Piazza Duomo, simbolo di promesse mancate: la nota di Arcangelo Marro (Fratelli d’Italia Cerignola)
Sono trascorsi due anni dal lancio del concorso di idee per la riqualificazione della Piazza
Cerignola - venerdì 31 gennaio 2025
12.53 Comunicato Stampa
Nel 2023 l'Amministrazione comunale aveva lanciato un concorso di idee per la riqualificazione di alcune zone cittadine, tra cui Piazza Duomo. Ad oggi non è stato dato ancora seguito al progetto che fu vinto dall'architetto Sara Musarò. Il gruppo politico Fratelli d'Italia Cerignola riporta all'attenzione la questione, con una nota a firma di Arcangelo Marro, che pubblichiamo integralmente qui di seguito:
"A Cerignola, la questione della riqualificazione di Piazza Duomo è diventata il simbolo di una politica delle promesse non mantenute. Era il 2023 quando fu lanciato un concorso di idee per ridare vita a uno dei luoghi più simbolici della città, con l'obiettivo dichiarato di trasformarlo in un centro di aggregazione culturale e sociale.
Il progetto aveva tutte le premesse per diventare un esempio virtuoso: si parlava di un investimento compreso tra 600mila euro e 1,2 milioni di euro, con una visione ambiziosa di recupero urbanistico e rilancio economico. Il concorso vide la partecipazione di numerosi professionisti e fu vinto dall'architetto Sara Musarò, premiata insieme ad altri due classificati, per un totale di 20mila euro destinati ai vincitori.
La città, coinvolta anche tramite un televoto su Facebook per scegliere il progetto migliore, sembrava pronta a sostenere questa iniziativa con entusiasmo. Ma dopo quasi due anni, di Piazza Duomo non c'è più traccia nei programmi amministrativi. Il progetto è finito nel dimenticatoio, lasciando i cittadini con un'amara sensazione di presa in giro.
La riqualificazione di Piazza Duomo avrebbe potuto rappresentare un punto di svolta per Cerignola, Ma oggi resta solo il silenzio. Nessun cantiere, nessun progetto avviato, nessun segnale di speranza per i cittadini. Piazza Duomo rappresenta l'ennesima promessa tradita che pesa sul rapporto tra amministrazione e comunità. I cerignolani meritano concretezza e rispetto. Di promesse e di chiacchiere, ne abbiamo piene le orecchie. O si governa o si lascia posto ad altri, per il bene della città".
"A Cerignola, la questione della riqualificazione di Piazza Duomo è diventata il simbolo di una politica delle promesse non mantenute. Era il 2023 quando fu lanciato un concorso di idee per ridare vita a uno dei luoghi più simbolici della città, con l'obiettivo dichiarato di trasformarlo in un centro di aggregazione culturale e sociale.
Il progetto aveva tutte le premesse per diventare un esempio virtuoso: si parlava di un investimento compreso tra 600mila euro e 1,2 milioni di euro, con una visione ambiziosa di recupero urbanistico e rilancio economico. Il concorso vide la partecipazione di numerosi professionisti e fu vinto dall'architetto Sara Musarò, premiata insieme ad altri due classificati, per un totale di 20mila euro destinati ai vincitori.
La città, coinvolta anche tramite un televoto su Facebook per scegliere il progetto migliore, sembrava pronta a sostenere questa iniziativa con entusiasmo. Ma dopo quasi due anni, di Piazza Duomo non c'è più traccia nei programmi amministrativi. Il progetto è finito nel dimenticatoio, lasciando i cittadini con un'amara sensazione di presa in giro.
La riqualificazione di Piazza Duomo avrebbe potuto rappresentare un punto di svolta per Cerignola, Ma oggi resta solo il silenzio. Nessun cantiere, nessun progetto avviato, nessun segnale di speranza per i cittadini. Piazza Duomo rappresenta l'ennesima promessa tradita che pesa sul rapporto tra amministrazione e comunità. I cerignolani meritano concretezza e rispetto. Di promesse e di chiacchiere, ne abbiamo piene le orecchie. O si governa o si lascia posto ad altri, per il bene della città".