Vita di città
Piano delle Fosse a Cerignola rifugio di disperati: le polemiche dei residenti
Secondo alcuni il “bivacco” comincerebbe già al mattino, in attesa della distribuzione dei pasti
Cerignola - mercoledì 25 settembre 2024
10.22
L'emergenza lavoratori stagionali prosegue in vista della prossima raccolta delle olive, ma la situazione al Piano delle Fosse-per come la descrivono alcuni residenti- sembra essere più complessa.
Nello specifico, c'è chi mette in evidenza il fatto che ci sono uomini che sostano in attesa del pranzo nei pressi della sede Caritas in Largo San Rocco già al mattino, nell'orario in cui dovrebbero essere impegnati nei campi.
"Forse l'elargizione dei pasti, attività sicuramente meritoria della Caritas e per nulla supportata dalle istituzioni, andrebbe dislocata lì dove i lavoratori sono accampati. Il mio dubbio- spiega un residente della zona- è che il Piano delle Fosse sia diventato un ricettacolo di gente che non lavora, e magari fa altro. Faccio una previsione, augurandomi ovviamente di essere smentito.
L'assalto-perché di questo si tratta, e l'ho visto con i miei occhi- al cibo gratuito della Caritas continuerà ben oltre la stagione nei campi, di fatto conclusa, e con essa i problemi di decoro e ordine pubblico. Va trovata una soluzione che rispetti la dignità di queste persone e allo stesso tempo preservi il decoro dei luoghi e la sicurezza dei cittadini. E va fatto subito, prima che la situazione degeneri".
Intanto, in altre zone periferiche della città, ci sono uomini che hanno creato vere e proprie tendopoli, suscitando le reazioni dei residenti che non si sentono tutelati dalle istituzioni. Prima che l'intolleranza prevalga sul buon senso, è necessario intervenire con provvedimenti incisivi ma rispettosi della dignità altrui.
Nello specifico, c'è chi mette in evidenza il fatto che ci sono uomini che sostano in attesa del pranzo nei pressi della sede Caritas in Largo San Rocco già al mattino, nell'orario in cui dovrebbero essere impegnati nei campi.
"Forse l'elargizione dei pasti, attività sicuramente meritoria della Caritas e per nulla supportata dalle istituzioni, andrebbe dislocata lì dove i lavoratori sono accampati. Il mio dubbio- spiega un residente della zona- è che il Piano delle Fosse sia diventato un ricettacolo di gente che non lavora, e magari fa altro. Faccio una previsione, augurandomi ovviamente di essere smentito.
L'assalto-perché di questo si tratta, e l'ho visto con i miei occhi- al cibo gratuito della Caritas continuerà ben oltre la stagione nei campi, di fatto conclusa, e con essa i problemi di decoro e ordine pubblico. Va trovata una soluzione che rispetti la dignità di queste persone e allo stesso tempo preservi il decoro dei luoghi e la sicurezza dei cittadini. E va fatto subito, prima che la situazione degeneri".
Intanto, in altre zone periferiche della città, ci sono uomini che hanno creato vere e proprie tendopoli, suscitando le reazioni dei residenti che non si sentono tutelati dalle istituzioni. Prima che l'intolleranza prevalga sul buon senso, è necessario intervenire con provvedimenti incisivi ma rispettosi della dignità altrui.