Vita di città
Piano delle Fosse di Cerignola: le casette degli sfossatori ricettacolo di rifiuti e sporcizia
Il monumento all’aperto considerato il simbolo della città è in uno stato di abbandono
Cerignola - martedì 25 ottobre 2022
15.34
C'è chi-a giusta ragione- quando parla del Piano delle Fosse lo definisce uno dei monumenti più importanti di Cerignola. Non esiste, infatti, un luogo in città che racchiuda in sé più storia di questo: è un monumento a cielo aperto che tutti possono ammirare, ma che non si riesce ormai a preservare dall'incuria e dagli atti vandalici.
In particolare, sul Piano delle Fosse, vi sono due casette di muratura da tempo diroccate, che spesso forniscono un riparo a qualche clochard della zona, oppure vengono prese di mira da vandali che appiccano fuochi e si divertono a deturparle ancora di più di quanto già non lo siano.
Tali costruzioni anticamente venivano chiamate anticamente "case degli sfossatori", e contenevano arnesi e utensili destinati alla raccolta del grano dai silos. Qui gli operai conservavano ciò che serviva per entrare nelle fosse e prelevare il frumento contenuto all'interno.
Ebbene, insieme alle "fosse" di raccolta del grano, anche queste casette possiedono una memoria storica che sarebbe un peccato mettere da parte.
Le case degli sfossatori potrebbero essere adibite a luoghi di esposizione di foto antiche riguardanti la professione dello sfossatore (ormai quasi del tutto scomparsa) e della tradizione della raccolta del grano. Naturalmente ciò implicherebbe l'adozione di una serie di accortezze ed accorgimenti per evitare che i vandali possano entrarvi e danneggiarle, come abituati a fare da sempre.
Il Piano delle Fosse, per chi lo guarda ogni giorno con l'occhio di chi non si stupisce di nulla, può sembrare un luogo come tanti altri. Ma per chi viene da fuori e non conosce Cerignola rappresenta davvero un unicuum nel suo genere che fa riaffiorare domande e curiosità su come sia stato concepito ed utilizzato nel tempo.
Da cerignolani dovremmo essere affezionati a questo luogo, più che ad altri. Invece magari, pur passandoci vicino spesso, non ci accorgiamo del suo decadimento e del deperimento che lo colpisce giorno dopo giorno.
Sarebbe un peccato se un giorno le casette degli sfossatori non ci fossero più, e al loro posto restassero solo ruderi pericolosi da avvicinare. Possiamo fare qualcosa prima che ciò accada, e restituire dignità e bellezza ad uno dei simboli del nostro paese a vocazione agricola.
In particolare, sul Piano delle Fosse, vi sono due casette di muratura da tempo diroccate, che spesso forniscono un riparo a qualche clochard della zona, oppure vengono prese di mira da vandali che appiccano fuochi e si divertono a deturparle ancora di più di quanto già non lo siano.
Tali costruzioni anticamente venivano chiamate anticamente "case degli sfossatori", e contenevano arnesi e utensili destinati alla raccolta del grano dai silos. Qui gli operai conservavano ciò che serviva per entrare nelle fosse e prelevare il frumento contenuto all'interno.
Ebbene, insieme alle "fosse" di raccolta del grano, anche queste casette possiedono una memoria storica che sarebbe un peccato mettere da parte.
Le case degli sfossatori potrebbero essere adibite a luoghi di esposizione di foto antiche riguardanti la professione dello sfossatore (ormai quasi del tutto scomparsa) e della tradizione della raccolta del grano. Naturalmente ciò implicherebbe l'adozione di una serie di accortezze ed accorgimenti per evitare che i vandali possano entrarvi e danneggiarle, come abituati a fare da sempre.
Il Piano delle Fosse, per chi lo guarda ogni giorno con l'occhio di chi non si stupisce di nulla, può sembrare un luogo come tanti altri. Ma per chi viene da fuori e non conosce Cerignola rappresenta davvero un unicuum nel suo genere che fa riaffiorare domande e curiosità su come sia stato concepito ed utilizzato nel tempo.
Da cerignolani dovremmo essere affezionati a questo luogo, più che ad altri. Invece magari, pur passandoci vicino spesso, non ci accorgiamo del suo decadimento e del deperimento che lo colpisce giorno dopo giorno.
Sarebbe un peccato se un giorno le casette degli sfossatori non ci fossero più, e al loro posto restassero solo ruderi pericolosi da avvicinare. Possiamo fare qualcosa prima che ciò accada, e restituire dignità e bellezza ad uno dei simboli del nostro paese a vocazione agricola.