’autore: “Essere riuscito a scriverlo è davvero una grossa soddisfazione”
Cerignola - lunedì 5 settembre 2016
12.08
Geometra di formazione e allenatore di calcio per passione (mister dei Giovanissimi Audace Cerignola) ma da poco anche scrittore. "Avevo da tempo il desiderio di scrivere un libro. Poi certo, questo romanzo è nato anche in virtù delle mie esperienze personali che hanno ispirato una serie di idee utili per la creazione della mia storia". Esordisce così Piero Cicolella, intervistato in esclusiva al margine della presentazione ufficiale del suo primo romanzo "Il lumicino della speranza" edito da "Il Castello", che si terrà martedì 6 settembre presso il Polo Museale Civico (ExOpera) alle ore 19:45.
"Presenterei il romanzo come una bella storia d'amore, sconvolta dalla tragedia che colpisce i due personaggi Mattia e Carol. Poi è la speranza, quel sentimento che ci accompagna dalla nascita alla morte, (si spera sempre in qualcosa ndr) a fare da collante affinché la coppia continui ad innamorarsi senza perdersi mai d'animo. Ed è per questo che ho scelto come titolo "Il lumicino della speranza": questa piccola fiamma che è sempre alimentata e che poi possa esaudire quello che è il desiderio di ognuno di noi". Ecco la trama descritta dall'autore. Una storia frizzante, intensa e lucida raccontata con serenità e passione, in cui sono affrontate tematiche sociali importanti come quella del volontariato, elemento caro all'autore e realmente presente nel suo percorso di vita (dal 2010 è operatore di Croce Rossa con qualifica di operatore di emergenza e nel 2014 ha ricevuto la "Medaglia di bronzo al merito" come riconoscimento di un intervento di soccorso salvavita) ma anche l'immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione, l'omofobia e per finire il credo religioso.
"Il mio obiettivo era scrivere un libro ed esserci riuscito è davvero una grossa soddisfazione – dichiara l'autore - Certo, non è stato facile, ho impiegato oltre un anno e adesso spero possa piacere a chi andrà a leggerlo". Obiettivo raggiunto insomma ma l'autore non si ferma qui e sta già lavorando al secondo romanzo: "Sto scrivendo un'altra storia ispirata a fatti realmente accaduti. Fin quando sarò colpito da questa ispirazione continuerò a scrivere".
Per la nuova storia ci sarà tempo, adesso è tempo di vivere il presente con "Il lumicino della Speranza".
"Presenterei il romanzo come una bella storia d'amore, sconvolta dalla tragedia che colpisce i due personaggi Mattia e Carol. Poi è la speranza, quel sentimento che ci accompagna dalla nascita alla morte, (si spera sempre in qualcosa ndr) a fare da collante affinché la coppia continui ad innamorarsi senza perdersi mai d'animo. Ed è per questo che ho scelto come titolo "Il lumicino della speranza": questa piccola fiamma che è sempre alimentata e che poi possa esaudire quello che è il desiderio di ognuno di noi". Ecco la trama descritta dall'autore. Una storia frizzante, intensa e lucida raccontata con serenità e passione, in cui sono affrontate tematiche sociali importanti come quella del volontariato, elemento caro all'autore e realmente presente nel suo percorso di vita (dal 2010 è operatore di Croce Rossa con qualifica di operatore di emergenza e nel 2014 ha ricevuto la "Medaglia di bronzo al merito" come riconoscimento di un intervento di soccorso salvavita) ma anche l'immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione, l'omofobia e per finire il credo religioso.
"Il mio obiettivo era scrivere un libro ed esserci riuscito è davvero una grossa soddisfazione – dichiara l'autore - Certo, non è stato facile, ho impiegato oltre un anno e adesso spero possa piacere a chi andrà a leggerlo". Obiettivo raggiunto insomma ma l'autore non si ferma qui e sta già lavorando al secondo romanzo: "Sto scrivendo un'altra storia ispirata a fatti realmente accaduti. Fin quando sarò colpito da questa ispirazione continuerò a scrivere".
Per la nuova storia ci sarà tempo, adesso è tempo di vivere il presente con "Il lumicino della Speranza".