Sport
Pattinaggio artistico su rotelle a Cerignola: l’allenatrice Danila Divittorio si racconta
Lo scorso week end, a Molfetta, hanno gareggiato 9 atlete della sua associazione, l’ASD Skating Cerignola
Cerignola - venerdì 17 febbraio 2023
9.12
Ha solo 21 anni, la cerignolana Danila Divittorio, ma ha già le idee chiare e grinta da vendere. E' un'allenatrice federale di secondo livello di pattinaggio artistico su rotelle, una disciplina che anche a Cerignola sta ottenendo un ottimo riscontro e partecipazione.
Il percorso di atleta di questa giovanissima pattinatrice è costellato di successi e riconoscimenti. E' stata infatti campionessa regionale di libero dal 2014 al 2020, ha partecipato per quattro volte ai campionati nazionali di libero, classificandosi per tre volte al 4° posto. Nell'anno 2019, a Treviso, è arrivata al primo posto in semifinale e al 4° posto in finale. Nel 2018 e 2019 ha preso parte al campionato italiano FISR, tenutosi a Firenze: con il quartetto "Madre Terra" è arrivata all'undicesimo posto in classifica.
Da dove nasce la tua passione per questa disciplina sportiva? Da quanti anni la pratichi?
La mia passione per il pattinaggio è nata quando mia sorella minore, Sabrina, decide di iscriversi ad un corso. Tutto è cominciato a 14 anni, che è già un'età avanzata per questo sport. Non pensavo, infatti, di avere grandi possibilità, ma la voglia di imparare, migliorare e raggiungere obiettivi sempre più alti mi ha portato ad ottenere risultati eccellenti, e a migliorare nonostante fossi già un po' avanti con gli anni. Dopo aver iniziato a frequentare i corsi a Cerignola, grazie al sostegno della mia famiglia, ho preso lezioni private a Napoli e a Pescara. In seguito, riconosciute le mie capacità ed il mio impegno costante, abbiamo deciso di cambiare società, rivolgendoci alla Skating Trani di Marisa Mancini, che mi ha allenato per quattro anni, portandomi a raggiungere livelli sempre più alti.
Sia io che la mia famiglia abbiamo fatto tanti sacrifici e, quando mi sono trasferita nella società di Trani, frequentavo il Liceo Classico. Ero quindi costretta a studiare durante il viaggio, dato che gli allenamenti si svolgevano tutti i giorni in tarda serata. Per questo ringrazio i miei genitori, che mi hanno sempre supportato e accompagnato in questa fantastica avventura. Spero che il pattinaggio continui a darmi ancora grandi soddisfazioni, non solo come atleta, ma anche come allenatrice. Amo trasmettere alle nuove generazioni la mia passione e vedo che questo mi riesce abbastanza facilmente, considerati gli eccellenti risultati ottenuti nelle primissime gare disputate, dove la mia società si è piazzata al terzo posto nella graduatoria regionale in un trofeo di un certo rilievo.
Al Trofeo Regionale Piccole Orme FISR, tenutosi a Molfetta l'11 e il 12 Febbraio scorso, sono stati premiati alcuni allievi dell'ASD Skating Cerignola: Alberto Casto (primo classificato), Anna Rita D'Ercole (prima classificata), Adriana D'Ercole (prima classificata), Ceglie Lavinia (prima classificata), Iungo Claudia (terza classificata) Santonicola Noemi (quinta classificata), Lovinio Virginia (prima classificata), Brunella Barilla (sesta classificata). Cosa hai provato nel vedere i tuoi allievi così motivati e bravi nelle gare?
Grande emozione e tanta soddisfazione, frutto del costante lavoro e impegno di ogni singolo atleta, mosso in pista dalla grande passione per questa meravigliosa disciplina. La maggior parte di loro ha calzato i pattini appena quattro mesi fa.
Quando hai deciso di diventare allenatrice e fondare un'associazione sportiva che si occupasse di pattinaggio artistico su rotelle?
Ad un certo punto ho dovuto fermare il mio percorso da atleta, perché a mia sorella più piccola fu diagnosticata una malattia. Dopo qualche mese arrivò il Covid. Durante il periodo della pandemia ho maturato l'idea di trasmettere l'amore e la passione per questo sport. Per tale motivo, nell'aprile del 2022, ho deciso di intraprendere il percorso che mi ha condotto alla nascita dell'associazione sportiva ASD Skating Cerignola.
Questa avventura, in pochissimo tempo, ha portato ottimi frutti. Atleti che hanno messo i pattini per la prima volta ad Ottobre scorso sono riusciti addirittura a gareggiare, raggiungendo risultati a dir poco eccellenti. Stiamo lavorando tanto, e di questo sarò sempre riconoscente ai genitori dei miei allievi, sia piccoli che grandi, per la fiducia che ripongono in me.
Il percorso di atleta di questa giovanissima pattinatrice è costellato di successi e riconoscimenti. E' stata infatti campionessa regionale di libero dal 2014 al 2020, ha partecipato per quattro volte ai campionati nazionali di libero, classificandosi per tre volte al 4° posto. Nell'anno 2019, a Treviso, è arrivata al primo posto in semifinale e al 4° posto in finale. Nel 2018 e 2019 ha preso parte al campionato italiano FISR, tenutosi a Firenze: con il quartetto "Madre Terra" è arrivata all'undicesimo posto in classifica.
Da dove nasce la tua passione per questa disciplina sportiva? Da quanti anni la pratichi?
La mia passione per il pattinaggio è nata quando mia sorella minore, Sabrina, decide di iscriversi ad un corso. Tutto è cominciato a 14 anni, che è già un'età avanzata per questo sport. Non pensavo, infatti, di avere grandi possibilità, ma la voglia di imparare, migliorare e raggiungere obiettivi sempre più alti mi ha portato ad ottenere risultati eccellenti, e a migliorare nonostante fossi già un po' avanti con gli anni. Dopo aver iniziato a frequentare i corsi a Cerignola, grazie al sostegno della mia famiglia, ho preso lezioni private a Napoli e a Pescara. In seguito, riconosciute le mie capacità ed il mio impegno costante, abbiamo deciso di cambiare società, rivolgendoci alla Skating Trani di Marisa Mancini, che mi ha allenato per quattro anni, portandomi a raggiungere livelli sempre più alti.
Sia io che la mia famiglia abbiamo fatto tanti sacrifici e, quando mi sono trasferita nella società di Trani, frequentavo il Liceo Classico. Ero quindi costretta a studiare durante il viaggio, dato che gli allenamenti si svolgevano tutti i giorni in tarda serata. Per questo ringrazio i miei genitori, che mi hanno sempre supportato e accompagnato in questa fantastica avventura. Spero che il pattinaggio continui a darmi ancora grandi soddisfazioni, non solo come atleta, ma anche come allenatrice. Amo trasmettere alle nuove generazioni la mia passione e vedo che questo mi riesce abbastanza facilmente, considerati gli eccellenti risultati ottenuti nelle primissime gare disputate, dove la mia società si è piazzata al terzo posto nella graduatoria regionale in un trofeo di un certo rilievo.
Al Trofeo Regionale Piccole Orme FISR, tenutosi a Molfetta l'11 e il 12 Febbraio scorso, sono stati premiati alcuni allievi dell'ASD Skating Cerignola: Alberto Casto (primo classificato), Anna Rita D'Ercole (prima classificata), Adriana D'Ercole (prima classificata), Ceglie Lavinia (prima classificata), Iungo Claudia (terza classificata) Santonicola Noemi (quinta classificata), Lovinio Virginia (prima classificata), Brunella Barilla (sesta classificata). Cosa hai provato nel vedere i tuoi allievi così motivati e bravi nelle gare?
Grande emozione e tanta soddisfazione, frutto del costante lavoro e impegno di ogni singolo atleta, mosso in pista dalla grande passione per questa meravigliosa disciplina. La maggior parte di loro ha calzato i pattini appena quattro mesi fa.
Quando hai deciso di diventare allenatrice e fondare un'associazione sportiva che si occupasse di pattinaggio artistico su rotelle?
Ad un certo punto ho dovuto fermare il mio percorso da atleta, perché a mia sorella più piccola fu diagnosticata una malattia. Dopo qualche mese arrivò il Covid. Durante il periodo della pandemia ho maturato l'idea di trasmettere l'amore e la passione per questo sport. Per tale motivo, nell'aprile del 2022, ho deciso di intraprendere il percorso che mi ha condotto alla nascita dell'associazione sportiva ASD Skating Cerignola.
Questa avventura, in pochissimo tempo, ha portato ottimi frutti. Atleti che hanno messo i pattini per la prima volta ad Ottobre scorso sono riusciti addirittura a gareggiare, raggiungendo risultati a dir poco eccellenti. Stiamo lavorando tanto, e di questo sarò sempre riconoscente ai genitori dei miei allievi, sia piccoli che grandi, per la fiducia che ripongono in me.