Territorio
Piano delle Fosse Granarie, dall’abbandono al parcheggio pubblico di auto
Le lamentele dei residenti: “Sul Piano delle Fosse Granarie assistiamo quotidianamente ad un escalation di inciviltà, siamo esausti, soli e scoraggiati”
Cerignola - venerdì 29 gennaio 2021
10.35
Escrementi di cani, immondizia sparsa a destra e manca, totale incuria e, come se non bastasse, parcheggio pubblico.
In questo modo si presenta il Piano delle Fosse Granarie di Cerignola, ultimo esempio in Capitanata di un'antica modalità di conservazione del grano per il quale il Comune di Cerignola presentò al Patto per la Puglia DGR n. 545/2017 e 589/2018 – FSC 2014/2020 la candidatura al Progetto di "Valorizzazione e Recupero del Nucleo Antico di Piano delle Fosse Granarie e dell'are circostante".
Dopo una prima segnalazione pubblicata sul nostro quotidiano risalente al 7 novembre, i residenti comunicano alla nostra redazione che, ormai, hanno perso ogni speranza. Costretti più volte ad intervenire contro coloro che, dopo la defecazione dei propri quadrupedi, indifferenti si allontanano lasciandolo sporco, costretti ad assistere impotenti all'abbandono di ingombranti, ai piccoli incendi in prossimità dell'area recuperata nel 2018 (terzo stralcio di recupero) e, come registrato negli ultimi mesi, al transito di autovetture che, come se nulla fosse, parcheggiano sulla storia della nostra terra.
«Siamo esausti e scoraggiati – comunica il titolare di una attività commerciale – più volte sono stato costretto a litigare con incivili che, con sprezzo e arroganza, trattano il nostro Piano delle Fosse Granarie come latrina. Più volte mi sono chiesto dove siano i controlli, ritengo sia giusto che la società civile intervenga a tutela dei beni storici e culturali della nostra città ma ritengo scandaloso che la stessa società civile sia lasciata completamente sola».
«Ormai mi sono rassegnato, siamo stati completamente abbandonati – ci spiega uno dei residente - Sul Piano delle Fosse Granarie assistiamo quotidianamente ad un escalation di inciviltà. Immondizia in ogni dove, incuria, abbandono e, ultimamente, la trasformazione in parcheggio d'auto. I controlli sono inesistenti, il degrado avanza e calpesta le nostre radici».
In questo modo si presenta il Piano delle Fosse Granarie di Cerignola, ultimo esempio in Capitanata di un'antica modalità di conservazione del grano per il quale il Comune di Cerignola presentò al Patto per la Puglia DGR n. 545/2017 e 589/2018 – FSC 2014/2020 la candidatura al Progetto di "Valorizzazione e Recupero del Nucleo Antico di Piano delle Fosse Granarie e dell'are circostante".
Dopo una prima segnalazione pubblicata sul nostro quotidiano risalente al 7 novembre, i residenti comunicano alla nostra redazione che, ormai, hanno perso ogni speranza. Costretti più volte ad intervenire contro coloro che, dopo la defecazione dei propri quadrupedi, indifferenti si allontanano lasciandolo sporco, costretti ad assistere impotenti all'abbandono di ingombranti, ai piccoli incendi in prossimità dell'area recuperata nel 2018 (terzo stralcio di recupero) e, come registrato negli ultimi mesi, al transito di autovetture che, come se nulla fosse, parcheggiano sulla storia della nostra terra.
«Siamo esausti e scoraggiati – comunica il titolare di una attività commerciale – più volte sono stato costretto a litigare con incivili che, con sprezzo e arroganza, trattano il nostro Piano delle Fosse Granarie come latrina. Più volte mi sono chiesto dove siano i controlli, ritengo sia giusto che la società civile intervenga a tutela dei beni storici e culturali della nostra città ma ritengo scandaloso che la stessa società civile sia lasciata completamente sola».
«Ormai mi sono rassegnato, siamo stati completamente abbandonati – ci spiega uno dei residente - Sul Piano delle Fosse Granarie assistiamo quotidianamente ad un escalation di inciviltà. Immondizia in ogni dove, incuria, abbandono e, ultimamente, la trasformazione in parcheggio d'auto. I controlli sono inesistenti, il degrado avanza e calpesta le nostre radici».