Pesca, Gentile: il Governo ed il Ministro Martina tornino a sostenere il settore
Una decisione insostenibile, dichiara l'onorevole Gentile, quella di cancellare gli sgravi fiscali a favore dei lavoratori della Pesca colpiti nel corso degli anni da una crisi profonda che ha decimato un settore di grande rilevanza per il Paese
Cerignola - mercoledì 7 febbraio 2018
18.15 Comunicato Stampa
Una decisione insostenibile, dichiara l'onorevole Gentile, quella di cancellare gli sgravi fiscali a favore dei lavoratori della Pesca colpiti nel corso degli anni da una crisi profonda che ha decimato un settore di grande rilevanza per il Paese ma soprattutto per le Regioni costiere,in primo luogo la Puglia.
Se la sospensione degli sgravi INPS e INAIL non verrà revocata almeno la metà delle imprese rischiano la chiusura.
A farne anche le spese tutto il settore della Economia blu ed i suoi punti di forza ad essa collegati dal turismo alla ristorazione.
Muore così un'antica tradizione d'impresa del Paese.
Difficile è stata la navigazione in Europa nel tentativo di riaprire spazi al settore della Pesca soprattutto di quella artigianale nel Mediterraneo tentando di rendere compatibile la sostenibilità ambientale con gli sforzi di Pesca.
E se in Europa l'impegno politico se pur rilevantissimo non è riuscito a produrre, se non parzialmente, i risultati sperati, chiediamo oggi al Governo ed al Ministro Martina di impedirne il colpo di grazia definitivo.
Se la sospensione degli sgravi INPS e INAIL non verrà revocata almeno la metà delle imprese rischiano la chiusura.
A farne anche le spese tutto il settore della Economia blu ed i suoi punti di forza ad essa collegati dal turismo alla ristorazione.
Muore così un'antica tradizione d'impresa del Paese.
Difficile è stata la navigazione in Europa nel tentativo di riaprire spazi al settore della Pesca soprattutto di quella artigianale nel Mediterraneo tentando di rendere compatibile la sostenibilità ambientale con gli sforzi di Pesca.
E se in Europa l'impegno politico se pur rilevantissimo non è riuscito a produrre, se non parzialmente, i risultati sperati, chiediamo oggi al Governo ed al Ministro Martina di impedirne il colpo di grazia definitivo.