Cronaca
Picerno-Bitonto e la combine, società e calciatori deferiti
Deferiti dalla Procura Federale calciatori e tre dirigenti del Bitonto, un del Picerno e uno del Potenza. Una pessima pagina sportiva che penalizzò anche l’Audace Cerignola
Cerignola - martedì 11 agosto 2020
11.19
Nella giornata di ieri, lunedì 10 agosto, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, in merito alla combine della gara con l'Az Picerno valida per l'ultima giornata del campionato di serie D, girone H della stagione 2018/2019, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale ANACLERIO Michele, all'epoca dei fatti calciatore della società U.S.D. Bitonto (promotore dell'accordo illecito) e DE SANTIS Vincenzo, all'epoca dei fatti direttore sportivo della società Potenza Calcio (intermediario tra il calciatore ANACLERIO Michele e la società A.Z. Picerno), in ordine alla violazione dell'art. 7 co. 1, 2 e 5 del C.G.S., vigente all'epoca dei fatti, per aver, in concorso tra loro, con i soggetti indicati e con altri soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e valevole per la determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H.
Come scritto nella sentenza, "In particolare, per avere direttamente e personalmente delineato i dettagli dell'accordo illecito, a seguito del quale ANACLERIO Michele concordava con DE SANTIS Vincenzo la consegna della somma di € 25.000,00 (proveniente dalla società A.Z. Picerno) come contropartita dell'illecito accordo volto a determinare un risultato finale della gara favorevole al Picerno e, comunque, utile per la promozione nella serie superiore, somma, che ricevuta dal capitano, PATIERNO Francesco Cosimo, veniva da quest'ultimo ripartita e distribuita, fra i tesserati della U.S.D. Bitonto coinvolti nell'illecito, riservando una quota-parte a DE SANTIS Vincenzo che ne faceva richiesta;
- DE SANTIS Nicola, all'epoca dei fatti direttore generale della società U.S.D. Bitonto, per avere, in concorso con i soggetti indicati negli altri capi di incolpazione e con altri soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e valevole per la determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H"
Un giro di denaro, quindi, con somme che vanno da € 25.000,00 ad euro 500,00 per alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto. Nel deferimento anche PICCI Antonio Giulio, FIORENTINO Daniele, MONTRONE Giovanni, TURITTO Onofrio, PATIERNO Francesco Cosimo, capitano all'epoca dei fatti, calciatori della società U.S.D. Bitonto, proprio a quest'ultimo, pur avendo richiesto la somma di € 1.700,00, veniva riconosciuta la somma di € 1.450,00.
Oltre ai calciatori in oggetto deferimento anche per ROSSIELLO Francesco, all'epoca dei fatti vice presidente della società U.S.D. Bitonto, per avere posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, per MITRO Vincenzo, all'epoca dei fatti direttore generale della società A.S.D. P AZ Picerno, per D'AUCELLI Paolo (detto Paolone) all'epoca dei fatti dirigente-segretario della società U.S.D. Bitonto.
Una bruttissima pagina sportiva, quella del Campionato di Serie D Girone H, caratterizzata più dal denaro che dal gioco, più dalla vendita di partite che dalle vittorie in campo per capacità, più da intrighi e accordi sottobanco che da tecnicismi, passione, tattiche e organizzazione, una pagina che sportiva che penalizzò pesantemente l'Audace Cerignola che, nonostante tutte le carte in regola per la promozione in serie C, fu costretta a subire prepotenze e disparità di trattamento, umiliazioni e ingiustizie, appigli legali volti ad evitare che salisse nella tanto attesa superiore mentre, dall'altra parte del campo, società sportive e calciatori acquistavano e vendevano partite… ma il tempo è galantuomo!
Come scritto nella sentenza, "In particolare, per avere direttamente e personalmente delineato i dettagli dell'accordo illecito, a seguito del quale ANACLERIO Michele concordava con DE SANTIS Vincenzo la consegna della somma di € 25.000,00 (proveniente dalla società A.Z. Picerno) come contropartita dell'illecito accordo volto a determinare un risultato finale della gara favorevole al Picerno e, comunque, utile per la promozione nella serie superiore, somma, che ricevuta dal capitano, PATIERNO Francesco Cosimo, veniva da quest'ultimo ripartita e distribuita, fra i tesserati della U.S.D. Bitonto coinvolti nell'illecito, riservando una quota-parte a DE SANTIS Vincenzo che ne faceva richiesta;
- DE SANTIS Nicola, all'epoca dei fatti direttore generale della società U.S.D. Bitonto, per avere, in concorso con i soggetti indicati negli altri capi di incolpazione e con altri soggetti allo stato non identificati, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, disputata in data 05/05/2019 e valevole per la determinazione della classifica finale del Campionato di Serie D, Girone H"
Un giro di denaro, quindi, con somme che vanno da € 25.000,00 ad euro 500,00 per alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto. Nel deferimento anche PICCI Antonio Giulio, FIORENTINO Daniele, MONTRONE Giovanni, TURITTO Onofrio, PATIERNO Francesco Cosimo, capitano all'epoca dei fatti, calciatori della società U.S.D. Bitonto, proprio a quest'ultimo, pur avendo richiesto la somma di € 1.700,00, veniva riconosciuta la somma di € 1.450,00.
Oltre ai calciatori in oggetto deferimento anche per ROSSIELLO Francesco, all'epoca dei fatti vice presidente della società U.S.D. Bitonto, per avere posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara Picerno- Bitonto, per MITRO Vincenzo, all'epoca dei fatti direttore generale della società A.S.D. P AZ Picerno, per D'AUCELLI Paolo (detto Paolone) all'epoca dei fatti dirigente-segretario della società U.S.D. Bitonto.
Una bruttissima pagina sportiva, quella del Campionato di Serie D Girone H, caratterizzata più dal denaro che dal gioco, più dalla vendita di partite che dalle vittorie in campo per capacità, più da intrighi e accordi sottobanco che da tecnicismi, passione, tattiche e organizzazione, una pagina che sportiva che penalizzò pesantemente l'Audace Cerignola che, nonostante tutte le carte in regola per la promozione in serie C, fu costretta a subire prepotenze e disparità di trattamento, umiliazioni e ingiustizie, appigli legali volti ad evitare che salisse nella tanto attesa superiore mentre, dall'altra parte del campo, società sportive e calciatori acquistavano e vendevano partite… ma il tempo è galantuomo!