Pastasciutta Antifascista presso il Laboratorio di Legalità “F. Marcone” di Cerignola
Torna l’appuntamento annuale con un programma rivolto ad adulti e bambini
Cerignola - giovedì 18 luglio 2024
11.36 Comunicato Stampa
Puntuale, come ogni anno il 25 Luglio, ritorna l'appuntamento della Pastasciutta Antifascista promosso e organizzato dalla Cooperativa Sociale Pietra di Scarto di Cerignola presso il Laboratorio di Legalità "Francesco Marcone" sito in Contrada Toro (a pochi chilometri dal centro abitato).
L'evento, che si svolge in tutta Italia, ricorda la data del 25 Luglio 1943, in cui Benito Mussolini venne destituito e arrestato, con la conseguente caduta del Fascismo. Il Re designò come nuovo capo del Governo il maresciallo dell'Esercito Pietro Badoglio.
La guerra comunque proseguiva, con gli italiani schierati con i Tedeschi. Dopo l'arresto di Mussolini, vi furono numerose insurrezioni popolari. Il 28 Luglio alcuni soldati provocarono la morte di nove operai che lavoravano presso le Officine Reggiane, a Reggio Emilia.
I fratelli Cervi (a cui si deve la nascita dell'iniziativa della Pastasciutta Antifascista) erano nei campi a lavorare, e non avevano avuto notizia della caduta di Mussolini e del regime fascista.
Mentre tornavano a casa, si accorsero che era successo qualcosa perché incontrarono persone che facevano festa.
Anche se erano consapevoli che la guerra era ancora in atto, decisero di unirsi alle persone che festeggiavano la fine del ventennio fascista, e lo fecero preparando per tutti chili e chili di pastasciutta.
Dopo averne preparata un bel po' la caricarono su un carro e la trasportarono in piazza, a Campegine, dove la distribuirono agli abitanti del paese. Da allora si è diffuso il rito della pastasciutta antifascista in diverse zone d'Italia.
L'edizione 2024 della Pastasciutta Antifascista si svolgerà presso il Laboratorio di Legalità in contrada Toro a partire dalle ore 18.30.
Dopo la lettura animata per famiglie a cura di Mariantonietta Mennuni e Maria Sica de "Il cerchio di gesso" di Foggia, alle 19.30 prenderà il via "Dna Antifascista", un dialogo con Marta Valier (giornalista e scrittrice presso il "Tom and Ethel Bradley Center" della California State University, Northridge), Antonella Morga (Coordinatrice Osservatorio regionale sui fascismi in Puglia), Alessandra Ricupero (Coop. Pietra di Scarto).
Alle ore 20.30 Pastasciutta e Socialità
Durante la serata sarà allestita la mostra "Speranza e dignità" a cura del "Tom and Ethel Bradley Center" (California State University, Northridge).
E' gradita la prenotazione allo 0885-896655 o su: promozione@pietradiscarto.it
L'evento, che si svolge in tutta Italia, ricorda la data del 25 Luglio 1943, in cui Benito Mussolini venne destituito e arrestato, con la conseguente caduta del Fascismo. Il Re designò come nuovo capo del Governo il maresciallo dell'Esercito Pietro Badoglio.
La guerra comunque proseguiva, con gli italiani schierati con i Tedeschi. Dopo l'arresto di Mussolini, vi furono numerose insurrezioni popolari. Il 28 Luglio alcuni soldati provocarono la morte di nove operai che lavoravano presso le Officine Reggiane, a Reggio Emilia.
I fratelli Cervi (a cui si deve la nascita dell'iniziativa della Pastasciutta Antifascista) erano nei campi a lavorare, e non avevano avuto notizia della caduta di Mussolini e del regime fascista.
Mentre tornavano a casa, si accorsero che era successo qualcosa perché incontrarono persone che facevano festa.
Anche se erano consapevoli che la guerra era ancora in atto, decisero di unirsi alle persone che festeggiavano la fine del ventennio fascista, e lo fecero preparando per tutti chili e chili di pastasciutta.
Dopo averne preparata un bel po' la caricarono su un carro e la trasportarono in piazza, a Campegine, dove la distribuirono agli abitanti del paese. Da allora si è diffuso il rito della pastasciutta antifascista in diverse zone d'Italia.
L'edizione 2024 della Pastasciutta Antifascista si svolgerà presso il Laboratorio di Legalità in contrada Toro a partire dalle ore 18.30.
Dopo la lettura animata per famiglie a cura di Mariantonietta Mennuni e Maria Sica de "Il cerchio di gesso" di Foggia, alle 19.30 prenderà il via "Dna Antifascista", un dialogo con Marta Valier (giornalista e scrittrice presso il "Tom and Ethel Bradley Center" della California State University, Northridge), Antonella Morga (Coordinatrice Osservatorio regionale sui fascismi in Puglia), Alessandra Ricupero (Coop. Pietra di Scarto).
Alle ore 20.30 Pastasciutta e Socialità
Durante la serata sarà allestita la mostra "Speranza e dignità" a cura del "Tom and Ethel Bradley Center" (California State University, Northridge).
E' gradita la prenotazione allo 0885-896655 o su: promozione@pietradiscarto.it