Pd Cerignola, no alla chiusura dell'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate
"Non crediamo in una Cerignola periferia della Capitanata"
Cerignola - domenica 15 novembre 2015
13.10 Comunicato Stampa
Anche il Partito Democratico di Cerignola esprime il proprio massimo disappunto per l'inserimento dell'ufficio territoriale dell'Agenzia dell'Entrate di Cerignola nell'elenco dei 53 uffici a rischio di chiusura:
"Ancora una volta la nostra città, importante presidio del Basso Tavoliere, si troverà nella condizione di perdere un ufficio amministrativo importante. " Dichiara Maria Dibisceglia, Consigliere comunale del PD. "Cerignola, dopo la chiusura degli uffici del Tribunale, - continua - degli uffici Enel e Telecom e il ridimensionamento dell'ufficio INPS, viene nuovamente spogliata di un importante servizio, punto di riferimento per tanti professionisti,associazioni di categoria e consulenti in materie fiscali. Tutto questo porterà ad inevitabili ripercussioni sulla cittadinanza e sui contribuenti con aggravi economici - dovuti alle trasferte che tali professionisti dovranno effettuare presso gli uffici provinciali - che ricadrebbero ulteriormente ed esclusivamente sulle tasche dei cittadini cerignolani. Non crediamo in una Cerignola periferia della Capitanata. Anzi, chiediamo con forza all'amministrazione comunale e a tutte le istituzioni di qualunque colore politico di invocare a gran voce la non chiusura dell'ufficio territoriale di Cerignola, anche per scongiurare le trasferte dei dipendenti attualmente in forza presso l'ufficio stesso. E' necessario oggi più che mai fare quadrato intorno alla nostra città, e nello specifico alla sede dell'Agenzia delle Entrate per non privare ulteriormente Cerignola di un servizio importante e fondamentale per aziende e contribuenti."
"Ancora una volta la nostra città, importante presidio del Basso Tavoliere, si troverà nella condizione di perdere un ufficio amministrativo importante. " Dichiara Maria Dibisceglia, Consigliere comunale del PD. "Cerignola, dopo la chiusura degli uffici del Tribunale, - continua - degli uffici Enel e Telecom e il ridimensionamento dell'ufficio INPS, viene nuovamente spogliata di un importante servizio, punto di riferimento per tanti professionisti,associazioni di categoria e consulenti in materie fiscali. Tutto questo porterà ad inevitabili ripercussioni sulla cittadinanza e sui contribuenti con aggravi economici - dovuti alle trasferte che tali professionisti dovranno effettuare presso gli uffici provinciali - che ricadrebbero ulteriormente ed esclusivamente sulle tasche dei cittadini cerignolani. Non crediamo in una Cerignola periferia della Capitanata. Anzi, chiediamo con forza all'amministrazione comunale e a tutte le istituzioni di qualunque colore politico di invocare a gran voce la non chiusura dell'ufficio territoriale di Cerignola, anche per scongiurare le trasferte dei dipendenti attualmente in forza presso l'ufficio stesso. E' necessario oggi più che mai fare quadrato intorno alla nostra città, e nello specifico alla sede dell'Agenzia delle Entrate per non privare ulteriormente Cerignola di un servizio importante e fondamentale per aziende e contribuenti."